Jack White, proposta e matrimonio durante un concerto a Detroit

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

La prima tappa del tour del musicista è stata sensazionale: al Masonic Temple Theatre di Detroit, in pieno live, ha proposto a quella che nessuno sapeva essere la fidanzata (la musicista Olivia Jean) di sposarlo. Lei ha accettato e i due hanno detto il fatidico sì proprio quella sera, sul medesimo palco

Dopo mesi di concerti off limits a causa della pandemia, Jack White ha deciso di ripartire con il botto: la prima tappa del tour del musicista è stata sensazionale, scenario di una delle favole rock più emozionanti di sempre.  

Al Masonic Temple Theatre di Detroit, in pieno live, il musicista ha proposto a quella che fino a quel momento nessuno di noi sapeva essere la sua fidanzata, la musicista Olivia Jean, di sposarlo. Lei ha accettato e i due hanno detto il fatidico sì proprio quella sera, sul medesimo palco.

Il tutto è successo lo scorso 8 aprile, giornata che definire storica per l'ex White Stripes sarebbe riduttivo: nelle stesse 24 ore è uscito "Fear of the dawn” (il primo dei due dischi che White farà uscire nel 2022. Il secondo, "Entering Heaven Alive", arriverà a giugno); ha suonato una versione strumentale dell'inno nazionale degli Stati Uniti d'America, "The star-spangled banner”, per i Detroit Tigers nella partita che apre la stagione di baseball; ha tenuto il primo concerto della sua tournée, un momento importantissimo dato che sancisce la ripresa delle attività musicali. Tutto questo sarebbe stato abbastanza per chiunque, ma non per lui. Quindi Jack ha voluto strafare.

Potete guardare la foto del momento in cui Jack White dà l’anello a Olivia Jean, facendole la proposta di matrimonio, in fondo a questo articolo.

La proposta

Il concerto stava per finire e, mentre stava suonando “Hotel Yorba” (cover dei White Stripes, dall’album “Seven Nation Army”) assieme a Olivia Jean, musicista che quindi già da tempo era la sua compagna (che con la sua band ha aperto lo show) Jack ha interrotto lo spettacolo. Ha chiesto a Olivia la mano, con grande commozione di lei e di tutto il pubblico presente. “Sposiamoci in una grande cattedrale da un prete”, ha scritto su Instagram Jack White quando ha pubblicato lo scatto del momento della proposta.
Ma prima di dare il la (!) al momento dei bis, Jack White è ritornato sul palco insieme alla promessa sposa. E non erano da soli: c'erano la madre di lui, il padre di lei e il migliore amico di Jack, nonché suo socio, ossia Ben Swank (co-fondatore della Third Man Records). È stato proprio Swank a officiare le nozze, avvenute sul palco del Masonic Temple Theatre di Detroit. Quelle parole, “Sposiamoci in una grande cattedrale da un prete”, assumono quindi un significato simbolico: la grande cattedrale è il palco per uno che ha il culto del rock.

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Da quanto stanno assieme Jack e Olivia?

Questa proposta di matrimonio stupisce tutti, dato che la relazione tra i due è stata rivelata soltanto lo scorso 8 aprile, il giorno stesso della proposta di matrimonio. Non è chiaro per quanto tempo la coppia sia rimasta fidanzata prima dei fiori d'arancio, si sa soltanto che i due si sono conosciuti nel 2009, quando Olivia Jean ha firmato un contratto discografico con l'etichetta di Jack White, la Third Man Records.
Con questa label Olivia ha pubblicato tre dischi: due da solista, "Bathtub love killings" del 2014 e “Night owl” del 2019, e l’album eponimo del suo gruppo, le Black Belles, uscito nel 2011. Nel 2021 Olivia Jean ha anche dato alle stampe l’ep “Palladium” con April March.

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Terzo matrimonio per Jack White

Queste sono le terze nozze per Jack White. La sua prima moglie è stata la sua socia in affari musicali, quel 50% dei White Stripes, ossia Meg White. Dopo essere stato sposato con lei dal 1996 al 2000, nel 2005 il musicista è convolato a nozze con la modella e cantante Karen Elson, da cui ha divorziato nel 2013.

La scaletta del concerto delle nozze

Se volete conoscere la scaletta del concerto dell'8 aprile presso il Masonic Temple Theatre di Detroit, eccola di seguito. Questo show rimarrà nella storia non soltanto del rock ma anche delle favole rosa, quelle in cui il principe azzurro al posto del mantello blu e del cavallo bianco ha semmai i capelli blu e la chitarra Gibson Firebird bianca…

SETLIST
Taking Me Back 
Fear of the Dawn 
Dead Leaves and the Dirty Ground - Cover di The White Stripes 


Love Interruption 
Love Is Selfish 
I Cut Like a Buffalo - Cover di The Dead Weather


Lazaretto


Love Is Blindness - Cover di U2 


We're Going to Be Friends - Cover di The White Stripes 


You Don't Understand Me - Cover di The Raconteurs

I'm Slowly Turning Into You - Cover di The White Stripes


Ball and Biscuit - Cover di The White Stripes 


Hotel Yorba - Cover di The White Stripes (con Olivia Jean) 



BIS #1
Steady, as She Goes - Cover di The Raconteurs 


Seven Nation Army - Cover di The White Stripes

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Jack White dice che i Rolling Stones copiavano i Beatles

Di recente Jack White ha fatto una rivelazione shock, anche se la sua non voleva essere né una provocazione né tantomeno un insulto. In un'intervista per ‘Mojo’ ha dichiarato che secondo lui i Rolling Stones copiavano gli eterni rivali, i Beatles.

«La gente vuole che i Rolling Stones siano fighi, sporchi, sguaiati. Non vogliono capire che cercavano costantemente di scrivere una hit e inseguivano cosa andava di moda, copiavano quello che i Beatles avevano fatto la settimana prima», ha detto Jack White. «Capirlo rovina un sogno, un sogno fantastico che ho assecondato tante volte con questo tipo di band. Ma non è un insulto. Erano intelligenti e cercavano un modo per andare avanti».


Nel corso della stessa intervista, ha espresso le sue preferenze circa i componenti dei Beatles, rivelando che il suo beniamino è Paul: «Paul McCartney, assolutamente. Get Back dimostra quello che dico da quando ho tredici anni. Senza Paul non ci sarebbero i Beatles», ha affermato. «Sono tutti musicisti incredibili, fuori dal mondo. Ma anche senza gli altri, con Paul ci sarebbero sempre i Beatles».

«Tutti sono dalla parte di George, ma è facile essere quello che non vuole fare nulla. È più difficile essere quello che deve motivare tutti gli altri. Chi lo fa non sembra tanto figo. È un peccato, perché sono loro che fanno succedere le cose. Io non sono un fan di chi non vuole fare nulla. È demotivante», conclude Jack White.

Di seguito potete guardare la foto del momento in cui Jack White dà l’anello a Olivia Jean, facendole la proposta di matrimonio.

ORLANDO, FL - NOVEMBER 12:  Jack White of The Raconteurs performs at Orlando Calling Music Festival - Day 1 at Florida Citrus Bowl on November 12, 2011 in Orlando, Florida.  (Photo by Scott Legato/WireImage)

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