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Kanye West vs Drake, cosa succede tra i due: è guerra o è solo una mossa di marketing?

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Le vecchie tensioni tra i due rapper - che si pensava fossero ormai acqua passata - sono invece riaffiorate adesso. Proprio ora che due artisti stanno per pubblicare ciascuno un nuovo album? Che coincidenza... A ridosso dell'uscita di Donda (by West) e di CLB (di Drake), il litigio si sta inasprendo sempre di più. Ecco i perché (e i cosiddetti percome) dell'odio tra i due musicisti. Tra cui forse si intravede una strategia di marketing per alimentare l'hype dei rispettivi dischi, chissà...

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I fan credevano che finalmente Kanye West e Drake avessero sotterrato l'ascia di guerra in maniera definitiva, invece pare non sia così: le vecchie tensioni tra i due rapper si sono riaccese nelle ultime ore. O meglio: nelle ultime settimane.

Si tratta infatti di un litigio che sta montando da un bel po', riaccesosi sulle ceneri del fuoco di odio che ardeva tra i due tempo fa.

Che si tratti di una trovata di marketing, dato che entrambi stanno per pubblicare un nuovo album? Kanye West ha rilasciato il suo Donda mentre Drake sta per presentare CLB.

E si sa che tra rapper fare la voce grossa, anche una volta scesi dal palco, è molto di tendenza. Specialmente se quella voce grossa permette di vendere più copie di dischi...

Ma ripercorriamo assieme cosa è accaduto tra West e Drake.

Ha incominciato quest'ultimo, che ha "dissato" (con il termine dissing proprio dello slang da rapper si intende mancare di rispetto) Kanye West nella canzone Betrayal, contenuta nel nuovo disco di Trippie Redd uscito pochi giorni fa.
In tutta risposta, pare che il collega abbia inviato un messaggio in una chat di gruppo (che è presumibile includa pure Drake, negli screenshot si intravede una D che pare stia per lui) con le parole "non ce la farai mai".

Questa è soltanto la punta dell'iceberg: i dissapori tra i due affondano le radici fin negli esordi delle carriere di entrambi.
Da sempre i due sono legati da un rapporto tormentato, complicato e strano, con alti e bassi. Ricordiamo infatti che i due rapper hanno collaborato per tanti anni prima di tagliare i ponti a causa di una serie di malintesi che hanno portato a un punto di rottura.

Da quel momento in poi, la loro ex-amicizia è stata caratterizzata da frecciatine nelle canzoni di ciascuno, battutacce sui social network, il famoso dissing tra Pusha-T e Drake e via dicendo.

Fai tanti rumors su questa "hate story" (perché tra loro la passione è forte come in una love story), c'è perfino la voce che vorrebbe una diss track registrata da Drake e pronta all'uso che sarebbe in grado di rovinare la carriera del collega...

La lite riaccesasi

All'inizio dell'estate, le tensioni sono aumentate. Complice probabilmente anche l'uscita contemporanea dei dischi di entrambi.

Kanye West ha organizzato diversi listening party (per ora siamo arrivati al numero di tre ma per West pare valga un detto nuovo, ossia "non c'è tre senza quattro") in occasione dell'uscita di Donda, continuando a rimandare la pubblicazione dell'album. Questa strana circostanza ha fatto credere a molti fan (di Drake) che West rimandasse l'uscita della sua opera per aspettare la pubblicazione di Certificate Lover Boy di Drake. Anche nel 2018 i due artisti avevano scelto di pubblicare le loro fatiche discografiche nello stesso mese, a giugno.

Verso la fine di luglio di quest'anno, alcune voci davano Kanye West e Drake per amiconi, ritornati tali dopo anni di dissapori. Ma nel momento in cui il primo ha cominciato a promuovere l'uscita di Donda, si sono moltiplicati i rumors secondo i quali il collega avrebbe pubblicato il suo CLB proprio lo stesso giorno. Per dispetto chiaramente.
Poi un'inversione di marcia dei rumors ha fatto circolare la voce secondo la quale Kanye West avrebbe invece collaborato con Drake nel suo CLB.

Il 24 luglio le voci su un potenziale dissidio vengono confermate da un tweet di un collaboratore di Kanye West, ossia Consequence, che scrive "cerchiamo la data di uscita di Drake". Questo viene postato due giorni dopo il primo listening party.

Quindi ecco svelato l'arcano: il vero motivo che sta alla base dei durissimi botta e risposta di oggigiorno tra gli artisti è relativo alla data di uscita dei loro nuovi album. Poi ce la possono raccontare come vogliono per ricamarla bene e renderla più cool, ma le vie dello showbiz non sono infinite come vorrebbero farci credere... La strada è unica e porta sempre al Dio Soldo.

Il 30 luglio Drake, in occasione di un episodio di Fri Yiy Friday di Sound 42, dichiara: “Certified Lover Boy è in arrivo, e questo è per chiunque si trovi sulla strada”. Quel "chiunque si trovi sulla strada" viene interpretato come un avvertimento rivolto al nemico...

Il quale nemico il 5 agosto risponde per le rime (anzi: per i versi), aggiungendo alla fine di Junya, la canzone con Playboi Carti, le seguenti parole: “Togliti di mezzo dal mio rilascio/ perché i perdenti non perdono mai in pace? Nessuno intorno a me perde il sonno/ Meglio trovare Dio prima che lui trovi me”. Che per molti suonano inequivocabilmente riferite a Drake.

Dopodiché la lite assume i contorni della rissa da bar: l'8 agosto i collaboratori di Drake e Kanye West si scambiano minacce su Instagram del calibro di "ci vediamo fuori".
Appena dopo il secondo listening party di Donda al Mercedes-Stadium di Atlanta, Drake annuncia la sua collaborazione con Nike. E nei vari commenti sotto il post in cui vengono mostrate le foto delle sue sneakers si legge quello di Don C, socio di Kanye West, che scrive un sarcastico e tagliente: "Piano B". Allora è intervenuto Chubbs, il braccio destro di Drake, che ha risposto il solito "ci vediamo fuori" con l'aggiunta "di classe" delle emoji con il dito medio alzato. E con "di classe" intendiamo di classe prima media...

Ma la battaglia a colpi di emoji non finisce qui: Drake allora ha pubblicato lui stesso una emoji che ride assieme a una emoji cieca.

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La goccia che ha fatto traboccare il vaso

La goccia che ha fatto traboccare il vaso (e sbroccare - passateci il tecnicismo da rapper - West) risale al 21 agosto, data in cui Drake ha "dissato" il collega nel brano “Betrayal” tratto da Trip At Knight di Trippie Redd.

“Tutti questi sciocchi che sto rinforzando che conosco a malapena / quarantacinque, quarantaquattro (bruciato), lascialo andare/ Non stai cambiando un ca**o per me, è scolpito nella pietra” sarebbero parole tra le cui righe alcuni vedrebbero frecciatine a Kanye West (mentre secondo altri si riferirebbero a Pusha-T e Consequence. Si attende l'intervento di un buon investigatore privato che sciolga la matassa di dubbi, insomma).

Il 21 agosto Consequence pubblica uno screenshot del testo del verso di Drake in Betrayal aggiungendo il messaggio: “f**k a Betrayal. È una mancanza di rispetto per me amico. Rispetta la mia squadra. It’s Party Time“.

A questo punto dalla rissa da bar si passa al litigio da scuole medie: Kanye West pubblica su Instagram lo screenshot di uno dei messaggi di una chat di gruppo, corredandolo di parole che non riportiamo per intero perché molto irrispettose e altamente razziste. Il fulmen in clausula con cui il deprecabile messaggio si conclude è: "Non ti riprenderai mai. Te lo prometto". Kanye West ha pubblicato anche la foto dell'attore Joaquin Phoenix nelle vesti di Joker.

Per capire il livello di maturità tra rapper - che sembrano ragazzini nemmeno delle medie ma semmai delle elementari o dell'asilo - basterebbe leggere un altro messaggio di Kanye West uscito in questa tanto chiacchierata chat tra rapper:
“Dov’è il mio orologio verde? Voglio che tu faccia fare i miei diamanti".
E qui l'investigatore privato ci spiegherà che si riferisce al fatto che Drake nella canzone Life Is Good ha rappato di aver ricevuto un orologio Patek personalizzato da Virgil Abloh, il famoso designer che dal 2018 è il direttore artistico di Louis Vuitton. Quindi Kanye West ha chiesto al designer di farne uno anche a lui.

Tuttavia il sospetto numero uno rimane: tutto questo potrebbe far parte di una strategia di marketing studiata a tavolino tra i due rapper. Ma l'orologio Kanye West lo vuole davvero, c'è da scommetterci.

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