Kanye West, Donda: la presentazione del nuovo album al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta
MusicaSi è tenuto presso lo stadio della capitale della Georgia il 2° live listening event con cui il rapper ha fatto ascoltare ai pochi presenti e a migliaia di fan in rete il suo 10° disco (uscito dopo l'evento ma ancora introvabile sulle piattaforme). Un happening che mixa musica, moda (a dirigere lo show è stato il direttore creativo di Balenciaga) e arte, ricordando le performance di Marina Abramovic, i tableau vivant popolati da tante donne dell'artista italiana Vanessa Beecroft e anche suggestioni dantesche
Poco prima di fare uscire finalmente (e ufficialmente) l'attesissimo disco Donda (che comunque per adesso sulle piattaforme online di musica non si trova ancora...), Kanye West poche ore fa si è esibito in un secondo "live listening event" a cui lavorava da giorni. Nelle ultime due settimane, infatti, il rapper si era "rinchiuso" nel Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, la spettacolare location in cui si è tenuto lo show.
L'artista si era trasferito qui anche per finire di lavorare e registrare il suo decimo album in studio; poi, tra il primo e il secondo listening party, ormai si può dire che questo stadio sia la nuova casa del cantante...
L'evento è stato una sorta di performance artistica, degna di Marina Abramovic e Vanessa Beecroft.
Kanye West Presents the Donda Album Release è stato trasmesso in live streaming the Apple Music alle ore 21 negli Stati Uniti (mentre da noi i fedelissimi fan di Kanye West l'hanno potuto seguire alle 3 di notte).
Demna Gvasalia è stato il direttore creativo della serata: si tratta della mente geniale che sta dietro al brand fashion Balenciaga, direttore creativo della Maison che è anche amico di vecchia data del rapper. Già nel 2015 i due collaborarono: West scelse il designer georgiano come parte del team di creativi chiamati a raccolta per creare la Season 1 del suo marchio di moda, Yeezy.
E Gvasalia non ha deluso le aspettative: lo show che è riuscito a inaugurare è stato simbolico, criptico, enigmatico, strong, shocking... In una parola: impeccabile. Ricordiamo che Donda è il nome della defunta madre di Kanye West, scomparsa nel 2007, quindi il coinvolgimento emotivo del rapper è ai massimi livelli, come ha ben dimostrato sia nei listening event sia nella tracklist del disco stesso (a tratti struggente).
Per l'occasione, Kanye West ha accolto qualche decina di centinaia di persone per fargli ascoltare in anteprima l'album, che è uscito immediatamente dopo lo show.
Oltre ai fortunati ai quali è stato permesso di ascoltare le canzoni assieme all'artista stesso nel Mercedes-Benz Stadium, anche la piattaforma streaming di Apple Music ha fatto lo stesso con migliaia e migliaia di fan in tutto il mondo, a cui ha offerto in rete il live streaming (per la seconda volta).
Il disco
Freschissimo di uscita (è stato rilasciato stanotte e ancora sulle piattaforme di musica in streaming non si trova... Pare sia possibile scaricarlo dal sito web ufficiale di Kanye West ma, chiaramente, risulta in queste ore "impallato" a causa dei migliaia di accessi di chi cerca il disco in maniera spasmodica. E quando si riesce ad aprire, il download non è disponibile), di Donda si sa ancora poco, il che aumenta l'hype: tutto di questo disco è avvolto nel mistero. E tutto di questo disco è squisitamente simbolico, dall'autore che si è trasferito allo stadio di Atlanta vivendo in una sorta di cella al countdown lanciato poche ore prima dell'uscita.
Donda ha una tracklist che contiene 24 brani, precedentemente presentati due settimane fa nella stessa location in occasione del primo esclusivo listening party event (con 42mila presenti), anch'esso trasmesso in diretta streaming a livello mondiale da Apple Music.
La copertina del disco è una cover art della celebre scultrice artista francese Louise Bourgeois, scomparsa nel 2010.
approfondimento
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La performance
Anche per questo secondo listening event, la performance ha visto Kanye West con volto coperto, questa volta con passamontagna e una giacca nera di Balenciaga ricoperta di borchie.
Un giubbotto antiproiettili con DONDA scritto in bianco e in stampatello sul retro (come POLICE, insomma), la sua squadra che balla intorno a lui...
Ma oltre ai rimandi alle formze armate, ai proiettili, ai giubbotti di protezione per schermarsi dalle pallottole - quindi in qualche modo alla violenza - nello show non sono mancati momenti celestiali, letteralmente.
Lo stadio era sovrastato da una serie di schermi led in cui sono state proiettate immagini di nuvole bianche, illuminate da quella luce tipica che è sinonimo di divinità in cielo. C'è stata anche una vera e propria ascensione, con tanto di tiranti che hanno portato in alto il protagonista.
Un materasso per terra (come quello in cui l'artista pare abbia dormito per settimane, in quella specie di "cella" allestita all'interno del Mercedes-Benz Stadium); oggetti come anfibi neri appoggiati accanto al giaciglio; quello che si presuppone essere Kanye West (il passamontagna celava il suo viso) impegnato al centro della scena, mentre orde di persone camminavano in cerchio in maniera perpetua...
È stata una performance che, oltre a ricordare artiste contemporanee come Marina Abramovic e l'italiana Vanessa Beecroft (quest'ultima soprattutto per via della folla coinvolta in questo show, che potrebbe ricordare i tableau vivant popolati da tante donne per cui l'artista genovese è famosa in tutto il mondo), rievoca anche qualcosa di dantesco. L'esibizione di Kanye West rimembra le atmosfere sia dei gironi infernali sia del Paradiso, in un mix di suggestioni e immagini così coinvolgenti da riuscire a entrare nell'inconscio. E il Purgatorio? Senz'altro il Limbo dell'eterna attesa è quello in cui West ha costretto a vivere i suoi fan, che hanno aspettato in maniera estenuante questa sua nuova fatica discografica... E che forse dovranno aspettare ancora, dato che per adesso, checché ne dica Kanye West e i suoi "release event", di Donda non c'è ancora traccia...