11 tracce tra cui ben 4 brani inediti nel nuovo progetto discografico che celebra il patrimonio artistico della cantautrice siciliana
A distanza di oltre 16 anni dalla scomparsa di Giuni Russo, proseguono la riscoperta, il recupero e la divulgazione dello straordinario patrimonio artistico della cantautrice siciliana. Dal 15 gennaio è disponibile infatti in formato CD e vinile color verde trasparente il nuovo album postumo “Aliena – Giuni dopo Giuni”, composto da 11 tracce tra cui ben 4 brani inediti. Si tratta di un progetto celebrativo che propone nuove versioni dei brani più significativi editi dopo la prematura scomparsa dell'artista, tutti arrangiati e rielaborati nel 2020. Tra queste anche la struggente "Song of Naples (O sentiero d''o mare)" ultima composizione di Giuni Russo risalente alla primavera del 2004, pochi mesi prima della sua scomparsa. Da sottolineare anche i brani "Gli uomini di Hammamet" e "La forma dell'amore”, incisioni demo arrangiate e completate in studio per arricchire ulteriormente questo progetto.
La tracklist di “Aliena”: 4 inediti e nuove versioni
Questa la tracklist di “Aliena – Giuni dopo Giuni”, l’album postumo di Giuni Russo:
- Gli uomini di Hammamet
- Para siempre (2020 Remaster)
- La forma dell’amore
- Song of Naples (O sentiero d’o mare)
- Sharazad (2020 Remaster)
- Non voglio andare via (2020 Remaster)
- Cercati in me (2020 Remaster)
- La sua voce (Come sei bella)
- Tu che ne sai (2020 Remaster)
- Pekino
- La forma dell’amore (demo version) [Ghost Track]
L'album si chiude con "Pekino", decimo brano della tracklist se non si considera la ghost track. Giuni Russo si cimenta nel canto unico dell'antica "Opera di Pechino" (patrimonio Unesco) con impressionanti improvvisazioni vocali e sfoggiando tutta la sua capacità. "Aliena - Giuni dopo Giuni" è prodotto da M.Antonietta Sisini, mentre l’artwork con immagini esclusive tratte dall'Archivio GiuniRussoArte è composto da foto inedite di Mauro Balletti ed elaborazioni grafiche.
Il singolo pubblicato a settembre
Il progetto “Aliena – Giuni dopo Giuni” è stato anticipato dalla pubblicazione dell’inedito “La forma dell’amore”. Il brano era stato scritto sul finire degli anni ’90 dalla stessa Giuni Russo e da Maria Antonietta Sisini. Per l’occasione a settembre è stato pubblicato il video sul canale ufficiale YouTube con le immagini girate da Ivan Cattaneo nel 2003 che accompagnano la voce dell'artista. La scena è la sua casa di Milano e l’atmosfera spensierata e leggera. Qualche giorno fa per ricordare la data della sua scomparsa è stata pubblicata sempre sul canale YouTube la sua ultima intervista, rilasciata il 16 luglio 2004, durante la quale raccontò la sua vita alla sua produttrice e coautrice Maria Antonietta Sisini.
“Aliena – Giuni dopo Giuni” è il decimo album postumo di Giuni Russo e arriva a quattro anni di distanza da “Armstrong”, disco che prende il nome dall’omonimo brano scritto dalla stessa artista in onore del jazzista americano Louis Armstrong. La cantante e il trombettista si erano conosciuti durante il festival di Sanremo 1968, in occasione della prima partecipazione di una giovanissima Giuni Russo con il brano No amore. Durante quei giorni Armstrong le regalò il bocchino della sua tromba, che la cantante conservò gelosamente per tutta la vita.