Dopo aver annunciato il titolo del nuovo singolo, il rocker svela anche la cover e racconta i suoi primi concerti
Ormai da tempo Vasco Rossi aggiorna i suoi fan attraverso i social, pubblicando costantemente contenuti inediti, video d’annata o aggiornamenti sui nuovi progetti. L’attenzione degli ultimi mesi è rivolta al nuovo singolo in arrivo l’1 gennaio 2021 e che si chiamerà “Una canzone d’amore.., buttata via”. Il titolo è stato rivelato dallo stesso Vasco Rossi, ovviamente su Instagram, e allo stesso modo ha pubblicato uno screen della cover del singolo. “Questa è veramente abusiva come anteprima!! – scrive il rocker - è arrivata la copertina del singolo. È bellissima!! ve lo spoilero subito..Una canzone d’amore buttata via. Fuori dal 1 gennaio 2021 l’anno della rinascita”. Nelle scorse settimane Vasco Rossi aveva condiviso alcuni scatti dallo studio di registrazione e dal backstage del videoclip del nuovo singolo, girato nella splendida cornice di Piazza Maggiore a Bologna. Un lungo countdown in attesa di conoscere “Una canzone d’amore.., buttata via”.
Nuovo singolo e nuovo album per Vasco Rossi
Il nuovo singolo di Vasco Rossi sarà presentato al pubblico nel tradizionale speciale condotto dal ballerino Roberto Bolle e in onda a Capodanno sulle reti Rai. “Una canzone d’amore.., buttata via” dovrebbe essere il primo estratto del nuovo album di inediti di Vasco Rossi e ideale successore di “Sono Innocente” uscito agli inizi di novembre del 2014. In questi sei anni il cantautore ha pubblicato tante raccolte e live oltre ad altri due singoli "La verità" e "Se ti potessi dire". Il nuovo album arriverà dopo l’estate, come annunciato dallo stesso Vasco Rossi. Il 2020 doveva rappresentare il ritorno ai concerti negli stadi con l’ennesima serie di date del suo “Non Stop Live”, questa volta nel formato Festival. La pandemia ha però costretto gli organizzatori a rinviare tutto nel 2021.
Il primo concerto e quelli successivi
Sul suo profilo Instagram, Vasco Rossi ha ricordato il suo primo concerto. Un lungo post per raccontare la nascita della leggenda della musica italiana che sul palco ha dato vita ad alcuni dei concerti più importanti degli ultimi anni. Il rocker scrive: “Il mio primo concerto è nato come uno scherzo. Era il 1979. "Ti ho organizzato un concerto in Piazza Maggiore a Bologna con il gruppo che suona con Lucio Dalla" mi disse Bibi Ballandi. Peccato che due giorni prima arrivò la notizia che il gruppo non c'era. A quel punto mettemmo insieme una band al volo, nella cantina di Bibi. Roba da incoscienti: davanti alla gente che c'era in quella piazza mica potevi suonare quello che ti pareva. Invece andò bene. E il secondo concerto fu ancora più da incoscienti. Lo organizzò sempre Bibi alla festa delle radio libere dell'Emilia. Non so che cosa si sentisse giù, ma noi sul palco avevamo le facce così convinte che andò benissimo”.
Vasco Rossi poi ricorda anche il terzo concerto, questa volta a Vicenza: “Di fianco al palco c'era un bar con dei ragazzi seduti fuori. Non ci cagavano, finché a un certo punto hanno iniziato a fare le freccette di carta e a tirarcele. La notte mentre tornavo a casa mi salì una rabbia enorme. Mi dissi: "La prossima volta che qualcuno mi disturba o mi prende in giro scendo e faccio a botte". Da allora è cominciata la guerra. Ho preso anche la gente per il collo. Però era tutto rock, nel senso che mentre mandavo via i facinorosi, continuavo a cantare. Studiavo pure le scalette apposta affinché non avessero tempo di aprire bocca: niente canzoni lente”.