Il gruppo britannico fa parte degli artisti insigniti del prestigioso riconoscimento. “È incredibile far parte di questo club”. Con loro anche T. Rex, Nine Inch Nails, Whitney Houston, Doobie Brothers e Notorious B.I.G.
I Depeche Mode fanno ufficialmente parte della Rock and Roll Hall of Fame. Il gruppo britannico è stato insignito questa notte del prestigioso riconoscimento insieme a T. Rex, Nine Inch Nails, Whitney Houston, Doobie Brothers e Notorious B.I.G.
Depeche Mode nella Rock and Roll Hall of Fame
Il gruppo capitanato da Dave Gahan è stato inserito nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame. Nella notte si è tenuta la cerimonia di inclusione, mandata in onda dalla rete televisiva statunitense HBO. Nell'olimpo del rock sono stati inseriti anche Doobie Brothers, T. Rex, Nine Inch Nails, Whitney Houston e Notorious B.I.G. L'evento si sarebbe dovuto tenere lo scorso 2 maggio al Public Auditorium di Cleveland (Ohio), ma con la pandemia (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) si è dovuto riorganizzare il tutto. Non c'è stata, quindi, nessuna esibizione, ma solo discorsi di ringraziamento. “È incredibile far parte di questo club” hanno dichiarato i Depeche Mode, Dave Gahan, Andrew Fletcher e Martin Gore. “Siamo cresciuti ascoltando moltissimi musicisti che vi fanno parte. David Bowie, Iggy Pop e gli Stooges, i Clash, solo per citarne alcuni. Sapete, crescere, ascoltare musica alla radio e ascoltare musica, ci ha davvero aiutato a sentirci normali, a sentirci parte di qualcosa. Questo è ciò che la musica fa per le persone e penso che sia ciò che i Depeche Mode abbiano fatto per molte persone. Penso che la musica unisca davvero le persone e Dio sa quanto oggi ne abbiamo bisogno più che in qualsiasi altro momento”.
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I tre hanno citato anche i due ex membri del gruppo, Vince Clarke (che ha lasciato la band nel 1981 per fondare gli Yazoo e in seguito gli Erasure) e Alan Wilder, che si è unito al gruppo nel 1982 per poi lasciarlo nel 1995. Clarke e Wilder sono stati definiti "parte della famiglia Depeche Mode e della storia dei Depeche Mode e del successo di questa band". I Depeche Mode hanno poi ringraziato il direttore creativo Anton Corbijn: "ci ha fatto apparire cool". Infine grazie anche a Daniel Miller della Mute Records, il manager Jonathan Kessler e i collaboratori Christian Eigner e Peter Gordeno.
Gli altri ingressi nella Rock and Roll Hall of Fame
“Anche oggi, la musica è sempre la cosa che mi fa andare avanti e, come artista, penso che il risultato o il sentimento più significativo sia realizzare qualcosa che hai creato da un luogo fragile e intimo che ha raggiunto, toccato e influenzato qualcun altro, forse cambiando il loro modo di vedere il mondo. Quindi, qualunque cosa significhi essere in una hall of fame, grazie per il riconoscimento”, ha detto Trent Reznor (colui che nel 1988 ha formato il gruppo musicale Nine Inch Nails, di cui è l'unico membro fisso). Cissy Houston, madre di Whitney ha invece commentato: “Voleva essere qualcosa, non un qualcosa. Ci ha lavorato sodo”. Anche Pat Houston, la cognata manager della compianta artista, ha rilasciato una dichiarazione: “Questo è qualcosa che Whitney ha sempre voluto. Ricordo che nel 2009 eravamo a Londra. Whitney mi guardò e disse: 'Questo è davvero speciale, manca solo una cosa: devo entrare nella Rock and Roll Hall of Fame'”. Per quanto riguarda invece il rapper Notorious B.I.G. ucciso in una sparatoria il 9 marzo 1997, hanno ritirato il premio i figli T'yanna e CJ. “Quando mio padre è morto avevo solo tre anni” ha commentato T'yanna. “Anche se non l'ho conosciuto come avrei voluto, attraverso i suoi fan e la nostra famiglia, ho potuto vedere con i miei occhi che la sua musica ha trasceso l'industria dell'hip-hop. È stato in grado di diventare non solo il 'Re di New York,' ma il re della cultura”. CJ ha continuato: “Ha contribuito a rivoluzionare quella che era una giovane forma d'arte per la comunità nera e per il mondo. Sono onorato di condividere il suo nome e la sua dedizione alla musica nera, alla creatività, all'espressione di sé e alla libertà dei neri”.