La voce soul più famosa al mondo torna con i singoli Where Is Our Love Song e Can’t Put It in the Hands of Fate
A distanza di quindici anni dall’uscita del disco A Time To Love, Stevie Wonder ha presentato al pubblico i due brani inediti Where Is Our Love Song e Can’t Put It in the Hands of Fate, come riportato anche dalla CNN.
Stevie Wonder: il comeback discografico
Per la prima volta nella sua carriera, il musicista ha deciso di realizzare i brani tramite la sua etichetta So What the Fuss Records e di distribuirli mediante il gruppo Republic Records, facente parte della Universal Music Group.
Il cantante ha quindi messo in pausa il lungo sodalizio con la Motown, iniziato nei primi anni 60, queste le sue dichiarazioni in merito: “Anche se ho lasciato la Motown, non la abbandonerò mai. È Detroit. Quindi sono sicuro che troveremo il modo di fare alcune cose alla Motown”. I proventi raccolti dai brani saranno devoluti all'associazione Feeding America.
Il primo singolo presentato è stato Where Is Our Love Song: “In questo periodo storico, stiamo ascoltando le richieste di aiuto e i pianti più toccanti per la nazione, per favore diamo importanza all’amore, alla pace e all’unità”.
approfondimento
Stevie Wonder, le canzoni più famose
In seguito, Stevie Wonder ha parlato anche delle imminenti elezioni negli Stati Uniti d’America: “Non possiamo mettere il risultato delle votazioni nelle mani del fato. L’universo ci sta guardando. E secondo il mio parere, dobbiamo votare la giustizia così da eliminare le ingiustizie. Questo è il momento. È il tuo voto, da quello locale a quello del tuo Stato a quello nazionale, utilizzalo”.
approfondimento
Stevie Wonder compie 70 anni: le 5 cose da sapere sul genio del soul
Nel corso degli anni Stevie Wonder ha influenzato costume e società regalando brani e album entrati di diritto nella storia della musica.
Parallelamente, il cantautore ha collezionato anche numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra i quali ben venticinque Grammy Awards.