"Superclassico", il testo della canzone di Ernia

Musica

La rincorsa del rapper alla vetta dei singoli più venduti in Italia si è conclusa, “Superclassico” conquista il primato e spodesta Rocco Hunt

Dopo una lunga rincorsa partita a luglio, Ernia (FOTO) ha finalmente conquistato il primo posto in classifica dei singoli più venduti in Italia. Merito della sua “Superclassico”, autentica hit uscita a giugno come primo estratto dell’album “Gemelli” e in grado settimana dopo settimana di compiere un’incredibile scalata per conquistare la vetta. “Superclassico” è stato certificato due volte disco di platino per le oltre 140 mila copie vendute finora e racconta la nascita, e la conclusione di una storia d’amore. Ernia mette in risalto la gelosia provata nei confronti della donna e sceglie il termine Superclassico per descrivere la coppia. Il riferimento è alla rivalità calcistica tra due squadre di calcio argentino, Boca Juniors e River Plate.

Superclassico, scritta da Ernia (le canzoni più famose), non nasce come hit per l’estate, come spiegato dallo stesso rapper: «È stato un incrocio di eventi imprevisti: l’emergenza sanitaria ha cambiato tutti i nostri piani. Il mio album “Gemelli” è uscito con due mesi di ritardo e il singolo “Superclassico” era previsto in primavera, lontanissimo dai “tormentoni”».

Il testo di “Superclassico”

Ora che fai?

Davvero non ti han detto che non sono il tipo

Da guardare a una festa, un pessimo partito?

Son certo che nessuno te l'ha suggerito

In fondo pure tua sorella ha detto, "Lascia stare

Che con quelli così, si sa che ci si va a inguaiare"

Ma poi mi hai scritto in poco tempo e

Forse io mi sento che forse un po' ti penso

Dio, che fastidio

Però mi si ferma il battito

Quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa

Noi siamo Superclassico

E riempirei di mazzate quel tuo vecchio ragazzo

Che è un coglione galattico

E c'è una parte di te che è una parte di me

Che non andrà via in un attimo

Forse dovrei essere elastico

Un po' elastico, baby

Ora che fai?

Mi hai fregato così non si era mai sentito

Io dentro la mia testa non ti ho mai invitata

Vorrei scappare che sei bella incasinata

Ma poi ti metti sopra me e mi metti giù di forza

Sembra che balli ad occhi chiusi

Sì, sotto alla pioggia

Poi stai zitta improvvisamente

Ti chiedo, "Che ti prende?"

Tu mi rispondi, "Niente"

Dio, che fastidio

Però mi si ferma il battito

Quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa

Noi siamo Superclassico

E riempirei di mazzate quel tipo che ci prova

Che è un coglione galattico

E c'è una parte di te che è una parte di me

Che non andrà via in un attimo

Forse dovrei essere elastico

Un po' elastico, baby

Ti annoierai

Un giorno proprio quando meno te l'aspetti

Come se togliessi la maschera e tu t'accorgessi

Che a stare vicino vediamo meglio i difetti

E mi dimenticherò e tu ti dimenticherai

Come se tutto tra noi non fosse successo mai

Poi ci penseremo ogni tanto

Io insieme ad un'altra

Tu insieme ad un altro

Dio, che fastidio

Però mi si ferma il battito

Quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa

Noi siamo Superclassico

E riempirei di mazzate quel tuo nuovo ragazzo

Che è un coglione galattico

E c'è una parte di te che è una parte di me

Che non andrà via in un attimo

Forse dovrei essere elastico

Un po' elastico, baby

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