Un lavoro che spazia dall'elettronica al rock, con un occhio speciale ai testi e alle collaborazioni importanti: da Rkomi, a Fibra, a Luchè. "Gemelli" racconta le tante sfaccettature di Ernia, giovane artista milanese, sempre pronto a giocare con le parole
“Sottolinea più che la dualità, la pluralità che c’è in me e in tante altre persone, le varie sfaccettature del proprio carattere e della propria persona, che poi io ripropongo in musica”. Così il rapper milanese Ernia (FOTO), 26 anni compiuti a novembre, presenta a Sky TG24 il suo nuovo album intitolato “Gemelli”. Un lavoro accompagnato dal video di “Superclassico”, uno dei brani della tracklist, che arriva a due anni dal suo disco precedente, uscito un po’ in ritardo rispetto alla data prevista, per via dell’emergenza legata al Coronavirus.
LA MIA MUSICA SI DIFFONDE COL PASSAPAROLA
“Sarebbe stato meglio un concerto dal vivo, ma abbiamo usato YouTube, per lanciare l’album“, sottolinea Ernia, all’anagrafe Matteo Professione, che ha presentato il suo lavoro proprio sulla piattaforma digitale. Sebbene non sia fissato coi social e con le piattaforme digitali, come confessa lui stesso, li utilizza quando deve pubblicare musica, salvo poi sparire. “Non sono i social il mio mezzo principale per far conoscere la mia musica, è più il passaparola”, dichiara il giovane artista, che con “Gemelli” arriva al terzo album dopo “Come uccidere un usignolo” e “68”.
l'importanza dei concerti live
Nel futuro prossimo non ci saranno suoi concerti perché, dice, “nei concerti rap la fisicità è importante, un concerto distanziato è qualcosa della musica un po' più adulta, un po' più elevata, magari se vai a sentire Venditti ha un suo perché”.