Biagio Antonacci, arriva la cover di "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato

Musica

Il cantautore partecipa al progetto “I Love My Radio” pubblicando una cover del grande successo di Franco Battiato

Biagio Antonacci (le canzoni più famose) partecipa al progetto “I Love My Radio” proponendo la cover di “Centro di gravità permanente”, tra le canzoni più famose di Franco Battiato. Il cantautore milanese è il settimo artista a prendere parte all’iniziativa e succede a Negramaro, Elisa, Marco Mengoni, Giorgia, Eros Ramazzotti e Gianna Nannini. “I Love My Radio” è nato per scegliere la canzone della nostra vita tra i 45 brani, uno per ogni anno dal 1975 al 2019, selezionati dai direttori artistici delle emittenti radiofoniche promotrici. Biagio Antonacci ha scelto per l’occasione di reinterpretare “Centro di gravità permanente”, un viaggio musicale prodotto e arrangiato dallo stesso cantautore insieme a Placido Salomone. “Passo ore e giorni a cercare questo 'centro di gravità permanente'… alla fine l’ho cantato… forse così mi ci avvicino di più”, ha scritto Antonacci per presentare la sua cover. “Centro di gravità permanente” arriva dopo la reinterpretazione di “Mare mare” di Elisa, “Quando” di Marco Mengoni, “La donna cannone” di Gianna Nannini, “Una donna per amico” di Eros Ramazzotti, “Non sono una signora” di Giorgia e “Sei nell’anima” dei Negramaro. Saranno in tutto dieci le cover pubblicate da 10 grandi artisti italiani. Nelle prossime settimane sarà il turno di Tiziano Ferro e Massimo Ranieri, J-Ax e Jovanotti.

Il successo di “Centro di gravità permanente” e dell’album “La voce del padrone”

Pubblicato nell’album “La voce del padrone” del 1981, “Centro di gravità permanente” è una canzone che spiega il senso di smarrimento di Franco Battiato. Con immagini apparentemente casuali, il cantautore spera di trovare la stabilità ed essere un osservatore. Proprio per questo motivo incontrerà personaggi sapienti come i gesuiti euclidei vestiti come bonzi alla corte della dinastia dei Ming, i capitani contrabbandieri macedoni e la vecchia bretone con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù. Il singolo è stato uno dei più grandi successi di Franco Battiato e l’album è considerato tra i dischi più belli di sempre. “La voce del padrone” fu il primo LP a superare il traguardo del milione di copie vendute in Italia.

Il testo di “Centro di gravità permanente”

Una vecchia bretone

Con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù

Capitani coraggiosi

Furbi contrabbandieri macedoni

Gesuiti euclidei

Vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori

Della dinastia dei Ming

Cerco un centro di gravità permanente

Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente

Avrei bisogno di

Cerco un centro di gravità permanente

Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente

Over and over again

Per le strade di Pechino erano giorni di maggio

Tra noi si scherzava a raccogliere ortiche

Non sopporto i cori russi

La musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese

Neanche la nera africana

Cerco un centro di gravità permanente

Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente

Avrei bisogno di

Cerco un centro di gravità permanente

Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente

Over and over again

You are a woman in love

Baby I need your love

I want your love

Over and over again

Come in into my life

Baby, I want to give you my soul

Baby, I need your love

Spettacolo: Per te