Una foto senza filtri e make-up free, per dimostrare che la bellezza non è priva di imperfezioni: Arisa porta avanti la sua battaglia contro il body shaming
Arisa non ha mai avuto paura a mostrarsi sui social senza filtri e, con la sua sincerità, ha sempre conquistato tutti.
È successo anche per la sua ultima foto in costume, che non ha nulla di glamour ma è molto vera.
Arisa, la voglia di mostrarsi per ciò che si è
Sono sempre di più le star che scelgono di mostrarsi esattamente per ciò che sono, senza applicare filtri alle foto, senza make-up, e senza la volontà di apparire perfette: una vera e propria battaglia al body shaming, portata avanti in primis da Chiara Ferragni e dalla sorella Valentina e proseguita col filtro che simula la vitiligine ideato da Kasia Smutniak e con la scelta di Sharon Fonseca di non cancellare le smagliature.
“New post. #rosalbapippa” scrive Arisa, mostrandosi sulla riva d'un fiume con indosso un costume nero intero. Niente trucco e niente filtri, per lei: carnagione chiara e forme morbide, Arisa sceglie ancora una volta di mostrare come la bellezza non sia priva di imperfezioni.
Del resto, lo aveva già fatto poco tempo fa scegliendo di mostrarsi senza parrucca. “Io non sono come tu mi vuoi, ma vado bene lo stesso. Sono un essere umano, una donna e mi spiace che una parrucca sia un valido espediente per farmi amare da te, anche dopo un periodo così sensibile come quello che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo. Per le piogge di likes alla mia bella parrucca, farò i complimenti a chi l’ha fatta, ma io sono questa, che tu lo voglia o no. Io voglio essere quella che sono, amarmi senza remore e non pensare più che se fossi più bella di come sono meriterei maggiore attenzione da parte tua. Aiutami a farlo anche tu e aiuta tutte noi ad amarci un po’ di più, fai che la nostra autostima non dipenda da un like, fai che una donna possa pensare di valere e di poter stare al mondo al di là del suo aspetto fisico e di quanto riesca ad apparire fica sui social, fa che ci sia dell’altro, osserva bene, ascolta, valuta, concedimi tempo e l’opportunità di farmi amare. Ne ho di cose da dire, di cose da dare... Tutte noi siamo un pozzo prezioso di sorprese e abilità ma spesso ci lasciamo condizionare e ci perdiamo in un bicchier d’acqua, CORAGGIO TIPE” aveva scritto durante il lockdown.
approfondimento
Arisa si mostra senza parrucca: "Non sono come tu mi vuoi"
Arisa e il desiderio di maternità
La verità, Arisa non ha mai avuto paura di dirla. Il suo brano “Nucleare”, andato a sostegno della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, è diventato per lei l’occasione di parlare di un tema carissimo: la maternità.
«Io mi sento materna con i miei amici, mi sento materna con le mie sorelle e con i miei genitori e anche con i miei cani. Secondo me l’essere mamma è un aspetto atavico che riguarda l’essenza femminile e la comprensione che solo una donna può avere rispetto ai comportamenti di un altro essere. La maternità risiede in questa dote naturale di comprendere, di capire e anche di perdonare. Per quanto riguarda me, mi piacerebbe ancora essere mamma, però ormai ho trentotto anni e non so se ci riuscirò mai: l’orologio biologico ha una sua scadenza e la vita corre. Il mio desiderio di maternità è rimasto immutato nel tempo ma ho anche compreso che vorrei essere prima di tutto una donna felice oltre che una mamma e per questo è fondamentale trovare il compagno giusto. Una donna felice è una mamma felice. Una donna infelice può essere una mamma che combina dei guai e purtroppo le realtà ci racconta spesso di casi di questo genere» ha dichiarato nel corso di un’intervista a Domani Press. Lei, per essere felice, è ora sulla buona strada.