In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Tanti auguri a Roberto Vecchioni

Musica

Nel giorno del suo compleanno (compie 77 anni il 25 giugno), ricordiamo i migliori album del musicista, da “Samarcanda” a “L’infinito”

Condividi:

Nato il 25 giugno 1943, Roberto Vecchioni è uno dei cantautori italiani più importanti e influenti del nostro Paese. Paroliere, scrittore, poeta ed ex professore di italiano, ha sempre alternato la sua attività da musicista a quella dietro la cattedra. Stilisticamente eterogeneo, ha saputo unire miti della storia, della letteratura e dell’arte nella musica. In carriera ha vinto il Premio Tenco, il Festivalbar, il Festival di Sanremo, il Premio Mia Martini della critica e il Premio Lunezia Antologia 2013. Roberto Vecchioni ha pubblicato 45 album in carriera e scritto per innumerevoli artisti come Stadio, Patty Pravo, Gianna Nannini, Anna Oxa, Gianni Morandi e Little Tony. Per conoscere meglio il suo apporto al mondo della musica, abbiamo scelto cinque tra i suoi migliori album. Un modo per celebrare il suo compleanno e riscoprire un grande artista:

  • Samarcanda
  • Per amore mio
  • Camper
  • Sogna ragazzo sogna
  • L’infinito

Samarcanda

Natura, morte, amore, nostalgia e poesia sono i temi affrontati da Roberto Vecchioni in “Samarcanda”, album del 1977. Grazie alla title track, il cantautore conquista il grande pubblico ma tutte le sette tracce del disco sono di grande spessore. In “Samarcanda” è presente anche “L’ultimo spettacolo”, brano che è ispirato ai problemi coniugali con la moglie Irene. All’album hanno partecipato Tony Esposito, Angelo Branduardi, I Nuovi Angeli, un componente del gruppo di rock progressivo Madrugada e Alessandro Zanelli.

Per amore mio

Dopo un periodo di confusione e instabilità, Roberto Vecchioni ritrova la giusta ispirazione con “Per amore mio” pubblicato nel 1991. L’album è dedicato a Sancho Panza del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Ottimo il riscontro da parte di pubblico e critica che permettono al disco di entrare nei primi 20 più venduti di quell’anno. In “Tema del soldato eterno e degli aironi” c’è la voce di Andrea Mirò, mentre in “Quelli belli come noi” è presente Francesco Nuti.

Camper

Grazie all’inedito “Voglio una donna”, vincitore del Festivalbar 1992, l’album dal vivo “Camper” è considerato tra i più famosi e importanti di Roberto Vecchioni. Merito anche della capacità di rappresentare fedelmente le atmosfere degli spettacoli del cantautore. Il doppio cd composto da 20 brani vede la presenza anche di Enzo Jannacci come ospite speciale in “Luci a San Siro”, canzone che chiude l’album. Si tratta del primo album dal vivo di Roberto Vecchioni.

Sogna ragazzo sogna

Nel 1999 Roberto Vecchioni pubblica “Sogna ragazzo sogna”, album composto da dieci tracce e che entra di diritto tra i più famosi grazie al successo della title track. Si tratta di uno dei brani più amati dell’intera carriera del cantautore e presente in tutte le principali raccolte uscite in seguito oltre ad essere sempre inserito nei concerti.

L’infinito

Disponibile solo in copia fisica e non nei digital stores, “L’infinito” è l’ultima scommessa vinta da Roberto Vecchioni. Una sfida che gli ha permesso di conquistare il disco d’oro per le oltre 25 mila copie vendute. Nell’album sono presenti brani come “Giulio”, ispirato alla storia di Giulio Regeni, ma anche “Ti insegnerò a volare (Alex)” ispirato ad Alex Zanardi dove è presente anche Francesco Guccini.

approfondimento

Roberto Vecchioni, le canzoni più famose