Dopo il grande successo di “Viceversa”, il cantautore pubblica il nuovo singolo in vista dell’estate
Dal 5 giugno sarà in rotazione radiofonica “Il sudore ci appiccica”, il nuovo singolo di Francesco Gabbani tratto dall’album “Viceversa” uscito il 14 febbraio. La canzone arriva dopo il grande successo di “Viceversa”, brano che ha conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo 2020 e certificato disco di platino per le oltre 70 mila copie vendute. “Il sudore ci appiccica” è stata scritta da Francesco e Filippi Gabbani, Luca Chiaravalli e Pacifico. La produzione è invece affidata a Matteo Cantaluppi. Il brano è un invito all’altruismo, abbandonando ogni genere di individualismo, un atteggiamento che assume ulteriore significato in un periodo così segnato dai tanti mesi di lockdown. Durante questo periodo Francesco Gabbani ha proposto alcuni concerti in live streaming, mentre per gli spettacoli dal vivo si dovrà aspettare l’8 ottobre. È questa la data fissata per l’evento all’Arena di Verona anche se l’organizzazione del concerto è subordinata all’uscita dall’emergenza Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE), dichiarata fino al 31 luglio ma soggetta a lunga proroga.
Il testo di “Il sudore ci appiccica”
Fra l’altro ti volevo dire
La vita non è male
Per quanto stare bene non sia poi così normale
Sorriso in faccia finte in ventre lacrime innocente
Cos’è che conta veramente se la gente
(Odia la gente)
Fra l’altro ti volevo dire che la vita non è male (oh, yeah)
Fra l’altro cosa ci vuoi fare
Sopra a queste scale un po’ si scende un po’ si sale
Pertanto probabilmente
Il numero uno non conta niente
Comunque non conta più niente
Se invece di darsi la gente prendeE comunque si balla
Come bolle nell’aria
E si tagga la faccia
Che è riaperta la caccia
E comunque si bacia
L’italiana banana
Cuori impavidi a galla
Culi sigari e Avana, banana
Bacia bacia, picchia picchia
Bacia e picchia
Il sudore ci appiccica
Il sudore ci appiccica
AccipicchiaFra l’altro l’altro giorno mi sentivo quasi un altro
Invece son lo stesso dalla fine di un amplesso
I genitori fanno i figli e i figli i genitori
Sul letto sotto un tetto tutti dentro (e tutti fuori)
Fra l’altro ti volevo dire che la vita non è male (oh, yeah)
Amico cosa mi fai fare
Rubi rubi rubi poi ci tocca ripagare
Che tanto sicuramente il ladro più furbo non ruba niente
Arriva sorride si gira tradisce e alla fine sparisceE comunque si balla
Come bolle nell’aria
E si tagga la faccia
Che è riaperta la caccia
E comunque si bacia
L’italiana banana
Cuori impavidi a galla
Culi sigari e Avana, banana
Bacia bacia, picchia picchia
Bacia e picchia
Il sudore ci appiccica
Il sudore ci appiccica
AccipicchiaTuttavia voglio andare via ma non trovo la stazione
Scapperò con un aquilone che mi aspetta sul portone
Tuttavia qui da casa mia vedo poco la nazione
Vedo molto bene bananine e bananoneE comunque si balla
Come bolle nell’aria
E si tagga la faccia
Che è riaperta la caccia
E comunque si bacia
L’italiana banana
Cuori impavidi a galla
Culi sigari e Avana, banana
Bacia bacia, picchia picchia
Bacia bacia, picchia picchia
Bacia bacia, picchia picchia
Baci, picchia
Il sudore ci appiccica
Il sudore ci appiccica
Accipicchia
Fra l’altro ti volevo dire
No niente.