Le curiosità di Niccolò Fabi, tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio
Le disposizioni previste per fronteggiare la diffusione del Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE) hanno obbligato gli organizzatori del Concerto del Primo Maggio a strutturare uno spettacolo alternativo e diverso dal solito. Niente più Piazza San Giovanni a Roma, ma contributi da ogni parte d’Italia dei numerosi artisti che hanno accettato l’invito. Nel folto cast che si alternerà venerdì dalle 20 alle 24 c’è anche Niccolò Fabi, firma di spessore del cantautorato italiano. Una carriera ventennale e un ritorno sulle scene nel 2019 con l’album “Tradizione e tradimento”, nono disco in studio e che arriva a tre anni di distanza dall’ultimo album di inediti di Fabi, “Una somma di piccole cose”, vincitore della Targa Tenco 2016 come miglior album in assoluto. Tanti successi, piccole perle e un lavoro sempre apprezzato dalla critica, Niccolò Fabi ha sempre dato molta attenzione ai suoi concerti in particolare ai tour teatrali così come avvenuto fino da novembre fino a fine gennaio 2020. Il Concerto del Primo Maggio sarà l’occasione per ascoltare nuovamente i suoi successi, nel frattempo ecco tre curiosità per conoscerlo meglio.
La laurea e l’inizio come assistente al palco
Niccolò Fabi è laureato in filologia romanza all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con una tesi sulla codicologia. Dopo aver conseguito il titolo con il massimo dei voti, ha iniziato a lavorare come assistente al palco nel tour di Alberto Fortis. Successivamente grazie al padre Claudio, produttore discografico, è riuscito a frequentare l’ambiente musicale.
Gli inizi e le amicizie con gli altri artisti
Prima di intraprendere la carriera da solista, Niccolò Fabi ha suonato la batteria nei Fall Out, una cover band dei Police. Successivamente grazie alle tantissime esibizioni dal vivo nei vari locali romani ha conosciuto Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Con questi ultimi due ha pubblicato nel 2004 l’album “Il padrone della festa” dando vita anche ad un fortunato tour europeo. Con Max Gazzè era già nata una collaborazione discografica di gran successo grazie al brano “Vento d’estate”, tormentone estivo del 1998.
Il secret tour e l’evento per Lulù
Il 30 agosto 2020 in memoria della figlia scomparsa Lulù, ha organizzato a Mazzano Romano un concerto per fini benefici. Hanno partecipato all’evento numerosi colleghi e amici come Elisa, Paola Turci, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Simone Cristicchi, Alex Britti, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e i Subsonica. La sua passione per la musica dal vivo è così forte che nel 2015 ha organizzato un secret tour in locali molto piccoli. Un’iniziativa che ha riscosso un notevole successo definite dallo stesso artista come “suonate estemporanee in luoghi speciali”