Quindici tra le migliori canzoni scritte da Mogol, uno degli autori più importanti della musica italiana
Giulio Rapetti, in arte Mogol, è senza ombra di dubbio uno degli autori più importanti della storia della musica italiana. Paroliere per antonomasia anche se non ama questa definizione come dichiarato nella sua autobiografia, ha scritto fin dai primi anni Sessanta dando un contributo fondamentale alla musica leggera. Tantissime le collaborazioni con artisti del calibro di Adriano Celentano, Equipe 84, Fausto Leali, Mango, Riccardo Cocciante, Little Tony, Caterina Caselli, Anna Tatangelo ed Eros Ramazzotti. Su tutto ovviamente spicca il sodalizio artistico con Lucio Battisti che ha dato vita ad alcune delle canzoni italiane più famose di sempre e che ancora oggi sono tra le più ascoltate nei servizi di streaming. Difficile fare una selezione tra le centinaia di canzoni (135 in vetta come ha dichiarato in un’intervista), difficile soprattutto escludere alcuni tra i brani più importanti della storia della musica italiana. Ne abbiamo scelte 15 con ampio spazio ovviamente alle hit scritte insieme a Lucio Battisti. Nella scelta però abbiamo dato spazio anche ad altre collaborazioni per sottolineare ancora una volta la grande capacità di scrittura. Ecco le 15 migliori canzoni scritte da Mogol:
- Perdono - Caterina Caselli
- Io ho in mente te - Equipe 84
- A chi - Fausto Leali
- Una lacrima sul viso - Bobby Solo
- Riderà - Little Tony
- 29 settembre - Lucio Battisti
- Un'avventura - Lucio Battisti
- Mi ritorni in mente - Lucio Battisti
- La canzone del sole - Lucio Battisti
- Il mio canto libero - Lucio Battisti
- Impressioni di settembre - PFM
- Oro - Mango
- Se stiamo insieme - Riccardo Cocciante
- L'emozione non ha voce - Adriano Celentano
- L'arcobaleno - Adriano Celentano
Da Caterina Caselli a Little Tony
Prima di inaugurare lo straordinario sodalizio artistico con Lucio Battisti, Mogol si afferma come autore grazie a hit come “Perdono”, tra i successi di Caterina Caselli e “Una lacrima sul viso” scritta per Bobby Solo. Nel 1966 traduce il testo di “Hurt” che si trasforma in “A chi”, canzone che aprì le porte alla carriera di Fausto Leali conquistando le classifiche di tutta Europa e diventando il 45 giri più venduto di quell’anno. Nello stesso anno Mogol si occupa dell’adattamento in italiano di un brano francese. Nasce “Riderà” che diventerà un grande successo cantato da Little Tony. Sempre nel 1966 esce anche “Io ho in mente te” (versione italiana di You Were on My Mind, scritta nel 1962 da Sylvia Fricker del duo folk Ian & Sylvia. L’Equipe 84 vincerà il Cantagiro 1966.
Il sodalizio con Lucio Battisti
Impossibile racchiudere in poche righe tutti i grandi successi della coppia Battisti-Mogol. Il sodalizio artistico ha fatto la storia della musica leggera italiana regalando canzoni entrate nell’immaginario collettivo. Tra le canzoni più importanti scritte da Mogol abbiamo scelto cinque grandi classici come “29 settembre”, “Un’avventura”, “Mi ritorni in mente”, “La canzone del sole” e “Il mio canto libero”. Dal 1966 al 1980 il duo ha regalato pietre miliari della musica leggera italiana. Tutto nacque nel 1969 con “Un’avventura”, cantato al Festival di Sanremo di quell’anno. Nel 1970 la svolta storica con un viaggio a cavallo da Milano a Roma e l’uscita dell’album “Emozioni” seguiti poi da hit come “Il mio canto libero”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “Sì, viaggiare” e tanti altri.
PFM, Mango e Riccardo Cocciante
Durante il suo lavoro con Lucio Battisti, Mogol ha continuato a scrivere anche per altri artisti. “Impressioni di settembre” viene pubblicata nel 1971 dalla Premiata Forneria Marconi e vede le firme di Franco Mussida, Mogol e Mauro Pagani. Si trasforma subito in un grande classico della musica italiana e simbolo del rock progressivo di quegli anni. Importante e fondamentale anche il lavoro portato avanti con Mango a cavallo tra gli Ottanta e Novanta. Tra i brani scritti anche i grandi successi “Oro” e “Mediterraneo”. Nel 1991 il sodalizio con Riccardo Cocciante permette a quest’ultimo di vincere il Festival di Sanremo con il brano “Se stiamo insieme”.
I successi con Adriano Celentano
Dal 1999 al 2007 Mogol e Gianni Bella lavorano ai progetti discografici di Adriano Celentano. Il successo è clamoroso e permette al Molleggiato di dominare le classifiche. Tra i più grandi successi ci sono “Gelosia”, “L’emozione non ha voce” e “L’arcobaleno”, quest’ultima dedicata a Lucio Battisti, amico sia di Celentano sia di Mogol, scomparso circa quattro mesi prima dell'uscita dell'album “Io non so parlar d’amore”, primo album della collaborazione.