Le 10 canzoni più famose di Lucio Battisti

Musica

Ecco le canzoni più famose di Lucio Battisti, il cantautore che ha maggiormente influenzato le generazioni successive

Lucio Battisti è stato il cantautore più innovativo della musica leggera italiana, colui che ha stravolto la canzone d’autore affrontando tematiche nuove e controverse. Il suo stile eclettico e personale, unito ai testi di Mogol, a volte molto ermetici e di difficile interpretazione, ha contribuito ad aumentarne la popolarità.

Considerato da molti un vero genio della musica italiana, Lucio Battisti è uno dei maggiori punti di riferimento di tutti coloro che hanno cominciato a fare musica d’autore successivamente. La decisione di allontanarsi un po’ alla volta dalle scene non ha fatto che alimentarne il mito. Nel 2018 si celebrano 20 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 9 settembre 1998. Nel corso della sua carriera, Battisti ha pubblicato 20 album, vogliamo ricordarlo attraverso 10 delle sue canzoni più famose.

  1. La canzone del sole
  2. Emozioni
  3. Un’avventura
  4. Pensieri e parole
  5. Acqua azzurra, acqua chiara
  6. E penso a te
  7. Una donna per amico
  8. Il tempo di morire
  9. Ancora tu
  10. Mi ritorni in mente

La canzone del sole

Brano utilizzato da tutti coloro che suonano la chitarra per imparare ad avere confidenza con lo strumento, “La canzone del sole” è sicuramente una delle canzoni italiane più famose di sempre. Pubblicata nel 1971, non fu inserita in nessun album. Il testo di Mogol fa riferimento al contrasto e ai cambiamenti dall’età dell’innocenza a quella più adulta.

Emozioni

Contenuto nell’omonimo album, “Emozioni” è un brano del 1970 diventato un classico della canzone italiana. Il testo, scritto sempre da Mogol, è una profonda riflessione all’interno dell’animo umano e a tutti quei sentimenti che non si riesce a spiegare con le parole.

Un’avventura

Con la canzone “Un’avventura”, Lucio Battisti partecipò al Festival di Sanremo nel 1969, piazzandosi nono. Il brano è uno dei più famosi del cantautore, grazie a un motivo rhythm & blues che piacque subito al pubblico, a differenza della critica, che non apprezzò né il modo di cantare di Battisti che il suo modo di porsi.

Pensieri e parole

Uno dei brani più complicati - ma anche dei più popolari - del repertorio di Lucio Battisti è “Pensieri e parole”, del 1971. La canzone è molto particolare perché è composta da due melodie differenti che, a un certo punto, si intrecciano e si fondono, rendendo quasi impossibile l’esecuzione dal vivo.

Acqua azzurra, acqua chiara

“Acqua azzurra, acqua chiara” è un brano del 1969 che diventò uno dei tormentoni estivi di quell’anno, arrivando a vincere il Festivalbar. La canzone uscì come singolo insieme a un altro dei pezzi più conosciuti di Battisti, “Dieci ragazze”.

E penso a te

La leggenda vuole che “E penso a te”, canzone del 1970 scritta da Battisti e Mogol, sia stata composta in 19 minuti mentre i due erano in macchina da Milano a Como. Il brano, che parla di un pensiero fisso di un uomo nei confronti di una donna, è stato inciso da numerosi altri artisti in seguito, tra cui Mina, Raffaella Carrà, Ornella Vanoni. Il primo a cantarlo non fu Battisti, bensì Bruno Lauzi.

Una donna per amico

Uscita nel 1978, “Una donna per amico” è contenuta nell’omonimo album di Lucio Battisti. Il testo fu dedicato da Mogol a una sua amica personale. La canzone si classificò al secondo posto delle più vendute dell’anno, dopo “Stayin’ Alive” dei Bee Gees. L’intero album è uno dei più venduti della carriera di Battisti.

Il tempo di morire

Brano dalle sonorità rock e rhythm and blues, “Il tempo di morire” è tra i più famosi del repertorio del cantautore. Pubblicata nel 1970, gioca sul doppio significato del termine “morire”, che, in questo caso, vuol dire abbandonarsi al piacere fisico con una donna. «Mi basta il tempo di morire fra le tue braccia così» non è altro che il desiderio di un amplesso indimenticabile con la donna oggetto delle attenzioni del protagonista.

Ancora tu

Del 1976 è un altra famosa canzone di Lucio Battisti, “Ancora tu”, che diventa subito uno dei brani più ballati nelle discoteche di tutta Italia. Il testo fa riferimento al dialogo tra due ex innamorati che si incontrano per caso e parlano del più e del meno. Verso la fine, in un crescendo di ritmo e di tono della voce, i due scoprono che la loro passione è ancora viva e presente.

Mi ritorni in mente

“Mi ritorni in mente” è un’altra delle canzoni più popolari di Lucio Battisti. Pubblicata nel 1969, è ormai un classico della canzone italiana. Per scrivere la musica, il cantautore prese una melodia scritta nel 1965 con Roberto Matano, “Non chiederò la carità”.

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