Festa della Donna, le canzoni e le frasi per le tue dediche

Musica

Da “Quello che le donne non dicono” a “Una donna per amico”, le canzoni e le frasi da dedicare, a se stessi e agli altri, per la Festa della Donna

Nella musica, come nella vita, la donna è protagonista. Sono tante le canzoni scritte e da dedicare all’universo femminile, fonte di ispirazione per ogni tipo di artista. L’8 marzo la donna viene celebrata nella sua essenza, madre, lavoratrice, compagna e amica. Non solo il proprio partner, la propria figlia o alla propria mamma si dedicano canzoni, per la Festa della Donna anche tra amiche è divertente dedicarsi canzoni anche davanti ad una pizza o una serata da trascorrere insieme. Abbiamo per l’occasione selezionato dieci canzoni che parlano della donna con frasi da dedicare.

Quello che le donne non dicono – Fiorella Mannoia

La borsa di una donna – Noemi

Le donne lo sanno – Ligabue

Siamo donne – Sabrina Salerno e Jo Squillo

Essere una donna – Anna Tatangelo

Le ragazze – Neri Per Caso

Le ragazze fanno grandi sogni – Edoardo Bennato

Donne – Zucchero

Donna – Mia Martini

Una donna per amico – Lucio Battisti

Voglio una donna - Roberto Vecchioni

Donna - Quartetto Cetra

Più di te - Mina

Abbi Cura di te - Levante
 

 

Quello che le donne non dicono – Fiorella Mannoia

“Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose portaci delle rose nuove cose e ti diremo ancora un altro sì”. Canta Fiorella Mannoia in “Quello che le donne non dicono” una delle canzoni più popolari sul tema. Scritta da Enrico Ruggeri, ha vinto il Premio della Critica al Festival di Sanremo. Con il tempo è diventato un vero un inno al femminile.

La borsa di una donna – Noemi

Tutto quello che la borsa di una donna può contenere è al centro del brano cantato da Noemi.  Scritta da Marco Masini, Marco Adami e Antonio Iammarino sottolinea come una borsa può contenere profumi e desideri ed esprimere lo stato d'animo di una donna:

“La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro. Tra un libro che non vuole mai finire ed altri trucchi per fermare il tempo”.

Le donne lo sanno – Ligabue

Nel 2006 Ligabue racconta la superiorità delle donne grazie al coraggio, la forza e la sensibilità. Per “Le donne lo sanno” lo stesso cantautore dichiarò che bastava anche solo il titolo per capire il concetto da trasmettere:

“Le donne lo sanno, che niente è perduto, che il cielo è leggero però non è vuoto”.

Siamo donne – Sabrina Salerno e Jo Squillo

Sabrina Salerno e Jo Squillo portarono sul palco del Festival di Sanremo “Siamo donne”, inno femminista e simbolo di una generazione per rivendicare la propria indipendenza.

“Siamo donne oltre le gambe c’è di più | Donne donne un universo immenso e più”.

Essere una donna – Anna Tatangelo

Nel 2005 Anna Tatangelo conquista il terzo posto al Festival di Sanremo con “Essere una donna”, scritta da Mogol e Gigi D’Alessio. Si tratta del singolo di maggior successo della cantante che affronta il tema del giudizio della poca serietà nelle relazioni.

“Essere una donna | non vuol dire riempire solo una minigonna | Non vuol dire credere a chiunque se ti inganna”.

Le ragazze – Neri Per Caso

Un elogio a tutte le ragazze arriva nuovamente dal Festival di Sanremo e dai Neri per Caso che conquistarono sei dischi di platino con “Le ragazze” scritto da Claudio Mattone.

“Le ragazze decidono il destino | dei loro amori | i ragazzi s'illudono | ma non contano un gran che...”.

Le ragazze fanno grandi sogni – Edoardo Bennato

Edoardo Bennato ha dedicato un intero disco alla femminilità e alla donna come unico faro nel mondo moderno. Al centro del progetto c’è la bellissima “Le ragazze fanno grandi sogni”.

“Le ragazze come le comete | Quando brillano vuol dire che | Hanno già deciso di tuffarsi”.

Donne – Zucchero

Nonostante la penultima posizione al Festival di Sanremo 1985, “Donne” di Zucchero è diventata una delle canzoni più famose sulle donne. Scritta da Alberto Salerno, è ancora oggi tra i punti di riferimento sul tema

“Negli occhi hanno gli aeroplani, per volare ad alta quota, dove si respira l’aria e la vita non è vuota”.

Donna – Mia Martini

Dalla collaborazione tra Mia Martini e Enzo Gragnaniello nasce “Donna”, brano del 1989 con un testo attualissimo e che racconta le violenze che le donne sono costrette a subire a livello fisico e psicologico.

“Donne piccole come stelle c'è qualcuno le vuole belle; donna solo per qualche giorno poi ti trattano come un porno. Donne piccole e violentate, molte quelle delle borgate ma quegli uomini sono duri, quelli godono come muli”.

Una donna per amico – Lucio Battisti

Mogol e Lucio Battisti firmano una delle canzoni più famose nella storia della musica italiana. “Una donna per amico” del 1978 racconta di un ragazzo che trova in una donna la giusta compagna. Grazie a lei supera le avversità e la vede come amante e amica allo stesso tempo. “Ti amo forte debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna”.

Voglio una donna - Roberto Vecchioni

Nel 1992 con questo brano il professore Roberto Vecchioni vinse il Festivalbar. Una richiesta di un amore di normale quotidianità in un'epoca di arrivismo imperante: "Non dico tutte: me ne basterebbe solo una, Tanti auguri alle altre di più fortuna
Voglio una donna, mi basta che non legga Freud, Dammi una donna così che l'assicuro ai "Lloyd", Preghierina preghierina fammela trovare, Madonnina Madonnina non mi abbandonare".

Donna - Quartetto Cetra

Una dichiarazione di amore proveniente dal secolo scorso. La canzone è del 1958 e porta la firma autoriale di tre mostri sacri della storia della musica: Kramer, Garinei e Giovannini. Così racconta la seconda strofa: "Perché sei donna, gioia di vivere, Donna, favola splendida, Sei tu, solo tu, quel desiderio, Che l'uomo chiama amor.

Più di te - MinA

In realtà è l'adattamento del brano americano I Won't Tell, scritto dal produttore e compositore statunitense Bob Crewe e dal pianista Bob Gaudio (che suonava nel gruppo The Four Seasons, lanciato dallo stesso Crewe). L'originale era cantata in inglese da Tracey Dey ed è uscita un anno prima rispetto al brano di Mina (nel 1964). Nel 2023 è diventata virale su Tik Tok. E' una canzone femminista, una canzone di rivincita: "Vattene, se vuoi, io non ti trattengo più, Oggi va così, tra noi due piangi tu
Ieri, sì, lo so, ti ho creduto chissà chi, L'uomo che mi va vale molto più di te".

Abbi Cura di te - Levante

Questo brano racchiude il desiderio di essere più felici, più leggeri, più sereni. Il messaggio, che poi è accompagna tutto l'album eponimo, è che la felicità non si cerca ma si sceglie: "E chiamami amore, senza tremare, Saremo anche banali, Ma che nome dare a questo vortice che porto al cuore? Ancora, chiamami amore, E ci faremo male
Ma che cosa vale vivere tra le paure, Senza avere mai il coraggio di rischiare? Amore"















 

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