Da “Mama” a “Follow you follow me”, le cinque canzoni più famose dei Genesis
Con un annuncio a BBC Radio 2, Phil Collins, Mike Rutherford e Tony Banks hanno ufficializzato il ritorno dei Genesis. Il trio ha anche anticipato l’arrivo di un tour tra novembre e dicembre e sarà accompagnato dal bassista Daryl Struermer e dal batterista Nicholas Collins, il figlio di Phil. Un grande ritorno per la formazione dopo 13 anni di assenza e che darà vita al “The Last Domino?”, un tour in programma nel Regno Unito. I biglietti saranno messi in vendita a partire dalle ore 10 di venerdì 6 marzo. Queste le date già inserite in calendario:
- 23 novembre Liverpool (M&S Bank Arena)
- 26 novembre Newcastle (Utilita Arena)
- 29 e 30 novembre Londra (The O2)
- 2 dicembre Leeds (First Direct Arena)
- 5 dicembre Birmingham (Utilita Arena)
- 8 dicembre Manchester (Arena)
- 11 dicembre Glasgow (The SSE Hydro)
Non è la prima volta i Genesis decidono di tornare insieme. La storia del gruppo è stata costellata da periodi di pausa, l’ultima nel 1998 quando Mike Rutherford e Tony Banks avevano deciso di interrompere le attività. Nel 1996 ci fu l’abbandono di Phil Collins, prima ancora (nel 1977) gli addii del frontman Peter Gabriel e il chitarrista Steve Hackett con il passaggio definitivo dal prog al pop. Carriere soliste con quella di Phil Collins che spicca il volo e reunion prima saltate (in particolare quella del 2005 con la storica formazione a cinque) e poi confermate con Banks, Rutherford e Collins che danno vita ad un tour mondiale e ad un concerto al Circo Massimo di Roma con quasi cinquecentomila persone. Dopo numerosi problemi personali, lo stesso Phil Collins ritorna in tour dal 2017 al 2019 con “Not dead yet tour”. La rinascita avvicina nuovamente i membri dei Genesis e ora il ritorno ormai ufficiale. Sarà l’occasione di rispolverare le canzoni più famose del gruppo:
- Mama
- Land of confusion
- I Can't Dance
- Turn it on again
- Follow you follow me
Mama
Singolo estratto dal dodicesimo album in studio del gruppo, “Mama” è il più grande successo commerciale dei Genesis e una delle canzoni più famose dopo l’addio di Peter Gabriel. Il brano racconta del rapporto di una prostituta con un suo cliente ossessionato da lei e che prova un amore edipico nei suoi confronti al punto da chiamarla “mamma”. Phil Collins è stato ispirato dal libro “The Moon's A Balloon” ("La luna è un palloncino"), di David Niven.
Land of confusion
Tratta da “Invisible Touch”, “Land of confusion” è stata scritta dal chitarrista Mike Rutherford ed è divenuta celebre anche per il video musicale dove sono presenti pupazzi con le sembianze di tutti i membri del gruppo. Il video si apre con Ronald Reagan, Nancy Reagan e una scimmia. Nancy è assorta nel leggere “His Way”, la biografia non autorizzata di Kitty Kelley di Frank Sinatra, in cui si rivendicano relazioni sessuali tra Sinatra e l'allora attrice Nancy Davis prima del suo matrimonio con Reagan. Reagan, con in mano un orsacchiotto, bacia la scimmia e va a dormire e inizia ad avere un incubo. Nel video vengono mostrati anche personaggi storici come Benito Mussolini, Ayatollah Khomeini, Mikhail Gorbachev e Muammar Gheddafi. Il video, diretto da John Lloyd e Jim Yukich, e prodotto da Jon Blair, ha vinto un Grammy Award per Best Concept Music Video.
I Can't Dance
“I Can't Dance” è stato pubblicato a fine dicembre 1991 come secondo estratto dall’album “We Can't Dance”. Il brano è entrato nella top 10 inglese e statunitense. Il testo è stato scritto dal batterista Phil Collins, mentre la musica è stata curata da tutti i membri della band. Inizialmente la band considerava la canzone troppo semplice e completamente diversa dallo stile dei Genesis. Quando Tony Banks aggiunse gli effetti sonori della tastiera, la canzone assunse un mood completamente diverso che convinse tutti.
Turn it on again
Una delle canzoni più apprezzate dai fan e dagli stessi Genesis è “Turn it on again” del 1980. Il brano parla dell’ossessione da parte di un uomo per la televisione e che immagini di avere come amici i suoi divi televisivi. Dotata di una struttura ritmica insolitamente complessa, il brano è stato suonato in tutti i tour dei Genesis successivi alla sua pubblicazione.
Follow you follow me
Scritta da Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford, “Follow you follow me” è uscita prima come traccia tratta dall’album del 1978 “...And Then There Were Three...”. Si tratta in assoluto del primo grande successo pop del gruppo e che è riuscito a scalare tutte le classifiche mondiali.