La storia della fine degli Oasis e dell’odio fraterno tra Noel e Liam Gallagher
Tante le dolorose separazioni avvenute nella storia del rock, con ferite profonde, in rari casi rimarginate. Grandi reunion e addii definitivi, spesso senza neanche un barlume di motivazione offerta al pubblico. Basti pensare alla misteriosa storia di Sebastian Bach e degli Skid Row. Dall’addio alle voci insistenti di una reunion, puntualmente naufragata.
La storia d’odio e rancore più celebre è però probabilmente quella di Noel e Liam Gallagher, che hanno creato e distrutto gli Oasis. Nel 2009, dopo la pubblicazione di “Dig Out Your Soul” un anno prima, i due fratelli decidono di porre fine alla propria collaborazione, gettando nello sconforto i propri fan in tutto il mondo. C’è chi pensava a una parentesi temporanea ma non è stato così. La faida tra i due ha infatti superato il decennio. Ecco le motivazioni che hanno portato alla rottura.
Perché gli Oasis si sono sciolti
Suonare con il proprio fratello può essere un’esperienza davvero unica. Ritrovarsi sul palco con la persona con la quale si è cresciuti, garantisce una sintonia davvero impareggiabile. Al tempo stesso però ci si conosce fin troppo bene e, prima o poi, i vecchi attriti potrebbero tornare a galla. Due persone simili potrebbero trovare un accordo a lavorare sul proprio rapporto. Quando però si tratta di rockstar e di personalità così differenti, il disastro è annunciato.
I dissidi tra i due ci sono di fatto sempre stati. Noel è il più cupo e malinconico dei due, mentre Liam è la raffigurazione degli eccessi del rocker. Il culmine però lo si raggiunge nel 2008. Si tratta dell’anno di “Dig Out Your Soul”, come detto, ultimo della band. La realizzazione del disco è lunga e complessa. Nel corso delle registrazioni saltano fuori infatti tutte le differenze caratteriali e musicali dei due. Seguono numerose interviste, nelle quali entrambi si lasciano andare a frecciatine. Di colpo Liam lascia lo studio e non vi ritorna per 10 settimane. Noel non aveva idea che avrebbe sposato Nicole Appleton.
La situazione precipita e nel 2009 Noel spiega di non apprezzare Liam come persona. Al di là del lavoro, i due non trascorrono tempo insieme. La risposta di Liam non si fa attendere: “Serve molto più che il sangue per essere mio fratello”.
Oasis, una notte a Parigi
Noel ha sempre parlato dell’atteggiamento rabbioso e aggressivo di Liam, verso il mondo e verso di lui. Due anni dopo la rottura torna però a parlare di lui, in riferimento a uno spettacolo a Parigi del 2009. Stando alla versione di Noel, Liam era diventato particolarmente violento. Inveiva contro chiunque, arrivando ad agitare la chitarra come fosse un’ascia: “Me ne sono andato in macchina. Ci sono rimasto per 5 minuti e mi sono detto che non potevo più farlo”.
Liam ha risposto molti anni dopo, in maniera dettagliata, spiegando d’essersi sentito usato da Noel: “Mi ha gettato sotto il bus per riuscire ad andarsene e dare il via alla sua carriera solista.
Oasis, la reunion
Negli anni i social media non hanno fatto altro che peggiorare la situazione, con frecciatine tra i due, di tanto in tanto. I fan non hanno però mai smesso di sperare in una reunion, che di colpo è giunta, o almeno è stata annunciata.
Tutto è avvenuto l’8 gennaio 2020, con Liam che ha sconvolto i propri fan con un’allusione a una possibile reunion: “Intendo ritirarmi come artista solista dopo il terzo album. Ho appena ricevuto una chiamata da mio fratello, che mi ha supplicato di riformare gli Oasis nel 2022”. Ora non resta che attendere, sperando che in questi due anni i due riescano a non litigare nuovamente.