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A Sanremo c'è Ghali, l’italo-tunisino che ha rivoluzionato il rap

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Ghali

Dalla gavetta al successo, le tappe della carriera di Ghali, nato e cresciuto a Baggio da genitori tunisini prima di sfondare con i suoi testi toccanti e irriverenti. Questa sera piorta la sua rivoluzione all'Ariston

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Amato dagli adolescenti ma al contempo in grado di stupire anche gli adulti con tematiche e testi profondi. Ghali Amdouni è uno degli esponenti di spicco della musica trap italiana, espressione della nuova generazione di italiani. Ghali è infatti nato e cresciuto a Milano da genitori tunisini e ha trascorso gran parte dell’infanzia a Baggio, quartiere periferico spesso citato nei suoi brani più famosi. Con i suoi testi lancia messaggi forti, d’integrazione, senza dimenticare il degrado delle periferie con il suo stile tipico fatto di diverse contaminazioni e giustificato da anni di gavetta.

 

<>Gli inizi di Ghali: da Fobia al successo La sua ascesa è nata sul web, senza sfruttare i mezzi tradizionali. Sui canali digitali il suo seguito è cresciuto in maniera continua, tralasciando inizialmente dischi e vendite informato digitale. Dopo anni di gavetta in cui cerca di farsi conoscere prima come Fobia e poi come Ghali Foh, il primo singolo di Ghali a sbarcare su Spotify nel 2016 è Ninna Nanna, da cui parte il successo del rapper italo-tunisino e della sua etichetta, la “Sto Recordings”. Ninna Nanna ha infatti stabilito il nuovo record di streaming durante il giorno d’esordio e ha poi ottenuto il triplo disco di platino. Il successo lo travolge gradualmente, soprattutto dopo l’uscita di Pizza Kebab, certificato disco d’oro e in grado di raggiungere il terzo gradino del podio nella classifica FIMI. Ghali però è un artista a tutto tondo,originale e creativo: lancia la Sto Clothing, una sua linea di abbigliamento, e dal 2016 intervista gli artisti emergenti della scena rap sul suo canale YouTube Sto Magazine.

 

La svolta di Ghali: Album e i suoi testi di spicco

La svolta nella carriera di Ghali arriva il 12 maggio 2017 con Happy Days, uno dei tormentoni dell’estate che precede di pochi giorni l’uscita di “Album” il suo primo album da cui saranno estratte diverse tracce di successo, comprese Habibi e Cara Italia. Sono però i video sulle piattaforme digitali e le radio a certificare il successo del rapper italiano, che con un tour molto fortunato porta la sua musica e il suo stile nei principali palazzetti italiani. Ghali è infatti in grado di abbinare il rap puro, fatto di rime taglienti, alle musicalità particolari ottenute dal vocoder, utilizzato sia per eliminare qualche imperfezione che per raggiungere tonalità più alte. L’asticella del successo si alza ulteriormente quando la Vodafone decide di scegliere Cara Italia come colonna sonora del nuovo spot, brano che ha poi riscosso grandi consensi in virtù del suo messaggio d’amore nei confronti dell’Italia. Nel testo, cita il presidente americano Donald Trump e la sua politica dura nei confronti di Portorico e la situazione italiana in cui “cambiano i ministri, ma non la minestra”. J’accuse neppure tanto velato anche nei confronti dei giornali, rei a suo modo di vedere di dipingere gli stranieri come “alieni” alla ricerca di soldi. Il ritornello è poi un vero messaggio d’amore all’Italia “Quando mi dicono a casa, rispondo sono già qua, io tvb cara Italia, sei la mia dolce metà”. A pochi giorni dall’uscita di Cara Italia, Ghali si racconta nel talk show “E poi c’è Cattelan”, divertendosi ad interpretare una hit che ripercorreva il rapporto tra l’individuo e l’altro nella quotidianità.

 

Le fonti d’ispirazione di Ghali

Come ha spesso dichiarato, il rapper ha preso ispirazione da una pietra miliare della musica internazionale come Michael Jackson, subendo il fascino anche di artisti moderni come Stromae e più poliedrici come Jovanotti. Non è un caso che la copertina del disco “Album” sia un tributo a Michael Jackson e ai Migos un trio hip-hop statunitense il cui stile ricorda vagamente quello di Ghali.

 

L’evoluzione di Ghali e le sue collaborazioni

Dopo Cara Italia, però, Ghali non si è fermato, debuttando lo scorso 4 maggio con Peace & Love, brando in cui Ghali collabora con Sfera Ebbasta e con il produttore di gran parte dei suoi successi, Charlie Charles. Peace & Love ha subito ottenuto un buon riscontro dal pubblico, riuscendo a raggiungere la vetta della classifica “Top Singoli”. Sedici giorni più tardi è arrivato anche Zingarello, singolo per il quale Ghali si è avvalso della collaborazione con Sick Luke, il produttore della Dark Polo Gang. Il 15 marzo 2019 è stata la volta del singolo I Love You, prodotto da Zef, mentre il 21 giugno sono stati pubblicati contemporaneamente due singoli, Turbococco e Hasta la vista. Il 5 luglio è stato pubblicato il mixtape Machete Mixtape 4, nel quale Ghali è presente nel brano Goku insieme a Sick Luke. L'11 novembre 2019 Ghali ha pubblicato il singolo Flashback, prodotto da Mace, seguito il 17 gennaio 2020 dal secondo singolo Boogieman, in collaborazione con Salmo. Entrambi anticiperanno l'uscita del secondo album DNA, previsto per il 20 febbraio 2020