Il testo di “Vado al massimo”, canzone di Vasco Rossi e scelta da Junior Cally per la serata dei duetti al Festival di Sanremo 2020
È ormai divenuta una piacevole tradizione dedicare una serata del Festival di Sanremo ai duetti e alle cover dei brani che hanno fatto la storia della manifestazione canora. Per la terza serata della settantesima edizione, Junior Cally ha scelto “Vado al massimo” di Vasco Rossi e si esibirà in compagnia dei Viito. Il rapper è in gara con il brano “No grazie” che nonostante la provvisoria posizione in classifica e tra i più cercati tra gli utenti. Il testo è una forte presa di posizione contro il razzismo e populismo e ha alcuni riferimenti politici molto chiari. Junior Cally è lo pseudonimo di Antonio Signore, già oggetto di numerose critiche prima di salire sul palco del teatro Ariston per i testi di alcuni suoi brani che inneggiavano alla violenza. Con Junior Cally ci saranno anche i Viito, due composto da Giuseppe Zingaro e Vito Dell’Erba, due fuorisede che vivono a Roma. Hanno iniziato a suonare nel 2015 e dopo tanta gavetta hanno prima pubblicato il singolo “Bella come Roma” e poi il loro album d’esordio. Per i Viito sarà il debutto assoluto al Festival di Sanremo.
Il testo di “Vado al massimo”
Il brano “Vado al massimo” è stato presentato da Vasco Rossi al Festival di Sanremo 1982 arrivando in finale. Si tratta di uno sberleffo contro i giornalisti che l'avevano aspramente criticato, in particolare Nantas Salvalaggio. Scritta dallo stesso rocker di Zocca, la leggenda narra che fosse arrivata ultima al Festival di quell’anno, ma in realtà il regolamento prevedeva che tutte le canzoni in finale e non presenti sul podio fossero tutte classificate al quarto posto a pari merito. La canzone “Vado al massimo” verrà reinterpretata nella serata dei duetti del Festival di Sanremo 2020 da Junior Cally e i Viito:
Vado al massimo
Vado al massimo
Vado al massimo
Vado a gonfie vele
A gonfie vele
A gonfie vele
Voglio proprio vedere
E voglio proprio vedere
E voglio proprio vedere
Come va a finire
Ahi ahi ahi ahi
Voglio vedere come va a finire
Andando al massimo senza frenare
Voglio vedere se davvero poi
Si va a finir male
Meglio rischiare che diventare
Come quel tale
Quel tale che scrive sul giornale
Ahi ahi ahi ahi
Vado al massimo
Vado in Messico
Vado in Messico
Voglio andare a vedere
Voglio proprio vedere
Se e' come dice il droghiere
Laggiù' van tutti
A gonfie vele
E quest'estate invece
Di andare al mare
Vado nel messico io
Altro che al mare
Voglio vedere se la'
Davvero si può' volare
Senza rischiare di cadere
D'incontrare sempre
Sempre quel tale
Quel tale che scrive sul giornale.