Junior Cally è tra gli artisti in gara per il Festival di Sanremo 2020. Il testo del brano “No grazie”
Tra i 24 artisti in gara al Festival di Sanremo c’è anche la sorpresa Junior Cally che sul palco del teatro Ariston porterà il brano “No grazie”. La partecipazione del rapper mascherato è stata oggetto di numerose polemiche, tra chiacchiere e discussioni nate da alcuni brani pubblicati in carriera, in particolare il brano “Strega”. Lo stesso Amadeus è stato attaccato per aver scelto Junior Cally, ma il direttore artistico del Festival di Sanremo 2020 ha confermato la sua presenza: “Ha una canzone bellissima come le altre 23, è una canzone al passo coi tempi che ha un testo sanremese, come tutte le altre. Magari nelle prossime edizioni chiederanno il curriculum degli artisti, ma poi rischiamo che tanti generi poi non vanno. Noi dobbiamo guardare avanti, pur facendo capire che certe canzoni…”. Il testo di “No grazie” è una forte presa di posizione contro il razzismo e populismo e ha alcuni riferimenti politici molto chiari. Il rapper si tiene a distanza da questi atteggiamenti e li condanna apertamente.
Il testo di “No grazie”
Questo il testo di “No grazie”, il brano che Junior Cally porterà al Festival di Sanremo 2020:
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
Ogni mattina
Avrà l’oro in bocca
Finché ho i soldi nascosti nel letto
Con la resistenza
Alla dittatura
Del politicamente corretto
Il mio sogno è quello di arrivare in alto
Senza spendere i soldi di un altro
Faccio cattivo viso
A buon gioco
E anche se sono bello
Non piaccio
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
Spero si capisca che odio il razzista
Che pensa al Paese ma è meglio il mojito
E pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito
Si chiedono “questo da dov’è uscito?”
Dal terzo millennio col terzo dito
Parlare di eccesso non è eccessivo
Sono il fuori programma televisivo
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
Giuro la smetto con sta storia del rap
Voglio scrivere canzoni d’amore per la mia ex
Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man
Insultare tutti sì ma solamente sul web
No grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie
No no
No no
No – no grazie.