Il testo di “Vacanze Romane”, canzone dei Matia Bazar e scelta da Marco Masini per la serata dei duetti al Festival di Sanremo 2020
“Vacanze Romane” dei Matia Bazar è la canzone scelta da Marco Masini in vista della terza serata del Festival di Sanremo 2020. Come da tradizione, anche quest’anno, una delle cinque serate in programma è infatti dedicata ai duetti e alle cover delle canzoni che hanno fatto la storia del Festival. Marco Masini eseguirà sul palco dell’Ariston il brano “Vacanze Romane”, accanto ad Arisa. Il cantautore toscano è in gara a Sanremo 2020 con la canzone “Il confronto” una sorta di riflessione, per guardarsi allo specchio e dirsi la verità. Eccentrica e con una voce melodiosa, Arisa torna al Festival di Sanremo come ospite dopo essere stata scartata come artista in gara. La stessa cantante ha ammesso di aver tentato di accedere alle cinque serate finali ma il suo brano affrontava una tematica simile a quella portata da Giordana Angi. In carriera Arisa ha vinto il Festival nella categoria Nuove Proposte nel 2009 con “Sincerità”, mentre nel 2014 ha conquistato il primo posto tra i Campioni grazie al brano “Controvento”. L’ultima sua partecipazione risale al 2019 con il brano “Mi sento bene”, arrivato all’ottavo posto.
Il testo di “Vacanze Romane”
“Vacanze romane” è una canzone scritta da Giancarlo Golzi e Carlo Marrale e che ha partecipato al Festival di Sanremo del 1983. Il brano dei Matia Bazar è interpretato da Antonella Ruggiero, voce storica del gruppo ed è uno dei più noti della carriera. Al Festival si è classificato al quarto posto e si è aggiudicata il Premio della Critica. Il testo di “Vacanze Romane”, canzone che verrà reinterpretata nella serata dei duetti del Festival di Sanremo 2020 da Marco Masini:
Roma, dove sei? Eri con me
Oggi prigione tu, prigioniera io
Roma, antica città
Ora vecchia realtà
Non ti accorgi di me e non sai che pena mi fai
Ma piove il cielo sulla città
Tu con il cuore nel fango
L'oro e l'argento, le sale da te
Paese che non ha più campanelli
Poi, dolce vita che te ne vai
Sul Lungotevere in festa
Concerto di viole e mondanità
Profumo tuo di vacanze romane
Roma bella, tu, le muse tue
Asfalto lucido, "Arrivederci Roma"
Monetina e voilà
C'è chi torna e chi va
La tua parte la fai, ma non sai che pena mi dai
Ma Greta Garbo di vanità
Tu con il cuore nel fango
L'oro e l'argento, le sale da te
Paese che non ha più campanelli
Poi, dolce vita che te ne vai
Sulle terrazze del Corso
"Vedova allegra", máìtresse dei caffè
Profumo tuo di vacanze romane.