Chi sono gli Eugenio in via di Gioia

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Tutto quello che c’è da sapere sul gruppo “Eugenio in via di Gioia”, tra i cantanti in gara a Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte

Dopo essersi imposti nel panorama indie e folk italiano, gli Eugenio in via di Gioia tentano l’assalto al Festival di Sanremo 2020 con “Tsunami” brano scelto per partecipare alla gara tra le Nuove Proposte. Si tratta del primo estratto di un nuovo progetto discografico che permetterà a curiosi e appassionati di conoscere meglio la musica del gruppo. “Tsunami (Forse Vi Ricorderete Di Noi Per Canzoni Come)” è un best of della loro discografia, in uscita il 31 gennaio, un album adatto per farsi conoscere dal grande pubblico dopo la scorpacciata mediatica derivante dalla partecipazione a Sanremo 2020.

La carriera degli Eugenio in via di Gioia

Nati nel 2012 a Torino, gli Eugenio in via di Gioia sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici. Il progetto, nella sua fase più embrionale, è partito nel 2012: Eugenio ed Emanuele iniziano a suonare dopo varie esperienze. In particolare Eugenio ha sempre amato l’idea di andare sotto un portico, su un marciapiede, e cantare. L’aveva visto fare a Berlino e decise di farlo anche senza saper suonare: le uniche canzoni che conosceva erano cinque e le faceva a ripetizione. Il gruppo si forma quasi per caso grazie all’intuizione di una persona: «Una ragazza che ci vide suonare ci invitò a fare una performance in un locale torinese. C’era pochissima gente. Ma non è questa la parte importante della storia. Il giorno prima della data, incontrai per caso Paolo, che oggi è il nostro batterista. C’eravamo conosciuti durante le superiori e ricordavo che suonava la batteria in una band di amici. Lo invitai a suonare con noi il giorno dopo e si prese bene. Quel giorno, su quel palco con poca gente davanti, nacquero gli Eugenio, che sono io, in Via, cognome di Emanuele, e Di Gioia, cognome di Paolo. Era l’ottobre 2012». Il loro nome diventa virale quando decidono di suonare su un treno lungo la tratta Torino-Roma. Una scelta per intrattenere i viaggiatori che dovevano fronteggiare un ritardo di circa 6 ore. Nati come artisti di strada e dalla tradizione delle balere, nel 2014 pubblicano il disco d’esordio “Lorenzo Federici”, come il nome di uno dei membri. L’album conquista numerosi premi e permette al gruppo di farsi conoscere su più fronti. “Lorenzo Federici” conquista il premio della critica al Premio Buscaglione e consente al gruppo di partecipare a numerosi eventi dal vivo. Nel 2016 si fanno notare per un’altra iniziativa innovativa presentando il singolo “Pam”, attraverso un videogioco chiamato “Pamman”. Nello stesso anno danno vita al primo tour in Europa.

L’assalto al Festival di Sanremo 2020

Il loro secondo album è “Tutti su per terra”, album uscito nel 2017 e anticipato dal singolo “Giovani illuminati”, brano che viene accompagnato da un video in hyperlapse. Eugenio in via di Gioia collaborano con Willie Peyote per il brano “Selezione Naturale” e partono per un tour di un anno e mezzo. Al termine della lunga attività live pubblicano “Natura Viva”, terzo album del gruppo. Partecipano al Concerto del Primo Maggio a Roma ed eseguono tre brani: “Prima di tutto ho inventato me stesso”, “La Punta dell’iceberg” e “Altrove”. Da ottobre partecipano alle selezioni di Sanremo Giovani con “Tsunami” e conquistano un posto nella sezione Nuove Proposte per le serate finali del Festival in programma dal 4 all’8 febbraio.

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