Tre Allegri Ragazzi Morti in concerto a Bologna per i 25 anni di carriera

Musica

La band di Davide Toffolo festeggerà il quarto di secolo all’Estragon con “Halloween d’argento”.

I Tre Allegri Ragazzi Morti, band di culto della scena indie-rock italiana, festeggiano i 25 anni di attività e per farlo hanno scelto l'Estragon di Bologna. L'appuntamento con i fan è fissato per il 31 ottobre, per una festa-concerto dal titolo “Halloween d'argento”. Bologna è stata scelta perché è la città dei fumetti e del punk rock, ed è stata lo scenario della serie “Mondo Naïf”, che prese il nome dalla prima autoproduzione del gruppo friulano nel 1994. Alla festa parteciperanno ospiti speciali e la scaletta del concerto verrà decisa dai fan. Inizio previsto per le ore 21, apertura porte alle 19.30, prezzo del biglietto di 15 euro più diritti di prevendita.

Dietro la maschera una band di culto

La band mascherata, partita da Pordenone 25 anni fa e guidata da Davide Toffolo, festeggerà un quarto di secolo di musica e avventure: più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un'etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti. Il percorso artistico di Toffolo era iniziato a cavallo tra anni Settanta e Ottanta in diverse formazioni punk-rock friulane (tra le quali i Futuritmi, nei quali militava anche Gian Maria Accusani, poi fondatore dei Prozac+), poi nel 1994 ecco la nascita del sodalizio con Luca Casta, Stefano Muzzin ed Enrico Molteni. Dopo alcune autoproduzioni, il primo disco “vero” arriva nel 1997 ed è “Piccolo intervento a vivo” ed è quello che li impone sulla scena nazionale, attirando le attenzioni anche dalla BMG Ricordi. Un sodalizio che però dura poco perché nel 2000 i Tarm (acronimo di Tre Allegri Ragazzi Morti) aprono una loro etichetta, La Tempesta Dischi, che negli anni successivi diventerà il trampolino di lancio di tantissimi artisti indipendenti: tra gli altri, Myss Keta, Beatrice Antolini, Giorgio Canali, Le Luci della Centrale Elettrica, Massimo Volume e Zen Circus. Negli anni Duemila la loro fama nell’ambiente del rock alternativo si consolida, ponendoli al fianco di Afterhours e Marlene Kuntz nel ruolo di “eminenze” della scena rock italiana.

L’ultimo album, “Sindacato dei sogni”

I Tre Allegri Ragazzi Morti erano tornati in pista a inizio 2019 con “Sindacato dei sogni”, nono album della band friulana. Il disco è stato registrato e missato da Matt Bordin all’Outside Inside Studio di Volpago del Montello (TV). Le voci sono state editate da Paolo Baldini all’Alambic Conspiracy Studio di San Foca (PN). Le canzoni sono state pre-prodotte da Enrico Berto al Mushroom Studio di Frisanco (PN) e da Andrea Maglia e Meme Gerace al Bleach Studio di Gittana (LC). Gli archi di Bengala sono stati registrati da Davide Rossi a Los Angeles. Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà Studio, prodotto da Matt Bordin e Tre allegri ragazzi morti. La band ha poi dato vita ad un lungo tour estivo per promuovere l’album, tour chiusosi lo scorso 12 settembre al Carroponte di Sesto San Giovanni. Questa la tracklist completa del disco:

  1. Caramella 
  2. Calamita 
  3. C'era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno
  4. AAA cercasi
  5. Accovacciata gigante
  6. Bengala
  7. Mi capirai (solo da morto)
  8. Difendere i mostri dalle persone
  9. Non ci provare
  10. Una ceramica italiana persa in California

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