Rocco Hunt, il nuovo singolo "Benvenuti in Italy" all'Europeo U21

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Il brano del rapper è stato scelto come "national song" per il torneo che si disputerà in Italia dal 16 al 30 giugno

Rocco Hunt agli Europei Under21 di calcio: una convocazione inattesa per il rapper salernitano, che in conferenza stampa il ct Gigi Di Biagio definisce «un ottimo acquisto». Alla presentazione milanese del nuovo brano “Benvenuti in Italy” c’era anche il commissario tecnico degli azzurrini, insieme al presidente della Figc Gabriele Gravina. «Conosco la sua musica, è uno dei preferiti dei miei figli – ha dichiarato Di Biagio - La canzone fa venire voglia di giocare, credo che la sentiremo sempre negli spogliatoi prima di scendere in campo».

Rocco canterà la canzone al Dall’Ara di Bologna prima della partita inaugurale

Il pezzo è stato scelto per accompagnare l’Italia Under 21 nell’avventura all’Europeo che si disputerà a Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Udine e Trieste, e inizierà il 16 giugno con la partita inaugurale tra Italia e Spagna. «Quel giorno la canterò agli spettatori del Dall’Ara di Bologna per la prima volta» anticipa Rocco, co-autore anche del doppio platino dei Boomdabash “Per un milione”. «Sono quasi coetaneo dei ragazzi che scenderanno in campo – dice - e quindi felice d’infondergli fiducia con questo brano perché il nostro è un paese che sa ridere, piangere, emozionare, proprio come la Nazionale». “Benvenuti in Italy, religione, calcio e spritz" - canta Rocco Hunt nel suo pezzo hip hop, tra ritmi caraibici e meridionali: "Il ritornello mi è entrato in testa e mi accompagna nelle mie tensioni notturne, dopo le notti magiche adesso abbiamo le notti insonni", dice Gravina, ricordando la canzone tormentone dei Mondiali di Italia ’90.

Un pezzo che rappresenta la passione del Paese per il calcio

«Finalmente faccio un tour negli stadi», scherza il rapper salernitano, che poi spiega come la canzone rappresenti la passione italiana per il calcio, anche quello giocato nei campetti di periferia: «La nazionale, specialmente l'under 21, unisce tutti, è bello ricordare che il calcio non è solo quello degli interessi economici ma quello fatto sui campetti di periferia, con due zaini usati per fare le porte, con dei ragazzini che mischiano le magliette delle varie squadre. Il calcio è soprattutto quello, il sogno che si ha da bambini di diventare calciatori». «Ecco - conclude - io sono uno di quei ragazzi che viene dalla periferia e che è riuscito a realizzare il proprio sogno nel mondo della musica. Vogliamo portare questa colonna sonora nelle strade, nei quartieri dove il calcio nasce ed è anche sinonimo di rinascita. Il calcio rappresenta l'Italia che sa ridere, sa piangere e sa farci emozionare, proprio come questo sport». Dopo il rilascio del nuovo singolo, Rocco ha intenzione di pubblicare un nuovo album, e non esclude collaborazioni future: «Questo pezzo – spiega il rapper - anticipa il mio nuovo album in arrivo dopo l’estate, l’ho scritto da solo, ma poi ho chiesto a Federica Abbate un piccolo aiuto. Potendo cantarlo con una partner femminile sceglierei Giusy Ferreri o Noemi, perché voci come le loro sul ritornello ci starebbero benissimo».

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