Il magazine Hunger ha intervistato Adam Lambert alla viglia dell'uscita del suo nuovo album "Velvet". L'artista americano ha parlato anche dell'importante percorso fatto insieme ai Queen.
Adam Lambert, classe 1982, è tra gli artisti più poliedrici, iconici e di successo dell’ultimo decennio. Il percordo dell’artista inizia dopo la vittoria dell’ottava edizione di American Idol, la sua voce e il suo talento sono sotto agli occhi di tutti e la carriera non può che prendere il volo.
L’avventura al fianco dei Queen (qui puoi trovare le foto più belle del gruppo di Freddie Mercury) comincia nel 2013 quando Brian May e compagni lo scelgono come nuova voce del gruppo per portare la musica immortale della band sui palchi più importanti al mondo. L’alchimia tra Adam e gli altri è fenomenale e la scelta riscuote grandi consensi da parte della critica e del pubblico.
Nei giorni scorsi il magazine Hunger ha intervistato Adam alla vigilia dell’uscita di “Velvet”, il suo quarto album di inediti che si prepara a scalare le classifiche come fatto dai precedenti lavori contenenti due singoli di enorme successo: "Whataya Want from Me" e “Ghost Town”, entrambi in grado di guadagnare importanti riconoscimenti discografici.
Adam Lambert: “I Queen non hanno seguito alcuna moda”
Nel corso dell’intervista il cantante ha parlato della sua evoluzione nel corso degli anni e dell’importante percorso fatto insieme ai Queen: “Credo che la forza delle loro canzoni stia nel non avere una temporalità, non hanno seguito alcuna moda, hanno sperimentato suoni differenti e stili musicali senza alcuna paura. Ho sempre amato questo lato, loro sono la prova che funziona. Esibirsi davanti a una platea enorme in giro per il mondo, vedere le persone cantare e comprendere il potere della musica hanno un impatto sulla tua persona.”
Adam Lambert: “I Queen sono quelli con Freddie”
Successivamente Adam ha parlato dei progetti futuri legati ai Queen: “In questo momento stiamo sperimentando nuovi componenti visivi e stiamo provando a ricontestualizzare queste canzoni con nuove luci e scenografie. Ci siamo divertiti molto a sviluppare le idee insieme. Le persone chiedono sempre se registreremo qualcosa insieme e non sono sicuro che avrebbe senso fare nuova musica perché non sarebbero davvero i Queen, per me i Queen sono quelli con Freddie. La parte più bella è collaborare e mettere insieme questi concerti e creare nuove cose sul palco. È super soddisfacente ed entusiasmante”.