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Metallica: a Milano suonano i Litfiba, Kirk Hammett cade sul palco

Musica

A Milano i Metallica onorano il rock italiano suonando “El Diablo” dei Litfiba. Kirk Hammett scivola sul palco durante l’assolo.

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Giove pluvio, si sa, non ama molto i concerti e nemmeno per la prima dei Metallica all’ippodromo Snai di San Siro per il Milano Summer Festival decide di fare eccezione. "Sembrava stessi suonando sotto la doccia", ha commentato ironico su Twitter Kirk Hammett, postando il video di una sua caduta a causa di uno scivolone sulla pedaliera bagnata. Un piccolo incidente, per fortuna senza conseguenze, in una serata fredda e piovosa ma riscaldata a dovere dalla carica elettrica dei quattro di Los Angeles. Di fronte a ben 47000 spettatori, record per l’ippodromo del capoluogo lombardo, la band capitanata da Hetfield è stata introdotta dallo stoner metal dei Bokassa e dai mascheratissimi Ghost, con il loro mix di metal gotico e melodie pop. Poi, come di consueto, con l’intro di Morricone “Ecstasy of gold” l’aria diventa elettrica, e i 45000 vanno in delirio. Il concerto sta per cominciare, e chi non è nuovo ai loro live lo sa bene. La prima canzone data in pasto ai fan è la title song dell’ultimo album, “Hardwired”, che picchia il giusto per iniziare nel migliore dei modi. Seguono “The “Memory Remains”, “Ride the Lightning”, “The God that Failed”, “The Unforgiven”, “Here Comes Revenge”, “Moth Into Flame”, “Sad but True”.

Omaggio a Piero Pelù e ai Litfiba con la cover di “El Diablo”

Si arriva a metà concerto con “Halo of Fire” e subito dopo scatta l’ormai classico omaggio della band ai musicisti locali. Un onore che lo scorso anno era toccato a Vasco Rossi, Domenico Modugno e Lucio Dalla, e che questa volta va a Pelù e ai suoi Litfiba. Nel loro consueto set Robert Trujillo e Kirk Hammett improvvisano una cover di “El Diablo”. Un regalo inaspettato e particolarmente gradito a Piero Pelù che ringrazia la band su Facebook: “Thanx ragazzacci”. Sotto la pioggia battente i Four Horsemen aprono la seconda parte con la produzione classica, e sugli schermi appaiono animazioni di soldati nella Prima Guerra Mondiale, poi si sentono spari e scoppi di bombe accompagnati da fiammate che escono dal palco. È il preludio all’intro di chitarra di “One”, con i fan che esplodono in un boato. Poi arrivano in sequenza “Master of Puppets”, “For Whom the Bell Tolls”, “Creeping Death”, “Seek & Destroy”. Hetfield e soci, nonostante il tempo infame, concedono spazio anche per tre bis, ovvero la sacra trinità: “Lords of Summer “, “Nothing Else Matters” e “Enter Sandman”. Poi il sipario si chiude e il pubblico bagnato, infangato, ma ancora elettrizzato, lascia l’ippodromo. Questa la scaletta del concerto:

  1. The Ecstasy of Gold (registrata) - di Ennio Morricone
  2. Hardwired Intro (registrata)
  3. Hardwired 
  4. The Memory Remains 
  5. Ride the Lightning 
  6. The God that Failed 
  7. The Unforgiven 
  8. Here Comes Revenge 
  9. Moth Into Flame 
  10. Sad but True 
  11. Halo on Fire 
  12. St. Anger 
  13. One 
  14. Master of Puppets 
  15. For Whom the Bell Tolls 
  16. Creeping Death 
  17. Seek & Destroy 

BIS

  1. Lords of Summer 
  2. Nothing Else Matters 
  3. Enter Sandman 

Il video della caduta di Kirk Hammett durante il concerto a Milano