“Le nostre anime di notte” è il brano con cui Anna Tatangelo è tornata al Festival di Sanremo. Ecco il testo
Era il 2002 quando Anna Tatangelo, ancora quindicenne, vinse la sezione “Giovani” del Festival di Sanremo. Oggi la giovane artista, divenuta donna e madre, ritorna per l’ottava volta alla kermesse musicale, con il brano “Le nostre anime di notte”.
“Le nostre anime di notte”: significato e testo
Anna Tatangelo torna sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2019 con una canzone intensa, che parla di una coppia che ha rischiato di veder naufragare il proprio rapporto, ma che alla fine, deponendo le armi, sceglie di capire come ricomporre la rottura e tornare ad essere felice. C’è chi vede tra le parole del brano anche un qualcosa di autobiografico, che riprende le ultime vicende sentimentali della Tatangelo e il momento difficile vissuto con il compagno di sempre, il cantautore Gigi D’Alessio, con il quale sembra essere tornata l’armonia. Per questo, ogni parola della canzone riesce ad arrivare al cuore con un’emozione che la stessa Anna Tatangelo non ha nascosto durante la sua prima esibizione nella prima serata del Festival di Sanremo 2019. Il brano è stato scritto da Lorenzo Vizzini, autore che da anni lavora al fianco della Tatangelo, e farà parte del nuovo album “La fortuna sia con me”, in uscita l’8 febbraio. Ecco il testo della canzone:
Quante bugie ci siamo detti, amore
Quante parole da dimenticare
E continuare a negarlo è soltanto una fragilità
Allontanarsi non è mai la fine
Se si ha il coraggio di ricominciare
Ma non è facile quando si perde la complicità
E adesso siamo qui
Occhi negli occhi, senza nascondigli
Senza difendere più i nostri sbagli
O sfidarci tra noi
E finirà così
E forse è quello che vogliamo entrambi
Ma lo capisco da come mi guardi che in fondo lo sai
Che mai potremo perderci
E più ti guardo, e più vedo la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Quante bugie ci siamo detti, amore
E non è facile dimenticare
Che queste frasi in sospeso nascondono la verità
E adesso siamo qui
E siamo nudi per la prima volta
Senza il timore di fare una scelta e poi non scegliere mai
Mai potremo perderci
E più ti guardo e più vedo la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Sono più limpide che mai
Sono più limpide che mai
Mai
Potrei lasciarmi alle spalle la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Non si perderanno mai
Le partecipazioni della Tatangelo al Festival di Sanremo
La partecipazione a questa edizione del Festival di Sanremo rappresenta l’ottava della carriera di Anna Tatangelo, che ha debuttato proprio sul palco dell’Ariston ancora giovanissima, vincendo nel 2002 nella categoria “Giovani” con il brano “Doppiamente fragili”. L’anno dopo, la cantante di Sora ritorna a Sanremo tra i “Big” al fianco di Federico Stragà e con il brano “Volere volare”. Nel 2005, invece, porta sul palco “Ragazza di periferia”, scritta da Gigi d’Alessio e Mogol, recentemente remixata da Achille Lauro e Boss Doms, e con cui si classifica terza. Raggiunge ancora il podio, conquistando il secondo premio, nel 2008 con il brano “amico mio, e nel 2011 si classifica al nono posto con “Bastardo”. Gareggia anche nel 2015 con la canzone “Libera”, che tuttavia non arriva alla fase finale.