Una carriera lunga 50 anni e costellata di successi: ecco le canzoni più famose di Claudio Baglioni
Nella lista degli artisti più amati della nostra musica, le cui canzoni hanno fatto da colonna sonora della vita di milioni di italiani, rientra sicuramente Claudio Baglioni. Cantautore, poi showman e “dittatore artistico” del Sanremo 2018 (ma anche del prossimo). Il cantante romano ha da poco festeggiato 50 anni di carriera, costellati di successi. Ne ricordiamo dieci:
- Questo piccolo grande amore
- Porta portese
- Amore bello
- Io me ne andrei
- Poster
- E tu come stai?
- Strada facendo
- Avrai
- La vita è adesso
- Mille giorni di te e di me
Questo piccolo grande amore (Questo piccolo grande amore, 1972)
Per questa lista, spariamo subito la cartuccia principale. La canzone è stata scritta da un Claudio Baglioni appena ventenne ma, nonostante i quasi 50 anni dalla sua incisione, rimane ancora il pezzo più conosciuto e apprezzato della sua carriera. Il brano debuttò al decimo posto della classifica dei singoli più venduti in Italia e fu il primo grande successo di Baglioni. Una piccola soddisfazione, se rapportata a quella futura: si stima infatti che la canzone sia la più venduta di tutti i tempi della musica italiana.
Porta Portese (Questo piccolo grande amore, 1972)
Lato B dell’LP che comprendeva anche “Questo piccolo grande amore”, la canzone è dedicata alla zona di Porta Portese, a Roma, città in cui Baglioni è nato e cresciuto. Racconta del mercato, dei suoi suoni e dei suoi profumi: una storia di vita quotidiana elevata a uno dei pezzi più conosciuti e amati della discografia di Baglioni.
Amore bello (Gira che ti rigira l’amore bello, 1973)
Siamo ancora all’inizio della carriera. Il pezzo porta la firma dello stesso Baglioni insieme ad Antonio Coggio (quest’ultimo, solo per la parte musicale). Il testo racconta dell’ultima serata che due innamorati trascorrono insieme, prima che lei gli dica addio. Il brano vanta numerose cover. La più famosa è quella di Fiorella Mannoia. Ma sono celebri anche i duetti dello stesso Baglioni con Andrea Minghi e Mango.
Io me ne andrei (Gira che ti rigira l’amore bello, 1973)
Siamo ancora nel ’73 con “Gira che ti rigira l’amore bello”. La canzone è un’interrogazione che Baglioni fa a se stesso, chiedendosi se la storia d’amore e se la convivenza che sta vivendo siano giuste o se, invece, dovrebbe andarsene dalla sua lei. Per questo, il dialogo si trasforma presto da una conversazione con se stesso a una con la sua donna.
Poster (Sabato pomeriggio, 1975)
Il desiderio è quello di immaginare un’isola deserta, in cui rifugiarsi. Il tutto, appoggiato su suoni dall’avanzare esotico, tanto che in molti ravvisano una certa somiglianza con “Vasinha” di Vinicius de Moraes e Chico Buarque De Hollanda, brano cantato anche da Mia Martini e Patty Pravo. Di “Poster” sono state fatte diverse cover: si segnalano soprattutto quelle dei New Trolls, di Mina e di Gianni Morandi.
E tu come stai? (E tu come stai?, 1978)
Tratto dall’omonimo album del ’78, “E tu come stai?” è la storia di un amore finito, con le tante domande che lui si pone sulla vita di lei: se è con un altro uomo e, in generale, come sta, ora che i due non sono più insieme. La canzone, come il resto del disco, è stata registrata in un castello francese. Ne esistono anche due altre versioni: una in spagnolo e una in francese.
Strada facendo (Strada facendo, 1981)
È in questa canzone che troviamo la celebre espressione del “gancio in mezzo al cielo”. Il pezzo è una specie di previsione della vita, tra mille difficoltà e altrettante soddisfazioni. La canzone, tra quelle più famose e amate dell’intera musica italiana, vede una serie infinita di cover, alcune anche incise su disco: di Laura Pausini che la inserì nell’album “Io canto” del 2006 e del trio Max Pezzali, Nek e Francesco Renga che quest’anno l’ha registrata per il lavoro pubblicato a tre voci.
Avrai (singolo, 1981)
Il pezzo è stato scritto da Baglioni per il figlio Giovanni, nato il 19 maggio dell’82. Il brano non è stato pubblicato in un album, ma è stato diffuso solo in versione studio su vinile a 45 giri. Sarebbe stato poi inserito in diverse raccolte e in dischi registrati dal vivo, visto il grande successo riscosso.
La vita è adesso (La vita è adesso, 1985)
Title track dell’album dell’85, la canzone si inserisce come parte della “giornata” che è protagonista del concept album. Un’altra curiosità per dimostrare il successo del disco: si tratta del più venduto in Italia di tutti i tempi. Il brano è un inno alla vita, alla sua bellezza e, naturalmente, all’amore in tutte le sue forme.
Mille giorni di te e di me (Oltre, 1990)
Il pezzo racconta, come spesso accade nella discografia di Baglioni, di una storia d’amore. Il brano è parte di un album svolta per il cantautore romano, che abbandona la sua proverbiale linearità nei testi per abbandonarsi a uno stile più criptico ed enigmatico. Ciò nonostante, la canzone riscosse un enorme successo, tanto da entrare di diritto tra i brani imprescindibili nelle scalette dei concerti del cantautore romano.