Claudio Baglioni Al Centro della musica: recensione, scaletta e date del tour

Musica

Fabrizio Basso

Claudio Baglioni a Verona (foto di Angelo Trani)
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Claudio Baglioni porta i suoi 50 anni di musica Al Centro dell'Arena di Verona. Abbiamo visto la prima data del tour e ve la raccontiamo insieme a informazioni sulla scaletta e tutte le date dell'imminente tour

(@BassoFabrizio
Inviato a Verona)


Una festa tutta in tondo. Claudio Baglioni celebra i suoi  50 anni di sua carriera con uno spettacolo a 360° all'’Arena di Verona: palco al centro e oltre tre ore di musica in ordine cronologico. Si replica questa sera, 15 settembre, e domani. La grande sfida è stata proprio quella di voler posizionare il palco al centro inaugurando così, sia per l’Arena sia per Baglioni, un’esperienza unica nel suo genere. Tutti i posti sono quindi numerati per ospitare fino a 17mila spettatori, dando la possibilità al pubblico di godere di una visuale totale e senza aree privilegiate. Con 450 metri quadrati e 8 pedane computerizzate, il palco fa da scenario a quello che Baglioni definisce viaggio: il percorso senza soste ma incredibilmente piacevole che ha sperimentato insieme a tutti gli organizzatori nella preparazione dello show, ma anche il ripercorrere delle tappe importanti della sua carriera insieme ai suoi fan. Abbiano assistito a un romanzo musicale narrarato in ordine cronologico, dalla prima canzone del 1968 a oggi, scegliendo 35 brani su un repertorio di 400 totali e facendo in modo che ciascun album abbia almeno un pezzo che lo rappresenti. Contestualmente alle tre notti in Arena esce anche il cofanetto con 4 CD che radunano 50 successi e il video musicale di Al centro, che simboleggia il viaggio.

IL CONCERTO


Lo spettacolo inizia con il brano che dà nome al tour, Al centro. Una esecuzione strumentale con un grande coro: Baglioni stesso ammette di aver voluto creare una colonna sonora dedicata a tutta la sua carriera. Il palco è sfruttato pienamente: sulla sua superficie vengono proiettate immagini diverse a seconda dei momenti e nei quattro angoli si trovano i musicisti. I ballerini camminano veloci da una parte all’altra con le valige in mano ma poi sul palco rimane solo un viaggiatore: Claudio Baglioni, che fa emozionare subito con Questo piccolo grande amore e il pubblico si illumina di lucine colorate e luccicono agli occhi: “Benvenuti, bentrovati e bentornati nel mercato delle emozioni e delle sorprese” così Claudio saluta la sua gente mentre il palco si trasforma in una piazza con un via vai di ragazze corteggiate da militari sulle note di Porta Portese. Prende in mano la chitarra per Quanto ti voglio, mentre coppie di ballerini danzano attorno a lui. Il romanticismo continua nei successivi Con tutto l’amore che posso e Amore bello dove l’Arena si tinge di rosa, per poi lasciare spazio a W l’Inghiterra, in cui Baglioni si ritrova circondato da scozzesi e ombrelli in stile british. Torna alla chitarra per Io me ne andrei e con E tu scalda tutti i cuori, mentre il mare riprodotto sul suolo sfiora di continuo i suoi piedi. “Ho anche corso da fermo per andare il più lontano possibile” afferma Baglioni, anticipando Poster e poi in sequenza arrivano Sabato pomeriggio, Quante volte e Solo. Sulle note di Un po’ di più alcune ragazze ballano sulle sedie. Si prosegue con Via.

È il momento di fare una pausa, come suggerisce l’entrata in scena di un pianoforte suonato da Walter Savelli, per dare tempo al protagonista di cambiarsi d’abito. Claudio rientra con una chitarra e intona Strada facendo, accompagnato unicamente dalle coriste. Anche la seconda parte è un susseguirsi di canzoni che hanno accompagnato la nostra vita: Avrai, Uomini persi e Notte di note, note di notte. Baglioni non mostra nessun cenno di stanchezza e la sua voce risuona limpidissima mentre canta insieme al pubblico Mille giorni di te e di me. Con Acqua dalla luna lascia spazio ai bravissimi giocolieri e circensi che condividono con lui il palco. Secondo e ultimo stacco con il pianoforte che porta alla fase finale dello show, con i brani più recenti. Verso la fine di Sono io inizia a piovere ma, nonostante ciò, Baglioni si dimostra una tigre fino alla fine e canta gli ultimi due brani, Tutti qui e Con voi, con il pubblico che non ha ceduto all’acqua. Lo spettacolo, prodotto da F&P Group e Bag, è stato un successo: più di tre ore filate di grandi pezzi, accompagnati da musicisti eccelsi e coriste ed il tutto arricchito dall’eccellenza di oltre 150 performers, con 20 cambi d’abito in scena. Il tour si dividerà in due periodi, in modo tale da rendere possibile il lavoro a Sanremo di Baglioni, e magari la tappa finale sarà proprio l’Arena di Verona come chiusura di un cerchio, di un viaggio.


TOUR “AL CENTRO”: PRIMA PARTE

16 e 17 ottobre - Nelson Mandela Forum di FIRENZE
19, 20 e 21 - Pala Lottomatica di ROMA
23 e 24 ottobre - Pala Prometeo di ANCONA
26, 27 e 28 ottobre - Mediolanum Forum di MILANO
30 ottobre - Pala Evangelisti di PERUGIA
2, 3 e 4 novembre - Pal’Art Hotel di ACIREALE (CT)
6, 7 e 8 novembre - Pala Florio di BARI
10 e 11 novembre - Pala Sele di EBOLI (SA)
13 e 14 novembre - Unipol Arena di BOLOGNA
16 e 17 novembre - Kioene Arena di PADOVA
20 e 21 novembre - Pala George di MONTICHIARI (BS)
23 e 24 novembre - Pala Alpitour di TORINO

TOUR “AL CENTRO”: SECONDA PARTE

16 marzo - Modigliani Forum di LIVORNO
26 marzo - Palasport di REGGIO CALABRIA
29 marzo - Pala Lottomatica di ROMA
2 aprile - Pala Rubini Alma Arena di TRIESTE
5 aprile - Forest National di BRUXELLES
7 aprile - Hallenstadion di ZURIGO
9 aprile - RDS Stadium di GENOVA
15 aprile - Pala Verde di TREVISO
24 aprile - Nelson Mandela Forum di FIRENZE

 

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