Le 10 canzoni più famose dei Subsonica

Musica

Domani i Subsonica pubblicheranno il loro ottavo album, ecco le 10 loro canzoni più famose

Uscirà domani “8”, il nuovo album dei Subsonica: l’ottavo, appunto, della discografia della band. Una carriera, la loro, ricca di pezzi entrati di diritto in una ideale discografia della musica italiana. Quindi, in attesa di ascoltare i pezzi del nuovo disco, vediamo insieme quali sono le dieci canzoni assolutamente indimenticabili dei Subsonica.

Ecco le dieci canzoni più famose dei Subsonica:

  1. Colpo di pistola
  2. Tutti i miei sbagli
  3. Nuova ossessione
  4. Nuvole rapide
  5. Incantevole
  6. Coriandoli a Natale
  7. Istrice
  8. Di domenica
  9. Lazzaro
  10. Bottiglie rotte

Colpo di pistola (Microchip emozionale, 1999)

Siamo agli inizi della carriera dei Subsonica. Il pezzo fu inserito nel loro secondo album: “Microchip emozionale”, pubblicato nel ’99. Si tratta del primo brano della band entrato nella classifica dei 50 singoli più venduti in Italia. Il pezzo fu accompagnato da un videoclip assolutamente surreale, con l’alternarsi sconnesso di immagini, in un risultato complessivo che è l’esaltazione del non-sense.

Tutti i miei sbagli (Riedizione di Microchip emozionale, 1999)

Pezzo contenuto nella riedizione di “Microchip emozionale”, secondo album dei Subsonica. Per questo elenco, non possiamo fare a meno di menzionare questa canzone, che è il pezzo con cui il gruppo torinese partecipò al Festival di Sanremo nel 2000. Il brano della consacrazione popolare? Sì e no. Perché, se è vero che fu da quel momento che la band iniziò a circolare negli ambienti della “musica che conta”, non possiamo esimerci dal ricordare che, quell’anno, Boosta & Co. a Sanremo si classificarono appena all’undicesimo posto.

Nuova ossessione (Amorematico, 2002)

L’album in questione è “Amorematico” del 2002, di cui “Nuova ossessione” fu il secondo singolo. Inizialmente i Subsonica decisero di lanciarlo come semplice CD promozionale per le radio, poi la canzone – visto l’enorme successo riscosso – fu inserita anche nel disco di “Mammifero”, il terzo singolo estratto dal disco.

Nuvole rapide (Amorematico, 2002)

Siamo ancora nel 2002 e ancora nell’album “Amorematico”. “Nuvole rapide”, infatti, fu uno dei singoli del disco. Eppure la canzone in questione non era inedita. Il pezzo fu infatti pubblicato come singolo dai Subsonica il 23 novembre del 2001. E, solo a causa (anzi, probabilmente sarebbe il caso di dire “grazie”) del suo successo, fu poi inserita anche nel disco dell’anno successivo. Il pezzo vede inoltre un featuring con DJ Roger Rama. Il brano fa parte della colonna sonora di “Santa Maradona”, film di Marco Ponti.

Incantevole (Terrestre, 2005)

Andiamo al 2005. Il pezzo è il terzo singolo estratto dall’album “Terrestre”. “Incantevole” è la classica canzone d’amore e, anche per questo, ha riscosso un enorme successo. L’uscita del singolo è stata accompagnata dalla pubblicazione di un videoclip, diretto da Maki Gherzi e interamente girato a Praga. Protagonisti, due ragazzi innamorati, che girano per le strade della città, disinteressandosi della pioggia di meteoriti da cui sono assediati: la potenza dell’amore! Del pezzo è stata anche realizzata una cover, firmata dalla jazzista Chiara Civello.

Coriandoli a Natale (Terrestre live e varie altre disfunzioni, 2006)

“Coriandoli a Natale” è uno dei cavalli di battaglia della discografia del gruppo di Boosta. Il pezzo fu pubblicato come primo singolo del disco “Terreste live e varie altre disfunzioni”, uscito nel 2006. Si tratta di un tributo al musicista torinese Gigi Restagno, coautore del brano insieme a Luca Ragagnin, scomparso nel ’97 e con cui Max Casacci aveva lavorato agli inizi degli anni ’80.

Istrice (Eden, 2011)

“Istrice” è il secondo singolo estratto da “Eden”, album uscito nel 2011. Una storia d’amore finita, davanti allo sfondo della città di Torino: città d’origine dei Subsonica. Sfondo e sottofondo torinese. Lungo l’intera traccia, infatti, è possibile sentire una specie di fruscio: è lo scorrere del Po, registrato dalla riva dei Murazzi. Il pezzo è stato accompagnato dalla pubblicazione di un video firmato da Cosimo Alemà. Non un semplice videoclip, ma una specie di corto horror: protagonista, una donna in carriera, che progressivamente si trasforma in un mostro. Il video è visibile solo in rete poiché, nonostante la messa in circolazione di una versione editata e censurata, è stato comunque rifiutato dalle televisioni. Questo non ha impedito però ai Subsonica di guadagnarsi il Premio videoclip italiano 2011 per la categoria “gruppi”.

Di domenica (Una nave in una foresta, 2014)

Ci troviamo in tempi piuttosto recenti. “Di domenica” è infatti il secondo singolo estratto dall’album “Una nave in una foresta”, risalente al 2014. Anche in questo caso, un videoclip girato all’estero: questa volta a Corralejo, a Fuerteventura. Protagonisti, gli stessi Subsonica, che suonano il pezzo, circondati da alcuni ragazzi.

Lazzaro (Una nave in una foresta, 2014)

“Lazzaro” fu il primo singolo estratto dal disco del 2014 “Una nave in una foresta”. Il pezzo fu presentato live per la prima volta durante un secret show a Torino, di fronte ad alcuni fortunati fan, risultati vincitori in un sorteggio. Molto curiosa la storia legata al video, realizzato dal collettivo TuMenti e premiato al Festival internazionale del film di Roma. I ragazzi di TuMenti, infatti, hanno pubblicato il video, dopo il concorso indetto dai Subsonica che recitava più o meno così: «Il video migliore che i nostri fan realizzeranno diventerà la clip ufficiale di “Lazzaro”».

Bottiglie rotte (8, 2018)

Arriviamo quindi a “Bottiglie rotte”, singolo che anticipa il nuovo album, “8”, in uscita domani. Un brano che è una critica al mondo contemporaneo dell’apparire, ai social network, ai filtri (metaforici e reali: delle applicazioni fotografiche). Il tutto trova un perfetto riscontro nel videoclip, con i Subsonica intenti a suonare: ripresi da una cinepresa, ma da questa deformati con un eccessivo utilizzo di effetti e filtri.

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