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Demi Lovato: gli album più importanti della sua carriera

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Dal set di Camp Rock fino ai vertici delle classifiche internazionali, gli album più importanti di Demi Lovato

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È stata una carriera lunga, quella di Demi Lovato, intensa e soprattutto costellata di grandi difficoltà. Nel corso degli anni la star ha inciso sei dischi, alcuni dei quali hanno trovato il loro posto ai vertici delle classifiche internazionali.

Demi Lovato debutta con “Don’t Forget”

Nessuno dimentica “Don’t Forget”, l’album di debutto di Demi Lovato rilasciato il 23 settembre 2008 dalla Hollywood Records. Dopo essere uscita da una durissima infanzia di bullismo ad Albuquerque, in Nuovo Messico, la star ha trovato un ruolo nel celebre “Camp Rock” e ha potuto dimostrare al mondo il suo talento. Piena di paure, insicurezze e traumi irrisolti – anche e nonostante le sedute con l’analista – la star ha saputo emergere nel mondo dello spettacolo ed è arrivata a debuttare come solista grazie a “Don’t Forget”, a cui ha iniziato a lavorare mentre ancora recitava a tempo pieno. Il disco è un misto elettrizzante di power pop e pop rock, scritto in collaborazione con i Jonas Brothers. Le canzoni sono state largamente influenzate dalla musica che Demi ascoltava in quel periodo, tra cui Paramore, Christina Aguilera, Billy Gillman e Aretha Franklin.

La critica ha accolto positivamente il disco, facendola ascendere immediatamente al secondo posto della Billboard 200, e catalogandola subito come una eccellente controparte femminile dei Jonas Brothers.

“Unbroken” (2011)

Nonostante il suo aspetto fisico prodigioso e la sua voce forte, Demi Lovato soffre da molti anni di problemi legati alla dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti. Il primo episodio che ha sconvolto i fan è avvenuto nel 2010, quando è finita in riabilitazione a causa di un esaurimento nervoso e l’abuso di droga. Il lavoro sul disco è cominciato mentre si trovava nel mezzo del “Jonas Brothers Live in Concert Tour” con il team di “Camp Rock”, dovendo poi ritirarsi in clinica per “motivi fisici ed emotivi”. Dopo un periodo di riabilitazione Demi si è dedicata anima e corpo alla realizzazione di “Unbroken”, un disco largamente influenzato dalle sonorità di Rihanna e Keri Hilson. La star ha dichiarato: «Per tutti tutti i miei album precedenti non ho avuto occasione di prendermi il tempo necessario e creare i brani che volevo. Cercavo di trovare tempo libero tra lo show televisivo, i film, i tour e così via. Ho lavorato a “Unbroken” per tutto l’anno e mi sono dedicata esclusivamente a questo negli ultimi mesi, e si vede parecchio che con questo disco mi sono presa il mio tempo». In agosto 2011, dopo aver dato notizie dalla clinica, Demi ha fatto luce anche sul titolo dell’album: «Penso che [Unbroken] rifletta molto come mi sento oggi. Non mi sono spezzata e sono qui, più forte che mai».

“Tell me You Love Me” (2017)

“Tell Me You Love Me” è il sesto album studio di Demi Lovato, pubblicato il 29 settembre per la Hollywood Records. Il disco, dalle connotazioni intime e soul, arriva dopo anni molto difficili dentro e fuori dalle cliniche di riabilitazione. «Sono sempre stata onesta sulla mia dipendenza e ho imparato che la malattia non è qualcosa che scompare col tempo, ma qualcosa da sconfiggere e io non ce l’ho ancora fatta», ha spiegato la star nel suo documentario, “Simply Complicated”, e poi anche sui social media. Di recente la star ha dovuto anche annullare il “Tell Me You Love Me Tour 2018”. Il 4 dicembre, il Time ha classificato l’album come uno dei migliori del 2017. Il disco è arrivato dopo un periodo di pausa, confermato su Twitter, con un messaggio in cui la star spiegava di non essere tagliata per lavorare nel mondo dello spettacolo. A seguito di un periodo interamente dedicato alla filantropia, però, Demi si è sentita di nuovo pronta a scrivere. “Tell Me You Love Me” è ispirato alle sonorità di Christina Aguilera, Aretha Franklin e Kehlani, sottolineato da uno stile senza precedenti: una vera e propria prima assoluta per la Lovato.