I “bad & boujee” del rap si chiamano Migos, un trio hip-hop statunitense che dal ghetto di Lawrenceville ha conquistato le vette musicali di tutto il mondo
Il percorso dal ghetto di Lawrenceville fino ai vertici delle classifiche di tutto il mondo è lungo, ma i Migos ce l’hanno fatta. Il trio della trap formato da Quavo, Offset e Takeoff ha debuttato nel 2009: il vero successo è però arrivato con la track “Versace”, nel 2013. La loro musica si è guadagnata un posto nella Billboard Hot 100 grazie a “Bad & Boujee” (2016), “MotorSport” e Sitr Fry. Hanno collaborato con nomi nazionali e internazionali della musica rap e pop, scrivendo canzoni con Katy Perry, Cardi B, Nicki Minaj, Demi Lovato, Dua Lipa, Murda Beats e tantissimi altri (tra cui Sfera Ebbasta e Quavo). E se questo non bastasse, i Migos hanno anche contribuito a diffondere il celebre gesto “dab”.
Dal ghetto alle top chart: la storia del trio Migos
Nel nome “Migos” è racchiusa l’essenza della musica che compongono: oltre all’abbreviazione di “amigos”, amici, homies, Quavo ha spiegato – ai microfoni di radio station Hot 97 – che “migos” è una parola tipica della Georgia per definire i luoghi di spaccio, o le traphouse. Nel 2015 furono arrestati tutti e tre per possesso di droga e armi da fuoco, e sebbene sia Quavo che Takeoff siano riusciti a cavarsela, Offset si è fatto otto mesi di carcere.
La loro storia inizia nel 2009 da Quavo (Quavious Keyate Marshall), Offset (Kiari Kendrell Cephus) e Takeoff (Kirsnick Khari Ball), ma i tre si conoscono da sempre. Quavo è infatti lo zio di Takeoff, mentre Offset è il cugino di Quavo. Nati e cresciuti a Lawrenceville, i tre pubblicano il primo mixtape “Juug Season” (2011), e poi il secondo “No Label” nel 2012 in collaborazione con Mango Foo.
La svolta però arriva nel 2013, quando questo trio così particolare attira l’attenzione del produttore Zaytoven, con il quale i Migos pubblicano il singolo “Versace”. La track ottiene parecchi consensi, al punto di arrivare al novantesimo posto della Billboard Hot 100 e al trentunesimo posto della Hot R&B/Hip-Hop Songs.
Nel 2013 i Migos pubblicano il mixtape “Young Rich Niggas (Y. R. N.)”, decretando ufficialmente la loro svolta. L’album, in collaborazione con Gucci Mane, Future e molti altri ha raccolto oltre 500 mila download e ed è stato classificato come il terzo mixtape dell’anno dal Rolling Stone.
Nel 2016, i Migos pubblicano il singolo “Bad & Boujee” in collaborazione con Lil Uzi Vert: il successo è talmente grande che Billboard Hot 100 lo porta in prima posizione. L’album “Culture” del 2016, a cui hanno collaborato anche DJ Khaled, Gucci Mane, 2 Chainz e Travis Scott ha raggiunto l’ottava posizione del “Billboard 50 Best Albums of 2017”. Nel gennaio del 2018 arriva “Culture II”, con 24 tracce in collaborazione con alcuni dei big del panorama rap e hip-hop mondiale: anche questo disco è arrivato in prima posizione nelle classifiche americane di Billboard e TOP R&B/Hip-Hop.
I Migos? “Come i Beatles, anzi, meglio”
Sul web gira un meme (lanciato da Donald Glover, in arte Childish Gambino) in cui alcuni fan della band vogliono – scherzosamente - dimostrare che i Migos non sono solo i Beatles dei nostri tempi, ma siano addirittura meglio. Tra i molti motivi addotti, c’è quello che i tre Migos non siano solo una band, ma siano diventati famosi anche individualmente e siano riusciti a mantenere personalità molto distinte.
Le origini della dab secondo i Migos
Nel corso di un’intervista per uno show televisivo americano, i Migos hanno spiegato le origini della celebre “dab”, il gesto virale che è arrivato dai millenials fino ai genitori di tutto il mondo: «Avevamo bisogno di qualcosa per fare un ingresso esplosivo sul palco». Sebbene il gesto della dab derivi dalla cultura hip-hop americana di Atlanta, è stato il trio dei Migos a portarlo alle luci della ribalta grazie anche al video “Look at My Dab”, che ha totalizzato oltre 43 milioni di visualizzazioni su YouTube.