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Tiromancino, le canzoni più conosciute

Musica

La carriera pluriennale dei Tiromancino riassunta nelle cinque canzoni più conosciute, il cui successo è giustificato da una continua sperimentazione musicale e dalla voce particolare di Federico Zampaglione

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Quasi vent’anni di carriera per uno dei gruppi più conosciuti della musica leggera italiana. I Tiromancino hanno scritto una pagina importante del pop nazionale, con le loro sonorità non convenzionali, la voce particolare di Federico Zampaglione e la collaborazione con il compianto Franco Califano. In una carriera decennale, sono stati pubblicati sedici album che hanno anche sancito collaborazioni di rilievo sia in ambito musicale che per i video ufficiali. I Tiromancino hanno infatti aperto il tour europeo dei Morcheeba, hanno affiancato Luca Carboni per il tour italiano ed internazionale di “Ci vuole un fisico bestiale”, collaborando con Ferzan Özpetek, Valerio Mastrandrea e Paola Cortellesi per i video di alcuni dei loro successi più conosciuti. In attesa del prossimo album, in uscita a settembre 2018, ecco le canzoni che hanno portato al successo il gruppo romano.

“Due Destini”: 18 anni di storia dei Tiromancino celebrati con Alessandra Amoroso

Anno 2000: i Tiromancino erano già attivi da diversi anni, ma non si erano ancora fatti notare sul panorama artistico nazionale. Decidono però di pubblicare il terzo album della loro carriera, “La descrizione di un attimo”, anticipato dal singolo “Strade”, che sancisce la collaborazione con Riccardo Sinigallia. Il terzo estratto dall’album è “Due destini”, probabilmente la canzone più conosciuta dei Tiromancino. Passa appena un anno, infatti, e il regista italo-turco Ferzan Özpetek decide di utilizzare il brano come colonna sonora del film “Le fate ignoranti”, dando risalto al lavoro di ricerca musicale della band romana guidata da Federico Zampaglione e ad un testo che parla d’amore oltre le difficoltà. Molto ricercato anche il videoclip, che vede protagonisti gli attori Valerio Mastrandrea, Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino, a cui si affiancano i Flaminio Maphia e lo stesso Özpetek, nei panni di un giornalista: è la storia di una rapina in un supermercato, durante la quale scorrono in una piccola televisione video musicali e interviste che vedono protagonisti i componenti della band. A diciotto anni di distanza, per celebrarne il successo, i Tiromancino hanno riproposto il brano "Due destini" avvalendosi della collaborazione artistica di Alessandra Amoroso e di quella dell’attore Marco Giallini, ma spostando il senso del video sul rapporto tra un padre divorziato e la figlia.

 “La descrizione di un attimo”: la storia di due amanti e le partecipazioni speciali al video

Al successo del terzo album dei Tiromancino contribuisce anche il title track: Federico Zampaglione decide infatti di scegliere “La descrizione di un attimo” come secondo singolo estratto. Il solito lavoro di ricerca sulle sonorità si affianca ad un testo che affronta il controverso rapporto d’amore tra due ex amanti. Il successo è giustificato dalla scelta del regista di Paolo Virzì come colonna sonora del film “My name is Tanino” e del documentario “L’erba proibita”, ma la vera chicca è il videoclip, diretto dal rapper Frankie HI-NRG MC e da Riccardo Sinigallia che vede protagonisti ancora una volta Valerio Mastrandrea a fianco di Paola Cortellesi. I due si improvvisano Tarzan e Jane per una parodia di alcuni programmi televisivi che vedevano come protagonisti Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, raccontando le peripezie di due ex amanti e di tutti i momenti belli trascorsi insieme. La fantasia e l’originalità del videoclip sono valse ai Tiromancino il Rockstar Music Award del 2001.

 “Per me è importante”: i Tiromancino e l’amore

La sperimentazione artistica dei Tiromancino prosegue con “Per me è importante”: si tratta di un brano, pubblicato ad ottobre del 2002, che anticipa l’uscita dell’album “In continuo movimento”, scritto a quattro mani con Camilla Triolo e musicato in collaborazione con Andrea Pesce. Si affronta il tema di un legame amoroso che esce rafforzato da una fase transitoria fatta di litigi e incomprensioni. Il distacco, dovuto a ragione e orgoglio, non riuscirà a scalfire l’affetto, per un futuro, vero o immaginario, in cui l’uomo e la donna vivranno sempre insieme. La profondità del messaggio dei Tiromancino e il video che vede protagonisti due omini dei segnali stradali hanno segnato il successo di “Per me è importante”, unico brano della band romana ad aver raggiunto la prima posizione nella classifica dei singoli più venduti e in grado di aggiudicarsi due “Tutto Award” nel 2002.

 “Un tempo piccolo”: l’omaggio dei Tiromancino al genio di Franco Califano

Il legame affettivo e artistico tra i Tiromancino e Franco Califano è stato sempre forte: Zampaglione ha sempre considerato un maestro il “Califfo”. Per questo Federico Zampaglione e gli altri componenti, per il lancio del loro greatest hits “95/05”, hanno chiesto a Califano, già autore di molti brani conosciuti come “Un’estate fa” e “Minuetto”, di scrivere un testo: dalla penna dell’artista romano esce “Un tempo piccolo”, pubblicato inizialmente da Califano all’interno dell’album “Non escludo il ritorno” nel 2005 e poi cantato dai Tiromancino come cover. Nel video, Federico Zampaglione, sceneggiatore e regista, non ha voluto far mancare il tocco fantasioso classico dei video dei Tiromancino: nella Sardegna degli anni ’60 un bambini costruisce in compagnia del nonno un’astronave, che gli servirà poi per spiccare il volo tra le stelle. Il testo, scritto a sei mani da Antonio Gaudino, Alberto Laurenti e Franco Califano, analizza la fase depressiva che vive un uomo all’indomani della fine del rapporto con la donna amata e le inutili peripezie per dimenticare i momenti vissuti in coppia.

 “Nessuna certezza”: Elisa e Meg collaborano al successo dei Tiromancino

“In continuo movimento” è l’album della consacrazione per i Tiromancino e il terzo ed ultimo estratto è anche quello di una delle collaborazioni più riuscite della band romana: si tratta di “Nessuna certezza”, per cui collaborano una giovanissima Elisa e Meg, voce dei 99 Posse. Un brano dal ritmo diverso dagli altri brani pubblicati sino a quel momento dai Tiromancino, che si basa sull’intreccio delle voci dei tre cantanti. Il brano è incalzante, nonostante un tema delicato: si parla infatti di tristezza e solitudine al termine di un rapporto travagliato.