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La storia di Eminem, dalla 8 Mile alla fama mondiale

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Si può passare dalla pericolosità della 8 Mile a un patrimonio stimato in 190 milioni di dollari? Ecco la storia di Eminem

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Quella di Eminem è una storia che parla di riscatto e riabilitazione. È una storia che narra la vita di un ragazzo, cresciuto nella 8 Mile e arrivato poi a calcare i palchi musicali di tutto il mondo. È una di quelle storie che piace raccontare perché sono a lieto fine.

La vita nella 8 Mile

Che cos’è la 8 Mile Road? È una strada poco raccomandabile che taglia Detroit e la divide come una frontiera: da una parte il quartiere benestante dei ricchi, con le sue belle villette a schiera, i prati ben tagliati e il cane nel giardino. Dall’altra, la zona malfamata della città con i suoi ghetti e le sue roulotte, le persone povere che non riescono ad arrivare alla fine della giornata, e la criminalità che invade le strade più buie e appartate. È qui che è cresciuto Eminem, al secolo Marshall Bruce Mathers III.

Siamo abituati a vederlo come una delle star più ricche del mondo (il suo patrimonio è stimato intorno ai 190 milioni di dollari), ma c’è stato un tempo in cui Eminem non aveva né fissa dimora né l’assicurazione di un pasto caldo al giorno. Cresciuto con una madre tossicodipendente e un patrigno violento, ha avuto diversi problemi nel corso della sua infanzia e della sua adolescenza. Anche a scuola, dove era vittima di bullismo (tanto che una volta è finito cinque giorni in coma a causa delle percosse ricevute), non riusciva a stare tranquillo.

I primi passi col rap

Negli anni ’90 Eminem ha iniziato seriamente a fare musica: insieme al suo miglior amico Proof (ucciso nel 2006 in una sparatoria proprio sulla 8 Mile) ha fondato i Soul Intent. Nel 1995 ha pubblicato il suo primo album, che si è rivelato un flop colossale: non solo ha venduto pochissime copie, ma è stato anche duramente denigrato dalla critica. In seguito a questo fallimento la sua fidanzata decise di lasciarlo, portando via la figlia e impedendogli di vederla. È iniziato così il periodo buio di Eminem, dal quale ci ha messo un po’ a risollevarsi.

L’incontro con Dr. Dre e il successo

È nel 1997 che per Eminem è iniziato il periodo d’oro. Scoperto per caso dal Dr. Dre, nel 1999 ha lanciato “The Slim Shady LP”: un grande successo, che lo ha portato a ottenere ben quattro dischi di platino. Sono nove i dischi che Eminem ha all’attivo: è considerato uno dei migliori rapper mai esistiti ed è l’unico artista al mondo a possedere due diamanti digitali, “Love the Way You Lie” e “Not Afraid”. Il disco “The Marshall Mathers LP” ha stabilito il record delle vendite più veloci di sempre, ed è il solo rapper con due album che, nel loro stesso anno di uscita, sono stati acquistati più di tutti gli altri.

I suoi testi hanno fatto molto discutere in passato non solo per gli insulti alle altre star di Hollywood e del mondo della musica, ma anche per i contenuti violenti e misogini. Accusato persino di razzismo, si è dovuto scusare pubblicamente più volte per alcuni vecchi video in cui rappava frasi ingiuriose contro le persone di colore.