Lo Spartito della Vita, una clip esclusiva dal film di Matthias Glasner premiato a Berlino

Cinema

Premiato alla Berlinale e Miglior Film Tedesco del 2024, Lo Spartito della Vita (Sterben) arriva nei cinema italiani l’11 settembre  con Satine Cult. Un’opera monumentale e autobiografica di Matthias Glasner, che mescola dramma e commedia, dolore e ironia. Su Sky TG24 la clip esclusiva che anticipa l’intensità di un racconto universale sulla famiglia, l’amore e la fragilità dell’esistenza

Un’opera che ha già conquistato festival e giurie internazionali, e che ora si prepara a emozionare il pubblico italiano. Lo Spartito della Vita (Sterben), il film di Matthias Glasner premiato con l’Orso d’Argento alla 74ª Berlinale per la Miglior Sceneggiatura, Miglior Film della Giuria dei Lettori Morgenpost, Miglior Film del Cinema d’Essai e incoronato Miglior Film Tedesco del 2024, arriva nelle sale italiane giovedì 11 settembre 2025 distribuito da Satine Cult.

Su Sky TG24 vi mostriamo in esclusiva una clip che racchiude l’essenza poetica e travolgente di quest’opera che intreccia musica e vita, dolore e ironia, tragedia e commedia.

La clip esclusiva: Bernard e il significato di “Sterben”

La scena mostrata in anteprima è un momento cruciale del film: Bernard (Robert Gwisdek), compositore tormentato, cerca di spiegare agli orchestrali il senso del brano Sterben – che in tedesco significa “morire” – sotto gli occhi di Tom (Lars Eidinger), che dovrà dirigere il pezzo.

Un’impresa ardua, perché Bernard, depresso e irascibile, interrompe continuamente le prove, insultando i musicisti che reputa privi di empatia. Il suo obiettivo è raggiungere la “sottile linea”: quell’equilibrio fragile e assoluto in cui un’opera rimane fedele alla propria verità senza cedere a compromessi. Ma è lo stesso Bernard a non saper decidere se il suo lavoro sia davvero arte o solo “kitsch”.

Questa clip, intensa e corrosiva, restituisce tutta la tensione tra genio e disperazione, tra la musica come creazione assoluta e la sua ineluttabile fragilità.

Una sinfonia familiare tra dolore e ironia

I “Lunies” non sono più una famiglia da tempo. Gerd, affetto da demenza, e Lissy, ormai fragile, affrontano il declino in solitudine, mentre i figli Tom ed Ellen sono inghiottiti dalle proprie vite tormentate. Tom, direttore d’orchestra, deve dirigere Sterben, mentre Ellen annega nella disillusione e nell’alcol.

Il film diventa così una partitura di emozioni: i conflitti mai risolti, le incomprensioni mai dette, i segreti che riemergono come note stonate in un concerto impossibile da accordare.

Matthias Glasner: tra autobiografia e melodia

Glasner parte dai propri ricordi per creare un’opera che è insieme intima e universale. Lo Spartito della Vita non è solo un dramma familiare, ma un viaggio musicale e spirituale, dove l’arte diventa l’unico strumento capace di affrontare la morte, la fragilità e le ferite dell’anima.

Il regista descrive il film come “un organismo vivente”, sospeso tra ironia e dolore, capace di mescolare humour e austerità, grottesco e sublime, fino a restituire l’essenza stessa dell’esistenza

Lo Spartito della Vita – Info e curiosità

Titolo originale: Sterben
Regia e sceneggiatura: Matthias Glasner
Distribuzione italiana: Satine Cult
Durata: 180’
Uscita al cinema: 11 settembre 2025

Premi e riconoscimenti

  • Orso d’Argento Miglior Sceneggiatura – Berlinale 2024

  • Miglior Film Giuria dei Lettori Morgenpost – Berlinale

  • Miglior Film Cinema Tedeschi d’Essai

  • Miglior Film Tedesco dell’anno ai German Film Awards 2024

  • Miglior Attrice Protagonista – Corinna Harfouch

  • Miglior Attore Non Protagonista – Hans-Uwe Bauer

  • Miglior Colonna Sonora – Lorenz Dangel

Cast principale

  • Lars Eidinger – Tom Lunies

  • Corinna Harfouch – Lissy Lunies

  • Lilith Stangenberg – Ellen Lunies

  • Hans-Uwe Bauer – Gerd Lunies

  • Robert Gwisdek – Bernard

  • Anna Bederke – Liv

 

Colonna sonora

Composta da Lorenz Dangel, premiata come Miglior Musica ai German Film Awards.

 Da sapere

  • Il film nasce da elementi autobiografici del regista Matthias Glasner, che ha trasformato il lutto personale in un racconto universale.

  • La musica è stata registrata dal vivo durante le riprese: un approccio raro e potentissimo nel cinema contemporaneo.

  • Terry Gilliam ha definito l'opera: "Un film che  ha tutto: Morte e Tristezza, Passione e Follia e la scena di un concerto più perfettamente orchestrata e incredibilmente divertente che io abbia mai visto.. Quindi tenete gli occhi aperti e le orecchie tese. Lo Spartito della Vita è un film meraviglioso".