Hurry Up Tomorrow, cosa sapere sul film di The Weeknd

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Il regista Trey Edward Shults ha parlato della nascita della pellicola durante una chiacchierata con The Weeknd: “Non c’era ancora una sceneggiatura, ma c’era un’idea chiara, viscerale: raccontare una versione alternativa di sé stesso, attraverso una narrazione radicale, destrutturata, cruda”. Il film è nelle sale lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 giugno

Lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 giugno Hurry Up Tomorrow è nelle sale cinematografiche italiane. Protagonisti The Weeknd, Jenna Ortega e Barry Keoghan, alla regia Trey Edward Shults. Il thriller, dalla durata di 105 minuti, vede The Weeknd nel ruolo del protagonista Abel, un musicista tormentato da insonnia e depressione. L’incontro dell’uomo con Anima, interpretata da Jenna Ortega, darà vita a un viaggio tra realtà e allucinazioni.

 

La pellicola è un’estensione dell’omonimo album uscito nel gennaio di quest’anno e capitolo finale della trilogia composta dai precedenti Dawn FM e Afterhours. Trey Edward Shults ha firmato la sceneggiatura insieme a The Weeknd e Reza Fahim. Il regista ha raccontato la nascita del film: “Quando Abel mi ha parlato per la prima volta di Hurry Up Tomorrow, ho capito subito che non sarebbe stato un film ordinario. Non c’era ancora una sceneggiatura, ma c’era un’idea chiara, viscerale: raccontare una versione alternativa di sé stesso, attraverso una narrazione radicale, destrutturata, cruda”.

 

Trey Edward Shults ha aggiunto: “Il film è nato da conversazioni lunghe e intense, quasi terapeutiche. Abbiamo parlato di fragilità, del rapporto con la fama, della fatica di tenere insieme immagine pubblica e identità privata. Da lì è partito tutto: la costruzione di un personaggio che non è Abel, ma che rappresenta ciò che sarebbe potuto diventare se certi eventi della vita avessero preso una direzione diversa”. Infine, il regista ha concluso: “Abel ha fatto qualcosa di straordinario: si è lasciato attraversare anche lui. Senza filtri, senza protezioni. Jenna e Barry hanno completato il quadro con due interpretazioni opposte e complementari: rigore e caos, grazia e furia. Per me, Hurry Up Tomorrow è un film sulla disintegrazione dell’identità e sulla possibilità - forse vana, forse necessaria - di ricostruirsi da dentro".

 

Lo sceneggiatore Reza Fahim ha dichiarato: “Parlavamo da tempo del desiderio di fare cinema, e quando lui ha proposto un’idea collegata a un nuovo album, ho capito subito che non era solo un esercizio di stile: era qualcosa di profondamente personale. Aveva il coraggio di mettere a nudo parti reali di sé, e io volevo aiutarlo a costruire un film che fosse all’altezza di questa vulnerabilità. Sapevamo fin dall'inizio che doveva essere un film ibrido, dove musica e narrazione si alimentassero a vicenda”.

 

Questa la sinossi ufficiale: “Abel è un musicista di fama mondiale tormentato da una profonda insonnia e da un malessere che lo consuma lentamente. La sua routine solitaria viene sconvolta quando incontra Anima, una giovane enigmatica che lo trascina in un viaggio surreale attraverso città deserte, visioni distorte e ricordi sepolti. Mentre il confine tra realtà e allucinazione si fa sempre più labile, Abel è costretto a confrontarsi con le sue paure più intime e con una verità che ha cercato a lungo di dimenticare. Insieme, i due affronteranno una corsa contro il tempo per non perdere sé stessi nel caos della mente”.