Bring Her Back, il trailer del miglior film horror del 2025 non delude le aspettative

Cinema

Camilla Sernagiotto

Credits: frame dal trailer del film "Bring Her Back" (YouTube)

È uscito il video che anticipa ciò che vedremo nella pellicola che segna il ritorno disturbante dei fratelli registi. Dopo aver lasciato il segno con Talk to Me, Danny e Michael Philippou tornano a sconvolgere il panorama horror con un’opera già destinata a dividere e inquietare. L’uscita italiana, inizialmente prevista per maggio, è stata posticipata al 30 luglio 2025

È uscito nelle scorse ore il nuovo trailer di Bring Her Back, salutato già dai cultori del genere creepy come il miglior film horror del 2025, senza se e senza ma.
Potete guardare nella clip che trovate in alto, in testa a questo articolo, il video che anticipa ciò che vedremo nella pellicola che segna il ritorno disturbante dei fratelli registi.

 

Dopo aver lasciato il segno con Talk to Me, Danny e Michael Philippou tornano a sconvolgere il panorama horror con un’opera già destinata a dividere e inquietare. L’uscita italiana, inizialmente prevista per maggio, è stata posticipata al 30 luglio 2025.
Solo allora il pubblico potrà misurarsi con un’opera che promette di essere tra le più spiazzanti del 2025.

Un trailer che inquieta e affascina

Il nuovo trailer, diffuso da Sony Pictures, rilancia l’attesa con immagini che suggeriscono un universo opprimente, in bilico tra dramma psicologico e rituali occulti. Al centro, una Sally Hawkins magnetica, affiancata da un cast giovane e promettente, tra cui Jonah Wren-Phillips e Billy Barratt. La presenza della A24 alla produzione conferma l’ambizione di un progetto che vuole colpire in profondità.

Orrori domestici e simbolismi oscuri

Bring Her Back abbandona la struttura narrativa tradizionale per abbracciare un linguaggio più frammentato e sensoriale. “Videocassette di rituali di culto, autolesionismo al limite del mitico, simboli irrisolti di stregoneria e controllo” emergono senza spiegazioni, creando un’atmosfera onirica e claustrofobica. Non è tanto il terrore visivo a prevalere, quanto una sensazione costante di disagio emotivo e mentale.

Una casa che è prigione e specchio del dolore

La storia si svolge nella periferia di Adelaide. Dopo la morte del padre, Andy e Piper – fratelli segnati da un lutto profondo – vengono affidati a Laura, una donna sola che vive in una grande casa con il figlio Oliver. Dietro l’apparente gentilezza, si nasconde una ferita mai rimarginata: “Ancora in lutto per la perdita, mai superata, dell’amata figlia”, Laura trascina con sé i nuovi arrivati in una spirale di ossessione e superstizione che sfocia nell’orrore più viscerale.

Dal web al culto: l’evoluzione dei Philippou

Nati sulla piattaforma YouTube con il canale RackaRacka, i Philippou hanno saputo trasferire il loro stile eccessivo e visionario nel cinema, facendo di Talk to Me un fenomeno mondiale. Con Bring Her Back, il loro percorso autoriale prosegue, puntando a un horror più adulto e stratificato, capace di esplorare le fragilità umane attraverso simbolismi e metafore disturbanti.

In attesa di nuovi incubi

Mentre si attende il prequel dedicato a Duckett e un probabile sequel di Talk to Me, Bring Her Back si impone come un’esperienza intensa e disturbante. Un film che non offre risposte ma amplifica i dubbi, evocando paure arcaiche e interrogandosi sul significato stesso della perdita. Una visione imperfetta, ma profondamente efficace.

 

Potete guardare il nuovo trailer ufficiale di Bring Her Back nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo. 

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