
Autore e protagonista di programmi tv, Pierfrancesco Diliberto (questo il suo vero nome) negli ultimi anni si è spostato sul cinema. Ha diretto tre pellicole (in cui ha anche recitato) ottenendo ottimi riscontri di pubblico e critica. Ecco tutti i lavori sul grande schermo di Pif

Pif (nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto) compie 50 anni. È uno dei personaggi più eclettici del mondo dello spettacolo in Italia. Autore e protagonista di programmi tv, conduttore, ma anche, soprattutto negli ultimi anni, regista, sceneggiatore e attore. Ecco le tappe della sua carriera cinematografica
GUARDA IL VIDEO: Pif: "Palermo è cambiata grazie a Falcone e Borsellino"
Nato a Palermo il 4 giugno 1972, si appassiona di cinema sin da bambino. E nel 2000 lavora come assistente alla regia nel film I cento passi, diretto da Marco Tullio Giordana, e dedicato alla vita di Peppino Impastato, attivista ucciso dalla mafia
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Negli anni seguenti, Pif diventa autore e poi inviato del programma Le Iene. Dà vita poi al programma cult Il testimone, su Mtv, in cui, con una piccola videocamera alla mano, racconta storie, eventi e persone. Il programma è arrivato nel 2021 alla nona stagione (trasmessa su Sky Documentaries)
Sky Documentaries presenta "Il Testimone", il cult di Pif accende il nuovo canale
Nel 2013, oltre a un piccolo ruolo da attore nel film Pazze di me, di Fausto Brizzi, Pif fa il suo esordio alla regia con La mafia uccide solo d’estate, di cui è anche protagonista insieme a Cristiana Capotondi
Momenti di trascurabile felicità, il cast del film con Pif. FOTO
Il film è una commedia drammatica, che unisce la biografia del protagonista Arturo (e il suo amore per Flora) con le vicende reali della Palermo tra gli anni Settanta e i primi anni Novanta, con gli omicidi di mafia e gli attentati in Sicilia. Il tutto con uno stile ironico e a tratti surreale
E noi come stronzi rimanemmo a guardare, le foto del film Sky Original diretto da Pif
La storia, ispirata da esperienze personali di Pif (ma in sostanza di tutti i cittadini palermitani in quei decenni) ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica. Il film ha vinto numerosi premi, tra cui il Nastro d’argento e il David di Donatello per il miglior regista esordiente

Nel 2015 Pif accompagna e dialoga con il grande Ettore Scola nel documentario-ritratto Ridendo e scherzando, diretto dalle figlie del regista, Paola e Silvia. Tra interviste, clip, filmati inediti, è un omaggio-amarcord dedicato a uno dei migliori autori del cinema italiano

Nel 2016 arriva nelle sale il secondo film da regista di Pif, In guerra per amore, di cui è anche attore protagonista e sceneggiatore. Girato principalmente ad Erice, è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma

Il film è ambientato nel 1943. Il protagonista Arturo Giammarresi è un ragazzo palermitano emigrato a New York. Innamorato di Flora, vuole sposarla ma per una serie di coincidenze si ritrova arruolato nell’esercito americano che sta sbarcando in Sicilia

Alla fine, tra scambi di persona, interessi mafiosi e malintesi, Arturo riesce a tornare negli Stati Uniti e nonostante i tanti ostacoli potrà convolare a nozze con la sua Flora (interpretata da Miriam Leone). Il film ha permesso a Pif di vincere il David Giovani

Tra il 2016 e il 2018, Pif ha ideato e scritto soggetto e sceneggiatura della serie tv La mafia uccide solo d’estate, tratta dal suo omonimo film. Due stagioni con 24 episodi totali, in cui Pif è anche narratore fuori campo

La serie, che ha tra i protagonisti Claudio Gioè, Anna Foglietta, Francesco Scianna e Nino Frassica, ha ottenuto ottimi risultati di pubblico

Nel 2019 Pif è il protagonista del film Momenti di trascurabile felicità, diretto da Daniele Luchetti e adattamento cinematografico tratto dai romanzi di Francesco Piccolo (che è anche co-sceneggiatore del film). La protagonista femminile della pellicola è la cantautrice Thony

Pif interpreta Paolo, uno uomo sposato e con figli, che ha avuto un incidente stradale. Si ritrova in paradiso dove gli viene concesso di tornare sulla Terra per un’ora e 32 minuti, accompagnato da un angelo (interpretato da Renato Carpentieri). In questo breve lasso di tempo deve sistemare tutte le faccende importanti che aveva lasciato in sospeso con i suoi familiari

Il terzo film diretto da Pif è uscito nel 2021. Si tratta di E noi come stronzi rimanemmo a guardare, una commedia satirica con elementi fantascientifici, produzione originale di Sky Italia, presentato alla Festa del Cinema di Roma e poi distribuito su Sky Cinema. Pif, oltre a regia e sceneggiatura, è anche uno degli attori del cast, insieme a Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli e Valeria Solarino

La trama è ambientata in un futuro prossimo. Il protagonista Arturo (De Luigi) è un manager che viene licenziato e scaricato dalla compagna. Si ritrova a fare il rider e affitta metà appartamento a un professore (Pif) che arrotonda lo stipendio scrivendo articoli da hater. Arturo viene sfruttato e pagato poco. Per sconfiggere la solitudine si iscrive ad un programma che lo abbina a un ologramma. Si innamora così di Stella (Pastorelli), che alla fine si scopre essere una persona reale e i due riusciranno a incontrarsi e scappare insieme