
Philadelphia, 30 anni fa l'uscita al cinema: le 10 curiosità sulla pellicola
Il 22 dicembre 1993 arrivava in diffusione limitata ad alcune sale il film di Jonathan Demme con Tom Hanks e Denzel Washington. È stata una delle prime grandi produzioni di Hollywood a trattare in maniera esplicita tematiche come omosessualità, omofobia e AIDS. Fu un trionfo di pubblico e critica, incassando più di 200 milioni di dollari nel mondo e vincendo due Oscar (miglior attore protagonista e miglior canzone per Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen)

Trent’anni fa, il 22 dicembre 1993, usciva Philadelphia, il film di Jonathan Demme con Tom Hanks e Denzel Washington, una delle prime grandi produzioni di Hollywood a trattare in maniera esplicita tematiche come omosessualità, omofobia e AIDS. La pellicola si è rivelata un successo di pubblico e critica: ha incassato più di 200 milioni di dollari in tutto il mondo e ha vinto due Oscar (miglior attore protagonista e miglior canzone per Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen). Ecco tutto quello che c’è da sapere
Giornata mondiale contro l'AIDS, i 15 film da vedere. FOTOTRAMA - Andrew Beckett è un avvocato, associato senior di un grande studio legale di Philadelphia. Nasconde ai colleghi di essere omosessuale e malato di AIDS. Quando i soci lo scoprono lo licenziano per “giusta causa”. Andy decide di citare in giudizio i suoi ex datori di lavoro per discriminazione. Dopo tanti rifiuti si rivolge al collega Joe Miller che accetta il caso sfidando tutti i pregiudizi. La sentenza di primo grado arriva pochi giorni prima della morte del protagonista: gli viene riconosciuto un risarcimento danni milionario
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacoloISPIRAZIONE - A fine anni ’80, l’avvocato Geoffrey Bowers fece causa al suo studio legale per licenziamento illegittimo in un dei primi casi di discriminazione per AIDS (e vinse poco prima di morire). Un produttore intervistò i Bowers promettendo un risarcimento se la storia fosse stata usata per un film. Dopo l’uscita di Philadelphia i familiari citarono in giudizio sceneggiatori e produttori, sostenendo che 54 scene erano identiche alla vita di Bowers. Si arrivò a un accordo tra le parti: gli imputati ammisero che il film "è stato in parte ispirato" da Bowers
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IL RUOLO DI HANKS - Tom Hanks interpreta Andrew "Andy" Beckett. Il ruolo era stato in precedenza offerto a Daniel Day-Lewis che rifiutò. Si pensò anche a Michael Keaton e Andy Garcia prima di virare sulla scelta definitiva. Hanks ha dovuto perdere 14 chili in poco tempo per le scene finali in tribunale. Il film è stato quindi girato in sequenza cronologica per permettergli di dimagrire man mano che le riprese andavano avanti
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IL RUOLO DI DENZEL WASHINGTON - Per il ruolo di Joseph "Joe" Miller le prime scelte furono Bill Murray e Robin Williams. Ma alla fine la parte fu assegnata a Denzel Washington
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IL CAST - Gli altri interpreti principali sono Jason Robards nei panni di Charles Wheeler, Antonio Banderas che dà il volto a Miguel Alvarez, il compagno del protagonista (questo ruolo era stato offerto a John Leguizamo che declinò per interpretare Luigi in Super Mario Bros) e Mary Steenburgen nella parte di Belinda Conine. Sarah e Bud Beckett, i genitori di Andy, sono Joanne Woodward e Robert W. Castle
LE SCENE TAGLIATE - Il film è stata la prima grande produzione ad affrontare il tema AIDS negli Usa (molte comparse erano persone realmente malate. Tanti di loro morirono poco dopo la fine delle riprese). La pellicola fu una pietra miliare verso rappresentazioni più realistiche delle persone nella comunità LGBT. Tom Hanks ha spiegato che la caratterizzazione di Andy ha permesso al pubblico di simpatizzare con un personaggio gay e sieropositivo. Ma le scene che mostravano più affetto tra lui e Banderas furono tagliate, inclusa una in cui sono a letto insieme
COLONNA SONORA - Oltre alla colonna sonora di Howard Shore, Demme chiese a Bruce Springsteen di comporre la canzone principale del film. Il cantautore propose Tunnel of Love ma il regista rifiutò e allora lui realizzò Streets of Philadelphia. Il brano che chiude il film è invece Philadelphia di Neil Young. Entrambe furono candidate all’Oscar ma vinse Springsteen (che si aggiudicò anche il Golden Globe e 4 Grammy)
L’USCITA AL CINEMA - La première di Philadelphia è avvenuta a Los Angeles e l’incasso è andato in beneficienza per l’Aids Project L.A. Poi è uscito in versione limitata il 22 dicembre 1993. La diffusione in tutte le sale degli Usa è arrivata invece il 14 gennaio dell’anno successivo. Nel resto del mondo è stato distribuito nella primavera del 1994 (in Italia è uscito il 4 marzo)
TRIONFO AL BOTTEGHINO - Il film ha debuttato al numero uno del botteghino statunitense. In totale ha incassato 77,4 milioni di dollari nel mercato del Nord America e 129,2 milioni di dollari nel resto del mondo per un totale di 206,7 milioni di dollari in tutto il mondo (contro un budget di appena 26 milioni di dollari). È stato quindi un grande successo di pubblico rivelandosi il 12esimo film di maggior incasso negli Stati Uniti nel 1993
OSCAR - Il film si presentò agli Oscar del 1994 con 5 candidature (attore protagonista, sceneggiatura originale, trucco e due canzoni). Vinse due statuette: Tom Hanks trionfò come miglior attore protagonista (e fece il bis l’anno dopo con Forrest Gump diventando l’unico nella storia insieme a Spencer Tracy a riuscirci consecutivamente). Bruce Springsteen si aggiudicò il premio per la miglior canzone (Streets of Philadelphia), battendo anche Neil Young che competeva nella stessa categoria con la canzone Philadelphia, sempre presente nel film
GLI ALTRI PREMI - Hanks e Springsteen vinsero nelle stesse categoria anche ai Golden Globe. E l’attore si aggiudicò anche l’Orso d’argento per la sua interpretazione al Festival di Berlino. Il personaggio di Andrew Beckett è stato inserito al 49esimo posto tra gli eroi nella lista dell'American Film Institute Top 100 Heroes and Villains. La pellicola risulta tra i 10 film dell’anno scelti dal National Board of Review Award
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