
Le Follie dell'Imperatore, 20 anni fa l'esordio del lama più famoso del cinema. FOTO
Il 15 dicembre del 2000 facevano la loro comparsa sui grandi schermi di Stati Uniti e Cina Kuzco, la perfida consigliera Yzma, il maldestro cuoco Kronk e il generoso contadino Pacha. 40esimo classico Disney, è considerato uno dei migliori del periodo 2000-2009 della Walt Disney Animation Studios

Vent'anni fa, il 15 dicembre del 2000, negli Usa e in Cina usciva “Le follie dell’imperatore”, 40esimo classico della Walt Disney. Il film d'animazione racconta la storia di Kuzco, un giovane ed egoista imperatore inca che, trasformato per sbaglio in un lama dalla sua ex consigliera Yzma che voleva avvelenarlo, cerca di ritrovare le sue sembianze umane aiutato dal contadino Pacha, che gli insegnerà ad essere altruista
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Per la prima volta sul grande schermo sono apparsi il viziato ed egoista imperatore Kuzco, la perfida consigliera Yzma e il suo aiutante Kronk, insieme al generoso contadino Pacha
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Il film d’animazione, nonostante uno scarso successo al botteghino, è considerato uno dei migliori del periodo 2000-2009 della Disney. La canzone “My Funny Friend and Me”, eseguita da Sting, è stata candidata all’Oscar
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Ma ci sono molte cose da sapere riguardo al film e alla sua realizzazione definitiva, a partire dalla trama e dal titolo che erano stati pensati in maniera completamente diversa
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L’idea iniziale era di fare un musical epico intitolato “Kingdom of the Sun”, "Il regno del sole", con una struttura simile a “Il principe e il povero” di Mark Twain. L’imperatore e il contadino suo sosia si sarebbero scambiati l’identità. Il non eccellente successo in termini economici di altri film Disney diversi dalla commedia, come "Pocahontas" e "Il gobbo di Notre-Dame," ha fatto però cambiare completamente direzione agli ideatori

I toni sono stati così alleggeriti, la trama completamente modificata e i personaggi hanno preso altre forme, a partire da Yzma che da strega ossessionata dalla bellezza e dalla gioventù è passata a essere un’anziana e inquietante consigliera dell’imperatore

Con la nuova versione di “Le follie dell’imperatore” è comparso il personaggio di Kronk, cuoco che affianca la perfida Yzma, che invece non era previsto nell’idea iniziale

La produzione di “Le follie dell’imperatore” è durata ben 6 anni. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel 1994. Roger Allers, già regista de “Il re leone”, chiamò personalmente Sting a comporre le canzoni del film

L’artista britannico ha composto otto canzoni legate però alla trama originale di “Kingdom of the Sun”. Nel documentario della moglie di Sting, “The Sweatbox”, viene spiegato che tutti i brani dell’ex leader dei Police sono poi stati rimossi perché inutilizzabili per la nuova versione “Le follie dell’imperatore”, fatta eccezione per la sigla “Perfect World”

A Sting però sembra si debba riconoscere la versione definitiva del finale del film. L’idea della produzione era che l’imperatore Kuzco costruisse una villa, con scivolo acquatico, disboscando la collina accanto a quella di Pacha. Il cantante disse che si sarebbe tirato fuori dal progetto perché la conclusione andava contro il rispetto dell’ambiente e delle lotte per i diritti delle popolazioni indigene

Così il finale della pellicola è stato modificato con la costruzione di un’abitazione integrata con l’ambiente circostante e con, al posto del parco giochi acquatico, una cascata naturale senza intervento dell’uomo

L’imperatore, inoltre, si sarebbe dovuto chiamare Manco. Il produttore Randy Fueller scoprì però che il termine era simile a una parola giapponese usata in slang per un’espressione volgare e allora si decise di modificarlo in Kuzco, ispirato alla capitale dell’impero Inca

In “Le follie dell’imperatore”, per la prima volta, viene rappresentata una donna incinta in un film Disney. È Chicha, moglie del contadino Pacha, già madre di due bambini, e una delle donne più equilibrate tra le figure femminili dei cartoni animati

Il doppiaggio italiano viene considerato da alcuni migliore dell’originale grazie alla scelta dei doppiatori che hanno reso iconiche alcune frasi come: “Mi hai rotto il ritmo” o “Non scendo a patti con contadini”. Kuzco è stato infatti doppiato da Luca Bizzarri e Kronk da Paolo Kessisoglu, e a dare voce alla terribile Yzma è stata l’indimenticabile Anna Marchesini

Nel complesso il film è stato realizzato con un budget di circa 100 milioni di dollari, incassandone poco più di 89 milioni negli Usa e 80 nel resto del mondo, meno rispetto al grandi classici Disney del decennio precedente