
Hayao Miyazaki compie 80 anni: tutti i capolavori del regista de “La città incantata”
Il regista, fumettista e fondatore dello Studio Ghibli - nato il 5 gennaio 1941 - ha creato negli anni film d’animazione dalle atmosfere surreali, con grandi storie d’amore, creature fantastiche e personaggi coraggiosi. Dal successo del 2003 con cui vinse l’Oscar a “Il mio vicino Totoro” e “Il Castello Errante di Howl”, ecco i suoi lavori più famosi

Atmosfere sognanti e a tratti surreali, un Oscar, il primo Leone d’Oro alla Carriera assegnato a un regista di film di animazione. Compie 80 anni Hayao Miyazaki, regista, sceneggiatore, animatore, fumettista e produttore cinematografico giapponese, fondatore dello Studio Ghibli, nato il 5 gennaio 1941. Dai primi lungometraggi ai successi internazionali, ecco i capolavori del regista de La città incantata. (Foto: WebPhoto)
I migliori film di Hayao Miyazaki
Tra i primi lavori di Miyazaki, nel 1979, c’è The Castle of Cagliostro (Lupin III: Il Castello di Cagliostro) che segna il suo esordio come regista in un lungometraggio, dopo aver lavorato come animatore per la Toei Animation e la TMS Entertainment dirigendo 15 episodi de Le avventure di Lupin III e due episodi della seconda serie. (Foto: WebPhoto)
Come vivi? Il nuovo film di Hayao Miyazaki
Il lungometraggio racconta una nuova avventura di Arsenio Lupin III che, dopo esser fuggito a bordo di una Fiat 500 F assieme a Jigen, si accorge che il denaro appena rubato dal caveau del Casinò di Monte Carlo appartiene al "denaro del Capro", una valuta falsa di eccellente qualità. Il ladro decide quindi di andare nell'Arciducato di Cagliostro. (Foto: WebPhoto)
I migliori film d'animazione giapponesi
Nel 1984, un anno prima di fondare lo Studio Ghibli, Miyazaki scrive e illustra Nausicaä della Valle del Vento. (Foto: WebPhoto)

Dopo un cataclisma, una foresta tossica ha ricoperto la maggior parte della superficie terrestre e una nuova guerra sta per esplodere. Il regno della Valle del Vento - governato da Jihl, papà della coraggiosa Principessa Nausicaä - è una delle poche zone ancora popolate. Nausicaä, che intraprende una sfida per ristabilire la pace, ha due doni: saper cavalcare il vento volando come gli uccelli e riuscire a comunicare con gli Ohm, i giganteschi insetti guardiani della foresta. (Foto: WebPhoto)

Due anni dopo arriva Il Castello nel Cielo, che racconta la storia di Sheeta, una giovane tenuta prigioniera dal colonnello Muska a bordo di un’aeronave diretta verso la fortezza Tedis. (Foto: WebPhoto)

Una notte l’aeronave viene attaccata da una banda di pirati guidata da Dola, il cui obiettivo è impossessarsi del ciondolo di Sheeta che permette di vincere la forza di gravità e localizzare la leggendaria isola fluttuante di Laputa. Sheeta riesce però a fuggire e incontra un giovane minatore di nome Pazu, che decide di proteggerla unendosi a lei nella ricerca dell’isola. (Foto: WebPhoto)

Nel 1988 esce Il mio vicino Totoro. (Foto: WebPhoto)

Le sorelline Satsuke, 11 anni, e Mei, 4 anni, si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa, in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dall’ospedale. Le due si ritrovano così in un nuovo mondo abitato da creature fantastiche, come i nerini del buio, visibili solo agli occhi dei bambini. (Foto: WebPhoto)

L’anno successivo arriva Kiki – Consegne a domicilio, che racconta la storia della 13enne Kiki che - come vuole la tradizione - deve lasciare casa e partire alla ricerca di una città in cui rendersi indipendente svolgendo un anno di apprendistato. (Foto: WebPhoto)

In compagnia del gatto nero parlante Jiji, a cavallo della scopa di sua madre attrezzata con la radiolina di suo padre, Kiki arriva nella città di Koriko, dove il suo percorso si rivela più duro di quel che immaginava. (Foto: WebPhoto)

All’inizio degli anni Novanta, nel 1993, Miyazaki dirige Porco Rosso. Il protagonista è Marco Pagot, un ex-pilota che si trova misteriosamente trasformato in un maiale antropomorfo. (Foto: WebPhoto)

Con il nome di battaglia di Porco Rosso, con il suo idrovolante vermiglio sorvola i cieli dell’Adriatico, sfuggendo al giogo fascista e guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie. Ma l’arrivo del pilota americano Curtis lo costringerà a nuove battaglie. (Foto: WebPhoto)

Nel 1997 arriva Principessa Mononoke. (Foto: WebPhoto)

Un gigantesco spirito-cinghiale attacca un villaggio di Emishi e il giovane principe Ashitaka è costretto a ucciderlo. Rimane però ferito e viene infettato dal rancore dello spirito-cinghiale: consultata la sciamana del villaggio, Ashitaka capisce che il maleficio lo porterà alla morte e lascia la terra natale alla ricerca di una possibile cura. (Foto: WebPhoto)

Nel 2001 esce La città incantata, che batte ogni record al box-office giapponese e vince numerosi premi, tra cui l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2002 e l’Oscar per il Miglior Film di Animazione nel 2003. (Foto: WebPhoto)

La città incantata racconta la storia di Chihiro, una bambina di 10 anni che insieme ai genitori arriva per sbaglio in una città abitata da spiriti. La madre e il padre vengono trasformati in maiali dalla maga Yubaba e la piccola protagonista decide di rimanere nel regno fatato per cercare di liberarli. (Foto: WebPhoto)

Un altro grande successo di Miyazaki è Il Castello Errante di Howl, uscito nel 2004 e tratto dal romanzo di Diana Wynne Jones. (Foto: WebPhoto)

È la storia della 18enne Sophie, trasformata in una 90enne da un maleficio lanciato da una strega. Durante la sua fuga, entra nel Castello Errante di Howl e si fa assumere come donna delle pulizie, portando nella dimora una nuova vita. (Foto: WebPhoto)

Nel 2007 è la volta di I racconti di terramare. Protagonista è Ged, un uomo alla ricerca della causa che provoca i mali del mondo. (Foto: WebPhoto)

Durante i suoi viaggi Ged incontra Arren, Principe di Enland, perseguitato da una misteriosa “ombra”, la forza disastrosa che sta distruggendo l’equilibrio del mondo. (Foto: WebPhoto)

L’anno successivo Miyazaki dirige Ponyo sulla scogliera. (Foto: WebPhoto)

È la storia di Sosuke, un bambino che giocando sulla spiaggia trova Ponyo, una pesciolina rossa con la testa incastrata in un barattolo di marmellata. Sosuke la salva, ma il padre di Ponyo, stregone che abita i fondali marini, la obbliga a tornare con lui nelle profondità dell’oceano. (Foto: WebPhoto)

È invece ambientato nel 1963 La Collina dei Papaveri, uscito nel 2011. (Foto: WebPhoto)

La Collina dei papaveri racconta una storia d’amore fra studenti delle scuole superiori, chiamati ad essere la “prima generazione” di un “Nuovo Giappone” dopo la devastazione della Seconda guerra mondiale. (Foto: WebPhoto)

Nel 2013 Miyazaki dirige Si alza il vento, un’opera semi-biografica che racconta la storia di Jirō Horikoshi ed è la trasposizione cinematografica dell'omonimo manga del regista. (Foto: WebPhoto)

Jirō Horikoshi è l’ingegnere aeronautico che durante la Seconda guerra mondiale progettò molti degli aerei da combattimento usati dai giapponesi, tra i quali il Mitsubishi A6M “Zero”, utilizzato nell’attacco di Pearl Harbor. Da ragazzo il protagonista incontra nei propri sogni l’ingegnere italiano Giovanni Battista Caproni, pioniere dell’ingegneria aeronautica. (Foto: WebPhoto)