Come vivi?: il nuovo film di Hayao Miyazaki

Cinema

Il ritorno di Hayao Miyazaki si farà attendere ancora a lungo. Almeno tre anni prima del suo ultimo film

I fan dello Studio Ghibli sono ansiosi di poter tornare al cinema e godere un nuovo film d’animazione del maestro Hayao Miyazaki. Un progetto è già in lavorazione, come in molti sanno, col seguente titolo: “Come vivi?”.

La notizia dell’inizio dei lavori è giunta nel 2016, quando Miyazaki annunciò di star tornando dalla pensione (durata ben poco) per un nuovo progetto. Il film potrebbe però farsi attendere ancora a lungo. A dare ulteriori informazioni in merito è stato Toshio Suzuki, produttore e direttore generale dello Studio Ghibli.

Ha rilasciato un’intervista molto interessante a “Entertainmente Weekly”, nel corso della quale ha spiegato come “Come vivi?” abbia proseguito la produzione anche durante la pandemia legata all’emergenza coronavirus. I fan però non potranno vederlo in sala prima di tre anni.

Il nuovo film di Miyazaki, ultime news

Suzuki ha spiegato le ragioni dietro la grande attesa che i fan dovranno sopportare: “Stiamo disegnando tutto a mano. Serve del tempo per completare il film, dal momento che disegniamo più fotogrammi. È necessario realizzare più disegni rispetto a prima. Con ‘Il mio vicino Totoro’ avevano soltanto 8 animatori. Il film venne realizzato in otto mesi. Per l’ultimo film di Miyazaki abbiamo invece 60 animatori. Siamo però in grado di realizzare soltanto un minuto d’animazione in un mese”.

Un totale di 12 minuti l’anno, con 36 minuti già realizzati, considerando come la lavorazione abbia avuto inizio tre anni fa. La speranza è dunque quella di riuscire a completare i lavori necessari entro il 2023. Il maestro è tornato sui suoi passi, abbandonando la pensione, per poter realizzare un film da dedicare a suo nipote. Il film sarà un adattamento di un racconto di Yoshino Genzaburo, risalente al 1937. Una grande storia, fantastica, con al centro un giovane che raggiunge la maggiore età mentre vive con suo zio, in seguito alla morte di suo padre.

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