Faye Dunaway compie 80 anni, i film più famosi dell'attrice. FOTO
Nata il 14 gennaio 1941, è stata più volte candidata all'Oscar e ne ha vinto uno nel 1977 come miglior attrice nella pellicola di Sidney Lumet. Tanti i successi in cui ha avuto ruoli di rilievo: da "Chinatown" a "Il valzer del pesce freccia", ecco i suoi ruoli più famosi
Dorothy Faye Dunaway compie 80 anni. Nata il 14 gennaio 1941, la star statunitense vanta una lunga carriera di importanti ruoli in decine di film e un Oscar come miglior attrice per "Quinto potere" di Sidney Lumet. Ecco alcuni dei suoi personaggi memorabili
Faye Dunaway, il fascino discreto della bellezza
Faye Dunaway esordisce nel 1967 con il film “E venne la notte” di Otto Preminger. Il suo ruolo è quello Lou Mac Dowell (credit: WebPhoto)
Oscar 2018, Warren Beatty e Faye Dunaway di nuovo tra i presentatori
Ma il vero successo, nello stesso 1967, è con “Gangster Story” di Arthur Penn, basato sulla storia di Bonnie e Clyde (credit: WebPhoto)
Ben Affleck girerà un film sui segreti di "Chinatown", il cult di Roman Polanski
Faye Dunaway è proprio Bonnie Parker e ottiene così la sua prima nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista (credit: WebPhoto)
L’anno dopo, il 1968, è un successo il film “Il caso Thomas Crown” di Norman Jewison (credit: WebPhoto)
L’attrice recita nel ruolo di Vicki Anderson, insieme a Steve McQueen (Thomas Crown) (credit: WebPhoto)
Lo stesso anno, è anche in un film italiano, “Amanti”, di Vittorio De Sica (credit: WebPhoto)
Dunaway è Julia, la protagonista della pellicola in cui recita accanto a Marcello Mastroianni, nel ruolo di Valerio. I due sul set iniziarono una relazione, che finì però dopo tre anni (credit: WebPhoto)
Nel 1970 è nel film “Mannequin – Frammenti di una donna” di Jerry Schatzberg (credit: WebPhoto)
Ancora un ruolo da protagonista, stavolta è la giovane modella Lou Andreas Sand (credit: WebPhoto)
È l’attrice principale anche nel film di Roman Polanski “Chinatown”, del 1974, che le porta la sua seconda nomination all’Oscar (credit: WebPhoto)
Interpreta Evelyn Cross Mulwray, accanto a un giovane Jack Nicholson nei panni di Jake "J.J." Gittes (credit: WebPhoto)
Nel 1975 è la volta de “I tre giorni del Condor” di Sydney Pollack (credit: WebPhoto)
Il ruolo dell’attrice è quello di Kathy Hale, al suo fianco c’è Robert Redford (credit: WebPhoto)
Nel 1976 arriva “Quinto Potere”, diretto da Sidney Lumet (credit: WebPhoto)
Faye Dunaway è Diana Christensen, ruolo per cui vince l’Oscar come miglior attrice protagonista e un Golden Globe (credit: WebPhoto)
Nel 1981 è nel film “Mammina cara” diretto da Frank Perry (credit: WebPhoto)
Il film biografico racconta la storia dell’attrice Joan Crawford, interpretata da Faye Dunaway. La sua interpretazione però non piacque alla critica, che le assegnò un Razzie Award come peggior attrice (credit: WebPhoto)
Nel 1987 recita in “Barfly - Moscone da bar”, diretto dal regista francese Barbet Schroeder e scritto da Charles Bukowski (credit: WebPhoto)
Dunaway è nei panni di Wanda Wilcox (credit: WebPhoto)
“Il valzer del pesce freccia” di Emir Kusturica è il film in cui appare nel 1993 (credit: WebPhoto)
Questa volta interpreta il ruolo della vedova Elaine Stalker e con lei c’è anche Johnny Depp (credit: WebPhoto)
Nel 1995 è in “Don Juan De Marco - Maestro d'amore” di Jeremy Leven (credit: WebPhoto)
La sua parte è quella di Marilyn Mickler e accanto a lei, nel ruolo del dottor Jack Mickler, c’è Marlon Brando (credit: WebPhoto)
Nel 2002 recita nel film “Le regole dell'attrazione” e nel 2006 in un episodio della serie tv “CSI - Scena del crimine”. Nello stesso anno è co-protagonista nel thriller “Say It in Russian” e nel 2008 partecipa al film “La rabbia” di Louis Nero. Nel 2007 invece, al fianco di Tiffani Thiessen ed Eric Roberts, interpreta il ruolo del governatore di Los Angeles nella miniserie drammatica “Pandemic - Il virus della marea”. La sua ultima apparizione sul grande schermo è nel film del 2017 “Inconceivable” di Jonathan Baker, nel ruolo di Donna (credit: WebPhoto)