Venerdì 5 dicembre al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto torna sul grande schermo Profondo Rosso, capolavoro di Dario Argento, in una versione evento con la sonorizzazione dal vivo dei Claudio Simonetti’s Goblin. Prima della proiezione l’incontro con il compositore, poi film, musica live e concerto finale con i temi che hanno fatto la storia del cinema horror.
Cinquant’anni dopo il suo primo, folgorante grido nel buio, Profondo Rosso torna a far tremare le platee italiane in una veste che è rito, concerto, celebrazione e incubo condiviso.
Venerdì 5 dicembre 2025, al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto (Verona), il capolavoro di Dario Argento rivivrà con la sonorizzazione dal vivo dei Claudio Simonetti’s Goblin, trasformando la proiezione in un’esperienza sensoriale totale.
Un film che ha cambiato il linguaggio del brivido
Uscito nel 1975, Profondo Rosso non è soltanto un thriller: è una frattura nella storia del cinema italiano e internazionale. Il film con cui Argento ha portato il giallo in una dimensione visionaria, barocca e musicale, fondendo violenza estetica, enigmi visivi, architetture mentali e un uso rivoluzionario del suono.
Cinquant’anni dopo, quelle immagini restano un labirinto ipnotico di riflessi, dettagli, lame e ricordi falsati, capaci ancora oggi di disorientare e sedurre.
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La colonna sonora che ha dato voce alla paura
Il cuore pulsante dell’evento è naturalmente la musica. La colonna sonora firmata da Claudio Simonetti con i Goblin è diventata negli anni un’icona assoluta del cinema horror: un battito ossessivo, infantile e demoniaco insieme, che ha scolpito nella memoria collettiva il suono stesso del terrore.
Quelle note, tra i dischi più venduti del 1975, segnarono l’inizio di una collaborazione destinata a cambiare per sempre il rapporto tra musica e immagini nel cinema di genere.
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L’incontro con Claudio Simonetti prima della proiezione
Prima che le luci si spengano, il pubblico potrà assistere a un incontro speciale con Claudio Simonetti, intervistato sul palco per raccontare la nascita di quella colonna sonora leggendaria, i primi passi della sua carriera, i retroscena della lavorazione e il clima creativo che unì per sempre il suo nome a quello di Argento.
Un viaggio nella bottega artigianale del terrore, tra sintetizzatori, intuizioni improvvise e notti passate a cercare il suono giusto per la paura.
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film con la musica dal vivo: un’esperienza immersiva
Poi il buio. Profondo Rosso scorrerà sullo schermo mentre la band suonerà dal vivo l’intera partitura, avvolgendo la sala in un vortice sonoro che amplifica ogni dettaglio, ogni sussurro, ogni colpo di scena.
Non una semplice proiezione, ma un’esperienza immersiva in cui immagini e musica si fondono in un unico, ipnotico organismo pulsante, capace di moltiplicare tensione, adrenalina e suggestione.
Il concerto finale: il greatest hits del terrore
A chiudere la serata, un concerto speciale con il “best of” delle colonne sonore che hanno reso celebri nel mondo Simonetti e i Goblin: un greatest hits del cinema di paura che attraversa decenni di incubi, cult e immaginario horror.
Un evento per cinefili, amanti della musica e del brivido
La serata di San Giovanni Lupatoto si annuncia come un evento imperdibile per cinefili, appassionati di colonne sonore, amanti della musica dal vivo e per chi, semplicemente, ha ancora voglia di farsi attraversare dal brivido del grande cinema sul grande schermo.