Edge of tomorrow - Senza domani, il cast del film con Tom Cruise stasera in tv
Va in onda su Italia 1, mercoledì 12 novembre, il film del 2014 che adatta la light novel All You Need Is Kill scritta da Hiroshi Sakurazaka e illustrata da Yoshitoshi Abe
Tom Cruise è il protagonista di Edge of Tomorrow - Senza domani, in onda su Italia 1 mercoledì 12 novembre. L'attore intepreta il Maggiore William “Bill” Cage, ex ufficiale delle pubbliche relazioni dell’esercito che si ritrova catapultato sul campo di battaglia contro un’invasione aliena. Inesperto e spaventato, viene ucciso quasi subito ma si risveglia all’inizio dello stesso giorno, intrappolato in un loop temporale.
Tom Cruise e Ana de Armas hanno messo fine alla loro (breve) relazione
Emily Blunt è il sergente Rita Vrataski. Leggendaria eroina soprannominata “l’Angelo di Verdun”, Rita è la guerriera simbolo della resistenza umana contro gli alieni Mimic. Dura, carismatica e letale, è l’unica a comprendere davvero cosa significhi vivere e morire più volte. Diventa la mentore di Cage, ma anche la sua alleata in una missione che trascende la guerra stessa.
Brendan Gleeson è il Generale Brigham, ufficiale inflessibile e autoritario, che guida l’esercito con determinazione e poca empatia. Rappresenta l’istituzione militare cieca di fronte all’assurdità del conflitto, e il suo scetticismo nei confronti di Cage e Rita diventa un ostacolo ulteriore nella lotta contro i Mimic.
Noah Taylor è il dottor Carter, scienziato eccentrico ma brillante, uno dei pochi a credere nel potere del loop temporale. Fornisce ai protagonisti le chiavi per comprendere la biologia degli alieni e cercare di spezzare il ciclo infinito di morte e rinascita.
Bill Paxton è il sergente capo Farell, capo del plotone J-Squad, un veterano tanto rigido quanto ironico. All’inizio considera Cage un codardo, ma col tempo diventa, suo malgrado, parte della sua crescita.
Jonas Armstrong è Skinner, membro del plotone J-Squad, uno dei soldati che accompagna Cage sul campo di battaglia. Spavaldo, irriverente e spesso in contrasto con la disciplina militare, rappresenta il volto più impulsivo e umano della squadra. Sebbene inizialmente non prenda sul serio Cage, finisce per condividere con lui il destino tragico di chi combatte un nemico apparentemente invincibile, diventando un simbolo del sacrificio collettivo della fanteria.