“Viale del Tramonto” torna al cinema in versione restaurata a 75 anni dall’uscita
CinemaIl capolavoro firmato da Billy Wilder, torna nelle sale italiane dal 10 novembre in versione restaurata 4K, grazie alla Cineteca di Bologna e al progetto “Il Cinema Ritrovato”
Ci sono film che non invecchiano, ma si sedimentano nella nostra memoria collettiva come archetipi. Viale del Tramonto (Sunset Boulevard), capolavoro di Billy Wilder del 1950, è uno di questi. A settantacinque anni dalla sua uscita, torna nelle sale italiane in una versione restaurata in 4K che ne esalta ogni chiaroscuro, ogni sussurro, ogni crepa nel sogno hollywoodiano. Il restauro, curato da Paramount Pictures, è stato realizzato con estrema attenzione filologica, partendo da un duplicato negativo 35mm e accompagnato da una nuova traccia audio 5.1. Dal 10 novembre, grazie alla Cineteca di Bologna e al progetto “Il Cinema Ritrovato. Al cinema”, il film sarà nuovamente proiettato in tutta Italia, offrendo al pubblico l’occasione di rivederlo sul grande schermo, dove appartiene. Non è solo un ritorno: è un invito a guardare Hollywood con occhi disincantati, attraverso uno dei suoi ritratti più lucidi e spietati.
Un film-monumento tra gloria e decadenza
Viale del Tramonto non è solo un film: è una riflessione tagliente sul mito hollywoodiano, un’opera che ha saputo trasformare il melodramma in elegia del fallimento. Billy Wilder costruisce un racconto che è al tempo stesso spietato e struggente, dove il glamour si mescola alla polvere dei ricordi. “Un film-monumento”, lo definisce Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, sottolineando come il titolo stesso abbia consacrato Sunset Boulevard come metafora del declino delle stelle. Gloria Swanson, Buster Keaton ed Erich von Stroheim non sono semplici interpreti: sono presenze che incarnano un’epoca, fantasmi di un cinema che fu. E proprio Swanson, nei panni di Norma Desmond, pronuncia una delle battute più memorabili della storia del cinema: “Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo”.
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Tra illusioni e ombre: il fascino oscuro di Hollywood
La trama ruota attorno a Joe Gillis (William Holden), giovane sceneggiatore in crisi che, per sfuggire ai creditori, imbocca per caso il vialetto di una villa su Sunset Boulevard. Lì vive Norma Desmond (Gloria Swanson), ex diva del muto, ritirata in un mondo di memorie e fantasmi. “Capolavoro di paradossi, di voci dall’aldilà o dal fuori campo, sarabanda di illusioni”, scrive la studiosa Paola Cristalli. “È ancora il più crudele e beffardo film su Hollywood, il più calibrato nei chiaroscuri, sostenuto da un umorismo nero di cui Eric von Stroheim è il gran cerimoniere; ma è anche una storia accorata sull’invecchiare, e sulle illusioni straziate di tutti”. Il film è stato proiettato anche negli Stati Uniti in oltre mille sale, con un’introduzione dello storico del cinema Leonard Maltin, confermando il suo status di opera immortale.