Tra i massimi autori del cinema americano contemporaneo, regista di opere come la trilogia "Before" (Prima dell'alba, Before Sunset - Prima del tramonto e Before Midnight) e lo struggente e rivoluzionario Boyhood, Linklater riceverà il Premio alla Carriera nel corso della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma
La Festa del Cinema assegnerà il Premio alla Carriera a Richard Linklater, tra i massimi autori del cinema americano contemporaneo, regista di opere come la trilogia "Before" (Prima dell'alba, Before Sunset - Prima del tramonto e Before Midnight) e lo struggente e rivoluzionario Boyhood. Linklater, unico nella sua capacità di esplorare le possibilità del linguaggio e confrontarsi coi generi più disparati, presenterà al pubblico della Festa Nouvelle Vague, uno dei titoli più applauditi dello scorso Festival di Cannes: il film (VIDEO) vive attimo per attimo la creazione di un cult movie, Fino all'ultimo respiro di Jean-Luc Godard.
A consegnare il premio, Marco Bellocchio
Il riconoscimento sarà consegnato da un grande protagonista del cinema italiano, il regista Marco Bellocchio, nel sessantesimo anniversario di I pugni in tasca, esordio capolavoro della nostra "nuova onda".
La Festa del Cinema di Roma tra Premi, sezioni e novità
La ventesima edizione (dal 15 al 26 ottobre) della Festa del Cinema di Roma, introduce diverse novità che arricchiscono il profilo internazionale e sociale della manifestazione. Debutta il Premio al Miglior Documentario, assegnato da una giuria composta da Alexander Nanau, Santiago Maza e Nadia Trevisan, e viene istituito il Premio “Ciak per i diritti dell’infanzia”, promosso da Save the Children. Tra le sezioni principali, oltre al concorso Progressive Cinema, tornano Freestyle, dedicata a opere fuori formato, e Grand Public, pensata per il grande pubblico. Spazio anche a Proiezioni Speciali, Best of 2025 e Storia del Cinema, con titoli restaurati e omaggi ai grandi maestri. Tra gli eventi collaterali, il Charity Gala Dinner a sostegno di Terre des Hommes e l’anteprima del documentario “Corpo libero”, primo in Italia a trattare l’obesità come malattia cronica. La giuria, presieduta da Paola Cortellesi, assegnerà premi in sette categorie, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e i riconoscimenti intitolati a Monica Vitti e Vittorio Gassman.