Mostra del Cinema di Venezia, Jude Law e il cast de Il mago del Cremlino. FOTO
La star britannica è sbarcata al Lido per presentare l'ultimo film di Olivier Assayas, adattamento dell'omonimo romanzo di Giuliano da Empoli, nel quale si è messo alla prova con Vladimir Putin, negli anni della sua ascesa al potere. Una sfida che lo ha spinto a trovare una strada per interpretare il personaggio senza imitarlo e che ha condotto a studiare ossessivamente molto materiale d'archivio
A cura di Vittoria Romagnuolo
Jude Law è arrivato alla Mostra del Cinema di Venezia per il debutto in Concorso di Le mage du Kremlin, pellicola che in Italia uscirà col titolo Il mago del Cremlino.
Il film, diretto da Olivier Assayas e scritto da francese insieme ad Emmanuel Carrère e a Giuliano Da Empoli, è uno dei titoli più attesi dell'intera kermesse per la caratura dei nomi coinvolti sotto il profilo artistico e creativo e per il tema dell'opera di finzione: una riflessione sulla politica ambientata in Russia, dopo il crollo dell'URSS, negli anni dell'ascesa di Vladimir Putin
Fascino, carisma, talento. Jude Law ha catturato tutti i flash al suo arrivo al Lido dove è arrivato in tarda mattinata domenica 31 agosto per discutere con la stampa del film che avrà la sua première in Sala Grande nel primo pomeriggio. Tanta la curosità per la sua interpretazione del leader russo che ha studiato ossessivamente nei mesi di preparazione al film. La pellicola uscirà nelle sale francesi a gennaio del 2026
Mostra del Cinema di Venezia 2025, i voti ai look sul red carpet di Frankenstein. FOTO
Law è arrivato a Venezia insieme al cast stellare della pellicola di Assayas qui in posa per il photocall ufficiale per la stampa del Festival. Da sinistra, nella foto, dopo l'attore britannico, ci sono: Alicia Vikander, Olivier Assayas, Paul Dano, Jeffrey Wright, Tom Sturridge e Will Keen, tutti attesi per il passaggio sul red carpet nel pomeriggio
Segui la diretta della sesta giornata
Protagonista con Law, lo statunitese Paul Dano, qui Vadim Baranov, consigliere informale, esperto di comunicazione e stratega, in grado di costruire la strada all'ex agente del KGB in ascesa verso il Cremlino. Assayas ha detto che l'opera ha come protagonista Putin ma, in realtà, è un film su come si è trasformata la politica nell'arco delle nostre vite. L'autore francese ha detto che il film descrive una situazione che spaventa e per la quale la sua generazione non ha ancora trovato una risposta
Assayas ha rimesso assieme sullo stesso set Jude Law e Alicia Vikander che, nel 2023 avevano lavorato insieme in Firebrand - L'ultima Regina. Il regista ha detto alla stampa che per il ruolo di Vladimir Putin aveva bisogno di "un attore bravissimo, che capisse tutte le sfaccettature del personaggio e che fosse in grado di ricrearlo da dentro (...) Qualcuno con forza, intelligenza e capacità straordinarie"
Jude Law ha raccontato di aver studiato ossessivamente i molti materiali d'archivio che aveva a disposizione per entrare nei panni di Vladimir Putin, una prova che lo ha messo in conflitto, come attore, perché il leader russo è "l'uomo senza volto" (titolo di un saggo di Maša Gesse, ndr). La sfida è stata quella di non assomigliargli fisicamente, ha detto l'attore. Doveva "cercare di rivelare poco ma sentire molto" e ciò senza indossare una maschera né nascondersi dietro il trucco prostetico
Alicia Vikander è l'unica donna in un mondo di uomini. Sebbene il film sia, in generale, molto fedele al libro, il suo personaggio è stato allargato. La svedese, che ha lavorato con Assayas in Irma Vep, è Ksenia. Il regista l'ha descritta così: "Xenia è un personaggio che rappresenta l'energia che c'era negli anni Novanta quando i giovani russi avevano l'idea di poter cambiare il mondo e ciò spezza ancora di più il cuore."
Nelle foto, da sinistra, gli attori Will Keen, Jeffrey Wright e Tom Sturridge. Wright ha parlato ai giornalisti dell'importanza di questo film per il pubblico americano per comprendere la situazione politica mondiale attuale. Lui stesso, ha ammesso, di aver studiato moltissimo per il ruolo e di non aver ancora smesso di leggere sull'argomento. "Non credo che sia possibile capire dove siamo in questo momento", ha commentato
Jude Law, che è arrivato al Lido con un look estivo, elegante ed informale, completato da occhiali da sole a goccia con le lenti azzurre, ha detto di aver imparato il judo, come aspetto positivo dello studio per il suo ruolo nel film. Sul set ha usato delle parrucche per avvicinarsi all'estetica del personaggio. Per il resto, l'attore ha ribadito di non aver puntato sulla somiglianza con Putin: "Abbiamo cercato di trovare dei tratti familari su di me"
Jude Law ha salutato fotografi e fan all'imbarcadero in attesa del bagno di folla col pubblico del Festival che lo attende sul red carpet nel primo pomeriggio, prima della proiezione in Sala Grande dell'opera in Concorso. Il mago del Cremlino arriverà prossimamente nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution
Mostra del Cinema di Venezia 2025: LO SPECIALE